Lui: Ti amo.-
Lei: Okay.-
Quelle due paroline tanto magiche non le riuscivo proprio a dire.
Lui: Okay?-
Lei: Sì, okay. Che ti devo dire?-
Lui: Non so, magari un ti amo?-
Lei: No.-
Lui: Quindi non mi ami?-
Lei: Oh, sì, lo faccio. Ma non lo dico.-
Lui: Perché?-
Lei: Non farti domande.-
Lui: Come sei acida.-
Lei: Te l'avevo detto che sarebbe stato difficile. Secondo me non saresti durato neanche mezza giornata.-
Lui: Eppure è passato un anno.-
Già, un fottuto anno.
E io quelle due parole dove le avevo messe? Mi si erano bloccate in gola, e bruciavano.
Lei: Già-
Lui: Già... Allora, che vogliamo fare?-
Nei suoi occhi la felicità di un bambino.
Lei: Andiamo al mare?-
Lui: È dicembre!-
Lei: Embé? Tu vai in montagna d'estate? Io al mare d'inverno.-
Sbuffò, eh, sì. Complicata. Ero questo. Sono questo.
Lui: E va bene. Poi me le dici quelle due paroline?-
No, ovvio che no. Ce l'ho bloccate in gola. Ma ti giuro, le vorrei tirare fuori.
Lei: No.-
Lui: Allora dopo facciamo l'amore?-
Lei: E poi torniamo a litigare?-
Lui: Come sempre.-
Lei: Okay.-
Andammo al mare, e poi a casa sua, dove facemmo l'amore.
Si addormentò sul mio ventre, e io gli accarezzavo i capelli.
Il suo respiro sulla mia pelle mi faceva venire i brividi.
Lei: Ti amo-
Sussurrai.
E poi, sentii le sue labbra curvarsi in un sorriso.
•••
Scusate se questo non c'entra molto, dato che non è una cosa personale, successa a me. Ma era troppo bello e non potevo non metterlo 😍❤️
Un bacio 😘
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• Il diario di una psicopatica •
Novela JuvenilMa cosa si fa quando ti piace ciò che sei diventata ma allo stesso tempo vorresti essere diversa?