• Il diario di una psicopatica •

Mia mamma

Oggi mia mamma è uscita da lavoro alle 15.00.

Visto che non aveva pranzato, le è venuta fame.

Il problema è che lei è a dieta e si sente in colpa per ogni minima schifezza (che per lei equivale a biscotti, Nutella, brioche, wustel, patatine ecc...) che mangia.

Però, attenzione attenzione! Oggi aveva voglia di dolce.

Così, bella decisa entra nel supermercato, s'imbuca (di nascosto ovviamente, perché la sua teoria è che se non la vedono gli altri, lei può mangiare quanto vuole e non ingrassa. Come dire... L'importante è che gli altri credano che lei sia a dieta) nel reparto biscotti.

Adocchia una confezione di "Fiesta" e nella sua testolina i 173928299192 neuroni di una donna (che diventano 173928299193 se si parla di mia madre) iniziano a complottare.

"Prendili!" "No!" "Togliti la voglia!" "Sei a dieta!" "Rimettili giu!" "Mangia, mangia, mangia!"

Ha vinto il "mangia".

Con sicurezza mia mamma afferra la confezione e si dirige con passo veloce e sicuro verso la cassa con la coda più breve.

Un piccolo neurone le consiglia di prendere la fatidica "cassa veloce".

Peccato che la coda della cassa veloce arrivi fino al bancone dei surgelati, che è dalla parte opposta del negozio.

Così un neurone un po' più furbo le fa vedere la coda della cassa numero 17.

Ci sono tre persone. Non hanno il carrello, ma il cestino e questa è già una buona cosa.

Decide di mettersi in coda.

Passano le 3 persone: è il suo turno.

Con mano tremolante passa i suoi 4,25€ alla mano della cassiera.

Quasi le dispiace, a mia mamma, di pagare quelle merendine che la faranno ingrassare. Lei sa che non è giusto ma lo fa. E il destino, quasi per ripicca, mostra agli occhi di mia madre, appena uscita dal supermercato, una schiera di donne... "In carne".

Ecco che qui riparte il complotto di neuroni.

Salita in macchina, decide di aver sprecato 4,25€ per ingrassare. Ma essendo ormai troppo arrabbiata, la fame le è salita ancora di più e così, tornata a casa, in quella confezione c'erano ben 4 Fieste in meno.

Che dire... Possiamo fare la pubblicità della fascia che tonifica i glutei... Del tipo: "Cara... Se non metti la fascia la cellulite non ti lascia, ma il tuo ragazzo si."