20.

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Uno se lo promette di essere una persona poco paranoica, poco gelosa, poco paurosa. Ma come fai quando certe parole ti sballano il pomeriggio intero? So che Diana ha ragione, lo so meglio di quanto posso immaginare, dentro di me lo so, ma mi ostino a ignorarle. A non dare peso a quelle parole buttate a posta per ferirmi, a posta per girare il pugnale già conficcato nel mio cuore.

Perché le persone sono così crudeli? Siamo diventati tutti così egoisti e non ce ne rendiamo nemmeno conto. Non esistono le persone buone, esistono solo le persone cattive e quelle meno cattive. Nessuno agisce per fare del bene ad un altro oramai, c'è sempre uno scopo personale dietro le azioni che compiamo ogni giorno. C'è uno scopo personale dietro le brutte parole che diciamo, anche dietro le belle. Ce n'è uno anche quando aiutiamo la propria migliore amica, il proprio fratello, i propri genitori. Non ci sono quelle persone completamente buone, prima o poi si stancheranno di essere buone e diventeranno cattive e egoiste. E mi fa paura, queste persone mi fanno paura, perché sono le più buone quelle più stronze, e so che se io mi ci metto lo divento davvero. E non lo voglio.

So benissimo che Louis impiegherà pochissimo a rimpiazzarmi, ma non posso crederlo, non ce la faccio. Mi fa male. Sento una mano sulla spalla e sussulto, Zayn mi guarda con le sopracciglia aggrottate. Lo so, so di avere gli occhi lucidi, e so di avere l'orgoglio e il sorriso sotto i piedi, in questo momento li sto schiacciando con il mio peso. Sento solo che mi sto spostando dal gruppo e poi le sue braccia attorno al mio corpo, riscaldandomi.

-Che è successo?-

Chiede poggiando il mento sulla mia testa. Chiudo le mani a pugno e le poggio sul suo petto, stringendomi a lui e respirando pesantemente, per non piangere.

-Mi rimpiazzerà subito vero Zayn?-

Lo sento irrigidirsi attorno a me e scoppio in lacrime, sapendo già la risposta che il suo silenzio nasconde.

-Dimmi la verità Zayn.-

Singhiozzo contro il suo petto nudo, bagnandolo. Zayn mi stringe di più accarezzandomi i capelli e non posso fare altro che smettere di piangere e calmarmi.

-Non lo so. È diverso, ma Louis è sempre stato un tipo imprevedibile. Potrebbe succedere di tutto.-

Ammette con tono malinconico e mi stacco da lui, asciugandomi le lacrime sulle guance e avendo ancora il petto scosso dai singhiozzi. Sento dei passi e mi giro di scatto. Louis e Chris si stanno avvicinando con passo preoccupato e cerco di calmarmi velocemente, peggiorando solo il mio respiro e rendendo le cose ancora più negative.

-Madison? Che ti prende?-

Mi chiede mio fratello avvicinandosi e prendendomi una spalla tra la mano e mi accuccio contro di lui, guardando Louis con la coda dell'occhio. È confuso, e non evita di darlo a vedere.

-Io vado.-

Dice Zayn alzando le mani e volgendomi un sorriso amaro e di scuse. Scuoto la testa sorridendo un po' facendogli capire che è tutto a posto. Mi da le spalle e corre verso i ragazzi che mi guardano tutti, le ragazze più preoccupate del solito.

-Piccola?-

Louis fa per parlare ma mi irrigidisco e mi accuccio ancora di più contro mio fratello.

-Che le hai fatto?-

Ringhia il sangue del mio stesso sangue contro il mio attuale ragazzo, stringendomi a lui.

-Niente.-

Rispondo io per Louis e mi mordo il labbro. La paura è troppa per fidarmi di lui.

-Mi puoi spiegare che ti prende?-

92 days | l.t.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora