BLOOD OF VAMPIRE; taekook. [in revisione]

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avete il consenso di ammazzarmi, scusate il ritardo. :(

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Taehyung.

Il mercoledì pomeriggio tanto atteso da Jeongguk, arrivò.

Alternavo freneticamente lo sguardo dallo specchietto della macchina,al cancello scolastico.
Aspettavo l'arrivo del moro,che evidentemente non aveva ancora terminato le attività scolastiche pomeridiane.
Per quanto ne potessi sapere,aveva scelto l'opzione di educazione motorie,ed era la sua seconda lezione;non male.
Anche se,il mio club era più eccellente del suo:quello d'arte.

Negli ultimi giorni,avevo preso l'iniziativa di accompagnarlo a scuola,per poi andarlo a prendere.
Semplicemente,volevo riparare i dispiaceri che gli stavo causando.Insomma,era un bravo ragazzo,di certo non se lo meritava.

Dopo poco,mi accorsi che il moccioso e i suoi amichetti erano appena usciti dall'istituto,e si stavano salutando.
Sospirai,preparandomi mentalmente a dover affrontare un dialogo con Jeongguk.
Si affrettò a raggiungere l'auto,e poi salì nel posto anteriore,di fianco al mio.

-Ciao..Taehyung..- mi salutò,mantenendo un tono di voce tremolante e fievole.
Era sempre così educato e agitato,con me.

-ciao.- risposi solamente,e accesi il motore della macchina.
Cominciò a crearsi un'atmosfera silenziosa,carica di tensione e imbarazzo.
Come al solito,no?

Una goccia d'acqua scivolò lungo il vetro del finestrino,seguita subito da un'altra,e poi un'altra ancora.
Cominciò a piovere,anche tanto.

Sbuffai. -che palle.Ci mancava solo la pioggia.- imprecai sottovoce.

Jeongguk ridacchiò. -giá.- mormorò,timidamente.
Lo guardai con la coda dell'occhio,e lui fece lo stesso,ma distolse subito lo sguardo dalla parte opposta.
Notai le sue guance,all'apparenza morbide,colorarsi di un rosa appena visibile.
Lo trovai carino,abbastanza.

-tutto okay?- chiesi di punto in bianco,sorprendendo anche me stesso.Non l'avrei mai ammesso a voce alta,ma onestamente,volevo conoscere quel ragazzo.
Desideravo conoscere ogni suo lato,dal più bello,al più brutto.
Strano detto da me,eh?

-u-uhm..tutto apposto..non è successo nulla di straordinario..- si guardò i piedi,giocherellando con le dita della sua mano.

-ho notato che hai fatto nuove amicizie,giusto?- continuai ad interrogarlo,per pura curiosità.

-oh,si..- sorrise teneramente.
-sono..delle persone fantastiche,oserei dire.- aggiunse.Mi limitai ad annuire,e la nostra breve conversazione,terminò.

⊱•••⊰

Aprì il portone di casa con le chiavi,ed entrai per primo,mentre Jeongguk per secondo.

Non mi voltai nemmeno verso il moro,e avanzai verso la rampa di scale.
Venni bloccato dalla voce fastidiosa di mio padre.

-Taehyung!- urlò per attirare la mia attenzione.
-Hai da fare?- domandò.

-No.- risposi secco.

-Vieni nel mio studio,ora.- ordinò.Lo guardai, indifferente. Andò via,sparendo dietro al muro.
Sbuffai rumorosamente.
Quando faceva così,doveva farmi la solita ramanzina di merda.

Jeongguk invece,era ancora davanti al portone d'ingresso,che mi fissava visibilmente preoccupato.
Si privò del suo cappello,poi la sciarpa e infine il cappotto.

Sospirai. -vado da mio padre,okay?- dissi pacatamente,scendendo dagli ultimi gradini che avevo percorso.

-si..- sorrise lievemente. -ciao ciao..- mi salutò,superandomi velocemente e correndo per le scale.
Lo guardai andare via,e scossi la testa, quasi intenerito dal suo dolce comportamento.