-Sputa il rospo, biondo.-
Esclamo buttandomi a peso morto sul divano e accavallando le gambe scoperte. Sento lo sguardo di Louis bruciare sul mio corpo ma non ci faccio caso e osservo Niall sedersi sulla poltrona di fronte a noi. Le mie dita vengono intrecciate a quelle di Louis velocemente, come se volesse marcare il suo territorio e non posso fare a meno di ridere quando noto la sua mascella contratta.
-Che hai da ridere?-
Borbotta aggrottando le sopracciglia. Io scuoto la testa e torno a guardare il biondo che ci sorride divertito.
-Allora, domani vorremmo andare tuti in campeggio insieme ad altre persone, lo ha organizzato un mio amico e mi ha chiesto di portare più gente possibile. Ci saranno un sacco di attività lì in montagna: falò, balli, attività per occupare la giornata e ovviamente chi vuole andare solo per rilassarsi può rimanere ad oziare nella propria tenda. Che ne dite?-
Conlude Niall con un sorriso esaltato e gli occhi che gli brillano. Io annuisco vigorosamente e faccio per parlare quando Louis mi precede.
-Per quanto?-
Chiede il moro con un tono abbastanza distaccato, che non scalfisce per niente l'entusiasmo di Niall.
-Quindici giorni.-
Annuncia il ragazzo seduto di fronte a me e gli sorrido, ma prima che possa dire altro Louis mi precede ancora una volta, facendoci sbruffare.
-Ci saremo.-
Borbotta in tono burbero e mi stringe la mano. Niall batte le mani felice e non posso non ridere. Controlla poi l'orario e si sbatte una mano sulla fronte.
-È già tardi, scusate devo andare ad avvertire anche Harry e gli altri.-
Esclama lasciandomi un bacio sulla guancia e dando una pacca sulla testa di Louis, facendomi ridacchiare. Il biondo va via e finalmente rimango sola col mio adorato fidanzato.
-Cosa c'è che non va in te?-
Chiedo divertita e portando le mie gambe ai lati del suo bacino, ritrovandomi a cavalcioni su di lui.
-Non sopporto l'idea che lui abbia potuto baciarti come faccio io, proprio non ci riesco.-
Ammette e noto che ha il viso un po' più rilassato mentre gli accarezzo le guance e il profilo della mascella.
-Ora conti solo tu.-
Gli assicuro continuando le mie lente carezze. Louis mi sorride e mi stampa un bacio casto sulle labbra. Cerco di approfondire il bacio ma mi ferma, facendomi sentire una punta di delusione nello stomaco.
-Devo parlarti.-
Annuisco sentendo il panico crescermi nello stomaco e improvvisamente mi ritrovo a pensare a cosa avrei potuto fargli in solo quindici giorni.
-Dimmi.-
Replico un po' incerta e Louis nota la mia espressione confusa, sorridendomi rassicurante e accarezzandomi una guabcua con fare dolce. Sento il peso che ho sul petto alleggerirsi un po' e aspetto che parli.
-Quando...-
Non riesce a finire la frase perché le parole gli muoiono in gola. Aggrotto la fronte confusa e inclino un po' la testa di lato.
-Quando cosa?-
Louis si passa una mano tra i capelli frustrato e sospira, con malinconia evidente. Sento il mio petto stringersi e gli prendo il mento tra le dita e lo costringo a guardarmi.
-Quando torni a Londra?-
Chiede lentamente e in un sussurro. Abbasso lo sguardo e sento le sue parole rimbombarmi nella testa, facendomi un male atroce ogni qualvolta le risento.
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92 days | l.t.
Fanfiction92 giorni. 2.208 ore. 132.480 minuti. 7.948.800 secondi. Ma me ne sono bastati molti di meno per innamorarmi di lui. By Marti_Irwin 400K: 23/03/'16 cover by © dopedofoned