"God, keep my head above water
I lose my breath at the bottom
Come rescue me, I'll be waiting
I'm too young to fall asleep"
(Dio, tienimi la testa fuori dall'acqua
perdo il respiro, in fondo, vieni a salvarmi
aspetterò,
sono troppo giovane per addormentarmi)La prima cosa che registrai al mio risveglio fu un fortissimo profumo di vaniglia che mi rallegrò incredibilmente, la seconda fu un terribile dolore nella parte bassa della schiena. Provai a muovermi, ma la fitta che mi colpì fu talmente forte che, immediatamente, iniziai a piangere.
«Camz...» sussurrai cercando di recuperare il ritmo del mio respiro che si era spezzato. «Camz, ti prego, svegliati.»
La ragazza mugolò per un istante, poi sembrò realizzare quanto le avevo appena detto perché spalancò gli occhi e si mise immediatamente a sedere, muovendo il letto e causandomi un'altra terribile fitta che, questa volta, si tramutò in un lamento di dolore che non riuscii minimamente a camuffare.
«Cazzo Laur, chiamo subito gli infermieri. Da quanto sei sveglia? Dio mio, ti fa tanto male? Scusa, non volevo farti male. Ma quanto cazzo ci mettono ad arrivare?»
«Camila, calmati.» esclamai alzando improvvisamente la voce. «Ho bisogno che tu stia calma.»
Subito la cubana annuì, chiudendo la bocca, mentre la porta della mia stanza si spalancava facendo entrare gli infermieri di turno.
«Cosa succede?» chiese immediatamente uno dei due che, stanca e addolorata com'ero, non riconobbi.
«Mi fa male la parte bassa della schiena.» dissi a fatica, cercando di muovermi in qualche modo anche se il solo irrigidire un muscolo del collo mi provocava brividi di dolore lungo tutto il corpo.
«Quanto male in una scala da uno a dieci?» chiese l'altro infermiere.
«Ma siete rincoglioniti?» intervenne allora Camila. «Quando mi ha svegliata mi sono messa a sedere e il semplice movimento del materasso l'ha fatta gridare di dolore, che cazzo serve la scala dall'uno a dieci?»
«È la prassi, signorina...» provò a giustificarsi il secondo dei due.
«Vaffanculo alla prassi, fate venire immediatamente la dottoressa Hughes!» gridò la cubana, portandosi le mani fra i capelli vedendo come il mio volto si stesse trasformando in una maschera di dolore ogni secondo di più.
Iniziavo a vedere sfocato dal dolore, sentendo le voci della stanza sempre più lontane ed ovattate, ma mi stavo sforzando di rimanere cosciente il più a lungo possibile. Sentii Camila precipitarsi al mio fianco e accarezzarmi delicatamente il volto, spostando una ciocca di capelli che, a causa del sudore dovuto al dolore, si era appiccicata alla mia fronte.
«Camz...» borbottai appena.
«Dimmi Laur, sono qui e la dottoressa sta arrivando. Non ti preoccupare.» rispose subito la ragazza.
«Mi dai un bacio?» chiesi aprendo definitivamente gli occhi e trovando i suoi, scuri come sempre, e pieni di preoccupazione. «Sulle labbra.»
«Lauren, io non so se posso...» disse lei, colpita dalle mie parole, guardandomi con la bocca spalancata dallo stupore. «I germi...»
«Non lo vuoi fare per i germi o perché non vuoi illudermi?» chiesi allora. «Sii sincera, ti prego.»
«Per i germi.» rispose con sicurezza.
«Fanculo ai germi, allora.» dissi e, ignorando il dolore lancinante ai reni ad ogni mio singolo movimento, alzai un braccio per toglierle la mascherina.
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Head Above Water ~ Camren
FanfictionI've gotta keep the calm before the storm I don't want less, I don't want more Must bar the windows and the doors To keep me safe, to keep me warm Yeah, my life is what I'm fighting for Can't part the sea, can't reach the shore And my voice becomes...