28.

8.4K 561 18
                                    

Sento qualcosa di caldo sfiorarmi il viso. Con lentezza apro gli occhi, osservando le pareti del bungalow. Molly è alla finestra e i raggi del sole mi accarezzano completamente.

-Come stai?-

Aggrotto la fronte a quella domanda.

-Che intendi?-

Chiedo confusa e lei mi guarda alzando le sopracciglia. Provo a ricordare ma è come se avessi un blocco.

-Madison, ieri sera eri uno straccio quando Niall ti ha portata qui. Mi ha raccontato tutto, Louis è stato uno stronzo...-

Mormora accarezzandomi i capelli. Pian piano le scene della sera precedente riprendono il loro corso naturale nei miei ricordi e un dolore accecante si amplia nel mio petto quando ricordoble parole di Louis. Sento la bile salirmi lungo l'esofago e mi tappo la bocca per non vomitare, ricacciandola indietro.

-Sto bene.-

Mento con un sorriso finto. Mi alzo lentamente dal letto e poso il mio corpo di fronte allo specchio. Osservo le occhiaie sul mio viso e non posso fare a meno di toccare i residui scuri delle lacrime impregnate di mascara.

-Bugiarda.-

Mormora Molly e io sento le lacrime pizzicarmi gli occhi.

-No, sono solo realista. Mi passerà.-

Borbotto fredda ed entro nel bagno, lavandomi il viso e gettando via il vestito. Passò il dentifricio sullo spazzolino prima di lavarmi energicamente i denti. Sorrido falsamente per osservare i miei denti bianchi e lego i capelli in una crocchia disordinata, senza accennare il minimo cenno di un sorriso. Provo a non pensare a Louis, ma i suoi occhi sono come tatuati all'interno delle mie palpebre. Provo ad ignorarli ed esco in intimo, ignorando le occhiate di Molly. Indosso una canotta grigia e un paio di pantaloncini da calcio rossi. Metto le converse ai piedi ed evito di truccarmi, non ne ho più nessun motivo.

-Madison, ti prego parlane.-

La sento piagnucolare, ma non mi faccio corrompere, mettendo da parte il mio dolore e tirando fuori gli artigli di una guerriera che ha sofferto troppo.

-Sto bene in silenzio.-

Rispondo apatica e esco dal bungalow, evitando gli sguardi di chiunque, chiudendomi in me stessa, non lasciando spazio a nessuno.

-Madison. Che cazzo ti prende?!-

Sbotta Liz raggiungendomi con Giada. Io sorrido loro inclinando leggermente la testa di lato e scrollo le spalle.

-Dov'è finito il tuo stile? Cos'è questa roba?-

Chiede Giada osservandomi per capire. Io sorrido ancora, volendo urlare qualcosa, qualunque cosa pur di sentire quel dolore opprimente lasciare il mio petto. È inutile rendersi belle se il ragazzo che ami non ha più fiducia in te.

-Nulla, sto solo più comoda.-

Rispondo, mantenendo un sorriso tirato, sentendo la mascella dolermi leggermente.

-Non ci fotti.-

Aggiunge Zayn raggiungendoci. Io scoppio a ridere e il sapore della bugia mi attraversa la lingua.

-Sto bene ragazzi, dai non pensate a me.-

Ridacchio. Ma le persone non li guardano gli occhi? I miei sono sicuramente vuoti e inutili, quell'azzuro è spento come lo era stato molte volte prima di Louis. Mi sento morire a quel nome nella mia testa e scappo via, incurante dei richiami dei ragazzi. Raggiungo il cortile e mi avvicino a Mitchell, senza però dargli fastidio. Mi sorride e io non ricambio, volendo solo distrarmi. Ora avrebbe fatto i conti con una Madison stronza e con il cuore spezzato.

92 days | l.t.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora