"Evans vieni ad Hogsmead con me?" James Potter fece un sorriso sghembo guardando la ragazza seduta al tavolo intenta a mangiare la sua brioches al cioccolato.
Sirius gli sorrise incoraggiante; gli era mancato tanto suo fratello.
La ragazza sbuffò "Potter non ti avevo visto"
"Bhe, sì, abbiamo avuto un imprevisto" sorrise. Con quel sorriso avrebbe conquistato l'intera Hogwarts in un nano secondo.
"Si si." la Evans inarcò un sopracciglio, probabilmente avevano perso tempo ad insultare dei Serpeverde.
"Quindi?" si sedette accanto a lei poggiandogli una mano sulla coscia.
La ragazza tolse la mano schifata e si alzò.
"Mai"
"Sei troppo dura!" cantilenò Marlene alle spalle dell'amica che si era voltata per andarsene.
"Vaffanculo" sibilò Lily vicino al portone della Sala Grande facendo ridere le amiche.
"Non ti preoccupare James prima o poi si accorgerà chi sei davvero" lo incoraggiò Emmeline sorseggiando il suo the.
"Speriamo più prima che poi" sospirò per poi riacquistare la sua energia.
"A dopo ragazzi" li salutarono le ragazze dirigendosi verso l'aula di pozioni.
I ragazzi le rivolsero un cenno con la mano.
James si versò del succo di zucca.
"Quando è la prossima luna, Lunastorta?"
"Tra cinque giorni" rispose Remus stropicciandosi il viso.
"Su Rem sveglia che oggi ci sono gli allenamenti di Quidditch, e devi esserci a fare il tifo" disse Sirius alzandosi da tavola "ma ora c'è lezione"
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"Ragazzi togliete tutti il libro dal tavolo, si cambiano le coppie" dichiarò scontento Lumacorno scatenando il solito brusio di sottofondo.
"SILENZIO... Oh, non si può stare un attimo in pace" sbuffò "i fogli sono esposti davanti alla por..." nemmeno il tempo di finire, che tutti gli alunni di Grifondoro e Tassorosso si alzarono formando file chilometriche davanti alla porta.
"Pronta McKinnon?" aveva detto James quando aveva scoperto la sua sfortunata metà in pozioni per i prossimi sei mesi. Era contento, Marlene era una ragazza solare ed energetica. Del gruppo di ragazze del settimo anno era quella più socievole ed estroversa. Era alta, aveva lunghi capelli marroni boccolosi e degl'occhi azzurro cielo sempre felici.
"Affermativo Capitano" d'altra parte la ragazza era contenta. Aveva sempre trovato il più grande dei fratelli Potter una persona divertente e gentile, e che, nonostante i suoi perenni momenti da malandrino, sapeva essere serio e deciso nei momenti più bui.
"Oh Merlino, Godric Grifondoro e tutti i santi, aiutatemi voi" esclamò la povera Evans disperata.
"Cosa c'è Evans non sei contenta di stare con me? Tutta Hogwarts vorrebbe essere al tuo posto" cantilenò Black cogliendola alle spalle "sai, ho un certo fascino sotto tutta questa massa di vestiti"
"Fai davvero schifo Black"
La Evans lo colpì con una mano in pieno viso facendogli fare uno sbalzo all'indietro, spaventato dalla mossa avventata della ragazza.
"Di solito le ragazze non reagiscono così" affermò sottovoce una volta preso posto al tavolo di pozioni.
Di solito le ragazze non reagiscono così... Era questo il problema per lei. Non voleva che dei pervertiti come Potter o Black la usassero per poi buttarla via e dimenticarla come facevano con tutte.
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Choose Me
Fanfiction"... E se uno di voi muore, una parte di me morirà con lui; anche se rimarrà pur sempre il suo ricordo, quello non mi basta... non mi basterà mai" ~Emily Potter Dal testo: (Cap. 21) > (cap. 26) > #4 Malandrini nel 20/02/2019 #3 Malandrini nel 23/02...
