Capitolo 1

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Lei

 Prima che me ne potessi accorgere, le mie gambe avevano cominciato a correre. Correvo ogni mattina per allenarmi, ma non l'avevo mai fatto per scappare da qualcuno. Era un creditore. Uno dei tanti che mia madre aveva collezionato prima di morire.

Per tutto il tempo avevo cercato di togliermeli dai piedi, pagando tutto il necessario, lavorando giorno e notte, ma il conto in sospeso che mia madre aveva con quell'uomo era davvero troppo grande, e lui non aveva più pazienza.

Guardai in dietro e mi accorsi che mi stava ancora seguendo. Cercai di aumentare la ma velocità e dopo un po' di tempo, le mie gambe cominciarono a stancarsi, ma non riuscivano più a fermarsi, anche se quell'uomo era ormai sparito completamente. Cominciarono a tremare, sempre di più, sempre di più, il mio respiro divenne affannoso, gli occhi mi si annebbiarono e la testa cominciò a girarmi. Poi inciampai in qualcosa, forse una pietra, e caddi sull'erba. Era bagnata e il mio viso era pieno di fango. Cercai di rialzarmi ma era tutto inutile.

"Tsk... vergognati. Ti sei ridotta a scappare ora. Le avevi promesso che l'avresti protetta, ma non ci sei riuscita, lei ha continuato a bere ed è morta. E ora guardati! Sei tu quella che sta' morendo!" sentii dire nella mia mente. Non voglio morire, o almeno non ora! Devo fare ancora tante cose!

Il mio corpo era immobile, sentivo il vento sul viso sporco, ero completamente bagnata, non riuscivo a parlare ma dentro di me urlavo. Poi sentii una voce in lontananza, non capii bene cosa diceva, ma quel suono si faceva sempre più forte. Alla fine anche i miei occhi cedettero e la mia mente si abbandonò completamente a se stessa. Ero morta? Non ne ero sicura, ma l'ultima cosa che vidi era un ragazzo dai capelli capelli scuri che mi guardava con un viso preoccupato, "Perchè mi sento felice? Sto' morendo no? Sarà per la faccia di questo tipo? Nah... di sicuro è solo la mia immaginazione...".

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