XII - Finale (prima parte)

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11 febbraio 2018

La serata finale di Sanremo, con la riapparizione a sorpresa di Meta e Moro tra lo stupore e la gioia dei loro fan che ormai si stavano dando per vinti, non solo generò un tripudio di ascolti, ma rappresentò un vero e proprio riscatto per i due cantautori.

In seguito a una settimana decisamente tormentata, tra accuse di plagio e sabotaggio della loro partecipazione al Festival tramite sequestro, Ermal e Fabrizio ebbero la loro rivincita: nonostante le critiche e le controversie Non Mi Avete Fatto Niente fu decretata canzone vincitrice, seguita subito dopo dai brani de Lo Stato Sociale e di Annalisa. Il pubblico e la giuria avevano recepito forte e chiaro il messaggio di quel meraviglioso inno contro la paura, e per i due amici non avrebbe potuto esserci vittoria più grande.

Quella sera, come non mai, avevano intonato il ritornello con tutta la determinazione e l'energia possibili dedicando mentalmente quei pochi versi a chi aveva tentato di ostacolare il loro cammino sanremese: anche loro due, come il mondo descritto nel brano, si erano rialzati col sorriso di un bambino, e all'annuncio della vittoria si erano rifugiati nello spazio di un abbraccio liberatorio. Era finita anche meglio del previsto.

Mentre i MetaMoro erano impegnati con il DopoFestival, che probabilmente si sarebbe protratto fino a tarda notte, i ragazzi de Il Volo approfittarono della presenza di Montanari, Maccaroni, Cristicchi e Pelù per trascorrere un'oretta al B.I.G, un locale nei pressi del teatro. Il gruppo fece un brindisi non solo in onore della vittoria di Ermal e Fabrizio, ma anche in onore di Gianluca: ormai era già l'undici di febbraio e, come era successo tre anni prima, anche quella volta il giovane abruzzese festeggiava il suo compleanno nella città di Sanremo.

«Avrei tanto voluto vedere l'espressione di Raugei quando Ermal e Fabrizio si sono precipitati sul palco prima di lui!» ridacchiò Piero, posando il suo calice di spumante sul tavolo. Dopo aver fornito gli abiti di scena ai due e averli incitati a correre per raggiungere il palcoscenico, il gruppo era rimasto nella red room a godersi lo spettacolo e quindi nessuno di loro aveva avuto l'onore di assistere alla reazione immediata dell'esordiente fiorentino.

«Di sicuro gli saranno sfrecciati davanti. Sarà sbiancato» osservò divertito Simone. «Ed è già tanto che non li abbia rincorsi fin sopra il palco!»

«Beh, non avrebbe mai potuto. Se lo avesse fatto si sarebbe intuito subito che lui c'entrava qualcosa con la loro scomparsa, e inoltre avrebbe fatto una vera e propria figura di merda in diretta nazionale» fece Pelù.

«Ah, questo è poco ma sicuro.»

«L'espressione che aveva quando lo hanno fatto rientrare nella red room, però, l'abbiamo vista quasi tutti» si inserì prontamente Ignazio. «Era più incazzato di Gianluca quando gioca a calcio!»

«Grazie del paragone, eh» farfugliò l'abruzzese, tra le risate generali.

Una volta terminato il momento di ilarità i musicisti passarono a discutere del probabile futuro di Raugei e Ferri, che a quanto pare non sarebbe stato affatto roseo: proprio quella sera stessa, in seguito all'esibizione dei MetaMoro, Baglioni aveva immediatamente deciso di fare giustizia e sporgere denuncia contro i due insieme a Walter Vacchino, il proprietario del Teatro Ariston.

Dopo aver ricevuto la telefonata, la polizia aveva subito convocato i due colpevoli per un interrogatorio in presenza dello stesso Vacchino, dato che Claudio non avrebbe potuto abbandonare il festival, ma Ferri e Raugei si erano rifiutati di parlare. Anzi, avevano addirittura cercato di negare tutto.

Non avendo prove a sufficienza per incriminarli, ma ritenendoli comunque piuttosto sospetti a causa del loro misterioso atteggiamento, l'ispettore aveva deciso di trattenerli tutta la notte in commissariato in attesa della testimonianza diretta di Ermal e Fabrizio, che sarebbero stati chiamati la mattina successiva. Tutto ciò era stato riferito agli altri cantanti proprio da Baglioni, che si era rimesso in contatto con Vacchino a fine serata e aveva aggiornato i concorrenti, oltre che i ragazzi de Il Volo, poco prima dell'inizio del DopoFestival.

Il grande gioco degli specchi || Il Volo & MetaMoroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora