Sempre...

Capitolo 2

        Loro

Dopo una lunga giornata piena di impegni, allenamenti e tante risate, erano stanchissimi. Jin sembrava uno zombie appena uscito da The Walking Dead e Yoongi(Suga) si appoggiava a Seokie(J-Hope) che se lo trascinava dietro come se fosse un sacco della spazzatura. Quel giorno era stato pieno di imprevisti: la loro auto aveva ceduto e l'autista era stato costretto a portarla da un meccanico. Fortunatamente l'agenzia aveva qualche auto di riserva, quindi erano riusciti a portare a termine tutti gli impegni del giorno, ma quella sera anche l'auto di un loro collega aveva ceduto e dato che quella che avevano preso in prestito i BTS era l'ultima rimasta, erano stati costretti a cederla. Ed ora si ritrovano in mezzo alla strada, di notte, in cammino verso il dormitorio che, ringraziando il cielo non era molto lontano dall'agenzia.  

«Che giornata...» disse Namjoon(Rap Monster) sospirando.  

«Puoi dirlo forte, Nam» rispose Jimin che molto probabilmente era l'unico ad averlo sentito. Gli altri erano tutti o mezzi addormentati o troppo distanti per sentire la debole voce di Nam.

Passando attraverso il parco, il verso delle cicale si faceva sentire sempre di più. Nessuno spiccicava parola, fin quando un quasi urlo di Jungkook scosse tutti e sei i ragazzi.  

«Ya, cos'è quello?? Sembra una ragazza!» urlò e si precipitò vicino al corpo fradicio e immobile di qualcuno lì disteso e che non aveva per niente l'aria di stare bene.

Jungkook cominciò a scuoterla, le diede un paio di colpi sulla guancia pallida. Le prese il braccio e appoggio due dita sul polso, poi tirò un sospiro di sollievo sentendo le pulsazioni. Si girò verso gli altri che intanto si erano avvicinati al ragazzo allarmati.  

«Ragazzi, non possiamo lasciarla qui... è viva, credo sia svenuta.» sentenziò. Gli altri si scambiarono qualche occhiata. «L'ospedale è troppo lontano... e non possiamo neanche chiamare l'ambulanza, i nostri cellulari sono tutti K.O.» continuò JungKook. 

Poi fu' il taciturno Jin a parlare: «Allora portiamola al dormitorio...» Inutile dire che tutti si girarono sorpresi, come potevano portarla al dormitorio? E se qualcuno l'avesse scoperto? Tutti si fermarono a pensare per qualche secondo. Seokie guardò la ragazza stesa sul prato. Indossava una maglietta grigia, stinta e larga almeno il doppio di lei. Stessa cosa per i pantaloni che però erano neri. In testa aveva un berretto dal quale uscivano lunghe ciocche di capelli. Il viso era sporco, ma si riusciva a vedere quanto fosse pallida la sua pelle. Non poteva lasciarla lì, andava contro i suoi principi abbandonare qualcuno. «Credo che sia la soluzione migliore.» acconsentì infine. E poco dopo tutti fecero la stessa cosa.  

«La porto io, va bene?» disse Jungkook.  

«Ne sei sicuro?» rispose Namjoon,  

«Si, non preoccuparti.»  

«Allora va bene...»  

Jungkook si calò e dopo esserci accorciato le maniche, prese la ragazza tra le sue braccia e nel farlo, vide il berretto che indossava scivolare a terra, liberando una chioma di capelli castani lunghissimi.  

Taehyun(V) che era lì accanto lo raccolse e sorrise a Jungkook.  

«Credo sia meglio se andiamo da dietro, faremo più strada ma almeno cè meno probabilità che ci vedano!» disse Jin. 

«Si credo anche io che sia meglio, facciamo questo sacrificio... ah... Kookie, quando vuoi ti diamo il l cambio» disse Seokie rivolgendosi prima a tutti, poi guardando Jungkook.  

Lui annuì e prese a camminare più velocemente, seguito da tutti gli altri. Poi svoltarono in un vicolo che si apriva tra due vecchi e maestosi alberi.

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*sbuca da dietro l'albero da cui i ragazzi sono appena passati accanto*

Scusate l'intromissione ma ci tengo a ringraziare una persona per il suo aiuto e il suo supporto!! Glashiee Pinky!!!

*Suga si gira perchè ha sentito una voce*

Cavolo, devo scappare altrimenti mi scoprono!!!

*Scompare sopra l'albero e riprende il binocolo, con il quale ricomincia ad osservare (come una stalker) i BTS che se ne vanno con una tizia fradicia tra le mani del piccolo Kookie*