Lily pensava che gli omicidi fossero legati al sangue: un'altro maniaco oltre a Tu-Sai-Chi, che credeva in una razza pura, e quindi voleva eliminare tutti i maghi Nati-Babbani.
Fino alla fine di Marzo, quando fu ucciso il quarto ragazzo: Michael McLaggen, un Grifondoro del quarto anno, Purosangue."Hogwarts non è più sicura come un tempo" affermò Dorcas Meadowes in Bones.
Lily la osservò: aveva dei lunghi capelli color castano, e degli occhi marroni con delle pagliuzze dorate; aveva una figlia di quattro anni, e stava per averne un altro. Accanto a lei vi erano Molly e Arthur Weasley, anch'essi avevano appena avuto un figlio: Charlie. Appoggiati al davanzale della finestra c'erano i gemelli Fabian e Gideon Preewet, secondo lei irriconoscibili, apparte per la voglia sul collo di Fabian.
"È per colpa di Tu-Sai-Chi, sta prendendo dalla sua molti ragazzi" disse quest'ultimo avvicinandosi alla cattedra dove vi erano Silente e Malocchio Moody: un'uomo bassotto e robusto, con un occhio magico che osservava in tutte le direzioni, e una gamba di legno "dobbiamo intervenire"
"Frena Fab, molti di loro sono ancora minorenni, e poi rischieremmo di farci scoprire" Gideon si mise seduto su una sedia accavallando le gambe.
Lily li trovò entrambi molto affascinanti: con i capelli rossi e gli occhi neri, in qui c'era sempre un scintilla di puro divertimento e felicità, e sulle labbra c'era sempre un sorriso. Erano abbastanza alti e con un fisico muscoloso. Non dimostravano molti più anni di loro, ma si ricordava che, al suo terzo anno, c'erano dei gemelli Preewet nella squadra di Quidditch di Grifondoro, del settimo anno.
Erano i fratelli di Molly Preewet in Weasley, e Alice le aveva detto che erano dei suoi cugini.Fabian alzò una mano per fare segno di aver capito, nonostante pensasse di avere ragione.
"Quindi a capo di tutti questi omicidi c'è Voldemort?" Hestia Jones aveva preso la parola rivolgendo i suoi occhi verdastri al preside.
"No, non credo" la sua voce era stranamente incerta, come se non fosse sicuro di quello che stesse dicendo "Ho fatto delle ricerche, ed episodi come questo si sono verificati cinquanta anni fa a Durmstrang, cento anni fa a Beauxbatons, e così via ogni cinquant'anni nelle altre scuole di magia"
"E quanti maghi vengono assassinati ogni volta?" questa volta a parlare era stato Edgar Bones, sposato con Dorcas.
"Dieci" sussurrò il preside con un velo di tristezza sia nella voce che negli occhi.
"Quindi ne mancano sei" Lily parve immediatamente preoccupata "e quella runa? Avete scoperto qualcosa?"
"No" Moody mosse il suo occhio magico per andare a osservare la rossa "tutti i libri sulle rune oscure sono spariti, e il professor Endel non ha mai visto niente del genere prima d'ora"
Remus aprì la bocca come per parlare ma poi la richiuse subito.
"Remus, tutto ok?" chiese Emmeline, alla vista del repentino cambio di umore dell'amico.
"Io so chi potrebbe avere delle informazioni" il ragazzo si sentì in soggezione, sentendo tutti gli occhi puntati su di sé.
"E chi sarebbe?" chiese James, sapendo, forse, a chi si riferisse.
Fa che non sia mia sorella, fa che non sia mia sorella, pensò."Ho visto Emily Potter, in biblioteca, dire a Regulus Black di aver trovato cosa significava la runa. Entrambi sembravano sconvolti" disse Remus.
"Sarà semplice, no? D'altronde Emily è tua figlia, Fleamont" disse Benjamin Fenwick serio, rivolto a Fleamont Potter.
Benjy era un uomo alto, anche lui muscoloso, con i capelli biondicci e gli occhi marroni. Non dimostrava molti più anni di loro, ma sembrava uno che ne aveva passate tante.
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Choose Me
Fanfiction"... E se uno di voi muore, una parte di me morirà con lui; anche se rimarrà pur sempre il suo ricordo, quello non mi basta... non mi basterà mai" ~Emily Potter Dal testo: (Cap. 21) > (cap. 26) > #4 Malandrini nel 20/02/2019 #3 Malandrini nel 23/02...