02.

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Quando riapro gli occhi noto i volti preoccupati di Liz e Molly su di me. Vedo un po' appannato ma la mia vista si ristabilisce subito. Dio, la testa mi fa male.

-Stai bene?-

Chiede Molly in tono preoccupato e vedo tutti gli altri intorno a me, tranne Louis e Diana. Io annuisco e mi metto seduta, tenendomi la testa con una mano.

-Un po' con la testa dolorante ma sì, sto bene.-

Vedo Liz sorridere sollevata e le facce preoccupate scomparire dai volti di tutti. Sorrido e mi fa piacere che si preoccupino così. Prendo la mano tesa di Niall e mi alzo un po' barcollando.

-Mi sa che è meglio che ti riaccompagniamo a casa, ti servirebbe un po' di riposo.-

Dice il biondo con un sorriso. Annuisco e lo ringrazio.

-Oh ma guardatela, hai trovato il modo di essere in primo piano bionda?-

La voce di Louis mi entra nelle orecchie e mi fa salire la rabbia alle stelle. Mi giro di scatto, riservandogli un'occhiataccia carica di odio, ma chi si crede di essere?

-Sei stato tu a tirarmi il pallone, bastardo!-

Ringhio stringendo i pugni, se solo potessi strappargli tutti quei capelli che ha in testa.

-Mi scusi, bionda.-

Ride insieme e Diana ed entrambi ricevono un'occhiataccia da me e da Liz. Scuoto la testa e decido di lasciarli stare, non meritano che io mi arrabbi per loro.

-Dai andiamo, non li pensare.-

Mi sussurra Niall all'orecchio e trascinandomi per un polso. Mi prende le cose da terra dicendo che sarei stata troppo affaticata dopo averle portate ed io sorrido riconoscente, è dolcissimo.

-Allora Madison, da dove vieni?-

Chiede mentre camminiamo verso la villetta che i miei mi hanno comprato e sorrido.

-Inghilterra, Londra precisamente. Tu sei di qui?-

Gli chiedo curiosa, mentre gli prendo dalle mani una delle borse, non voglio affaticarlo.

-Si, mi sono trasferito qualche anno fa con i ragazzi, ma ho origini irlandesi.-

-Lo avrei giurato dall'accento.-

Esclamo facendo schioccare il pollice e l'indice tra loro e poi scoppiamo a ridere entrambi prima di tornare a camminare.

-Sei venuta da sola?-

Annuisco.

-Come regalo da parte dei miei genitori per i miei diciotto anni passerò tutta l'estate qua e poi tornerò a Londra per iniziare il college di modellistica, sai sei costretta a farlo quando tua madre è una delle più famose stiliste della tua città.-

Dico sbruffando, odio tutto quello che mia madre mi ordina di fare. Niall mi poggia una mano sulla spalla, cercando di confortarmi.

-Non vorresti farlo?-

Scuoto la testa un po' imbronciata.

-Non sono la ragazza snob che se la tira solo perché ha i genitori ricchi, come credono tutti.-

Dichiaro alzando gli occhi al cielo, mi avevano sempre etichettato così solo perché mia madre era una stilista abbastanza conosciuta. Per fortuna c'erano sempre quelle persone che riuscivano a capirmi.

-Ehi, io non lo credo, sei molto simpatica.-

-Grazie, Niall.-

Dico sorridendo sinceramente, più continuiamo a parlare più il biondo mi sta simpatico, penso che saremo buoni amici l'uno per l'altro.

92 days | l.t.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora