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Taehyung.

"sono un cretino.." continuavo a ripetermi mentalmente.

Come previsto,non ho mantenuto la promessa fatta a Jimin.Il solito.
Guardai Jeongguk correre via da me, ancora una volta, spaventato.
Ne ero certo, più che certo:mi odiava,e aveva paura di me.

Una piccola scintilla di dispiacere invase il mio corpo.Chissá come stava.
Stava cercando una pace interiore,ma io stavo solo peggiorando la situazione.

Era giusto? Sbagliato? Infondo tra noi due,non poteva nascere una plausibile amicizia.
Non ne ero capace.
Perché Jeongguk, era troppo diverso da me,ed io da lui.

Lui era il paradiso. Io l'inferno.
Due mondi paralleli completamente differenti l'uno dall'altro.

Jeongguk era un ragazzo colmo di speranze, sogni e felicità,lo leggevo nei suoi occhi..Perché distruggerlo?

Jeongguk non sapeva con chi aveva a che fare.
Jeongguk,non sapeva con chi condivideva la casa.
Jeongguk..Non sapeva che creature raccapriccianti fossimo.
Jeongguk, non sapeva.
Ed era meglio così,per tutti.

Non conosceva niente di me,e io nulla di lui.Era giusto così.

Entrai nella macchina,e mi lasciai andare sullo schienale del sedile.
Sospirai.

Stavo facendo per bene il mio lavoro? Stavo sbagliando..?
Indubbiamente.
Si, stavo commettendo un grosso errore.

Per la prima volta nella mia lunga vita,provai una strana sensazione.
Un senso di colpa.

"Taehyung,smettila di fare la femminuccia.Ti stai facendo troppi problemi per un moccioso che conosci da una settimana circa." mi ritrovai a pensare,tra me e me.
Accesi il motore dell'auto.

-basta piangersi addosso.È fatta.- e partì,per ritornare nella mia dimora.

⊱•••⊰

Jeongguk.

Entrai in classe affannoso,e ricevetti altri sguardi interrogativi da parte dei miei compagni di classe.
Accennai un piccolo sorriso,e mi sistemai al mio posto.Minhyun non era ancora arrivato.

Tirai un sospiro di sollievo,finalmente potevo riprendere fiato.
Le mani e le gambe continuavano a tremolare,nonostante fossi lontano da lui.
Mi spaventava.Dovevo resistere.

"Devi farci l'abitudine, Jeongguk.
Lui è così,e non cambierà per te." pensai affranto.

Estrassi fuori dalla cartella l'occorrente scolastico.Sistemai il quaderno di grammatica coreana sul banco, insieme al libro, pesante quanto un mattone,e aspettai il mio compagno.
Non tardò molto ad arrivare.

Minhyun era un tipo insolito,per certi versi.Quando faceva il suo ingresso in classe,non incrociava lo sguardo con nessuno,e nessuno osava salutarlo.Lo stesso era in mensa.
Formavamo un gruppetto singolo,senza nessun'altra intrusione.
Probabilmente non gli gli piaceva avere molte persone attorno.
Di positivo,forse non c'era nulla,ma io avevo lui,mi bastava.

Sfoderò un sorriso quando si sedette al mio fianco,e parlò.

-buongiorno,Kookie.Tutto bene?- buttò lo zaino sotto la sedia, subito dopo si sdraiò col busto sul banco, facendomi scappare una risatina divertita silenziosa.

-tutto bene.- mentì -..A te come va?- sorrisi anch'io.

-mhh,bene biscotto.- rise piano.
Arricciai il naso.

-no!questo soprannome è orrendo!- risi nervosamente,tirandogli uno schiaffetto sul braccio.

-perchè?biscotto non ti piace?- fece il finto offeso con gli occhioni da cucciolo.

BLOOD OF VAMPIRE; taekook. [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora