UN CUORE PER DUE

7 - Una notte o per sempre?!

Ancora una volta il suono del cellulare interrompe il mio sonno, ma stavolta non è la sveglia.
Ho finalmente chiesto qualche giorno di ferie a lavoro, ne avevo proprio bisogno dopo lo stress delle ultime settimane.
Il demone della tecnologia continua a suonare e allungo il braccio sul comodino intenta a cercarlo.
Rispondo con gli occhi socchiusi che non mi permettono nemmeno di leggere il nome sul display, anche se Isa era stata molto chiara ieri sera.
<<Sì?>> Chiedo con la voce corrugata dal sonno
<<Stai ancora dormendo? Ma Isa non ti aveva avvisata?>>
<<Co... Cosa? Monica? Ma.. io..>>
Cerco di formulare una frase di senso compiuto con scarsi risultati
<<Hai 10 minuti per essere pronta.. e se non sarà così, sarò costretta a prelevarti in qualsiasi stato tu ti trova>>
Scandisce bene le ultime parole pronunciandole con tono minaccioso prima di riagganciare.

Tutte normali le mie amiche

Mi trascino giù dal letto a fatica e mi dirigo verso l'armadio con l'irrefrenabile voglia di fare la pipì.
Prendo al volo degli shorts e una camicia, poi corro in bagno.

Dieci minuti

Mi tuona nella testa quella frase mentre cerco di velocizzare al massimo i tempi e non appena sono pronta, scappo via per le scale senza nemmeno essermi guardata allo specchio.
<<Sarah, amore, non mangi qualcosa?>> grida mamma dalla cucina, mi avvicino a lei e le do un bacio.
<<No mamma, prendo qualcosa fuori sono in ritardo>>
<<In ritardo per cosa?>>
Mi allontano da lei in fretta <<non lo so>> Dico ad alta voce mentre sono ormai sull'uscio della porta.

Esco di casa e le mie amiche sono già di fuori che mi aspettano.
<<Buongiorno principessa.. pancakes ?>>
Monica mi accoglie così, porgendomi un vassoio che sprigiona un delizioso profumino di dolce, ma non cedo alla tentazione e mi limito a scuotere la testa dinanzi alla sua espressione contrariata.
<<Amore mio, ma cos'hai fatto? Ti avevo detto di riposare, sei più mummia di ieri>> Isa mi parla con aria di rimprovero.
<<Ci ho provato>> alzo gli occhi al cielo.
<<Non fa nulla, niente che un po' di correttore non possa risolvere. Sei pronta?>>
Sono sempre più confusa.
<<Cos'hai architettato?>> chiedo mentre mi spinge in macchina.
<<Oh tesoro, non puoi nemmeno immaginare cosa ti aspetta>> Afferma Monica scambiandosi un ghigno d'intesa con Isa.
-
<<Sono solo le nove>>
Uno sbadiglio esce dalla mia bocca.
<<Devi essere perfetta per questa sera piccola Sarah>>
Sorride Monica accarezzandomi i capelli sotto il mio sguardo perplesso.
<<Cosa succede stasera?>> mi rivolgo ad Isa
<<Stasera incontri Andrea>>
<<Cosa faccio stasera?>> grido balzando dal sedile dell'auto <<no ragazze, non sono pronta>> aggiungo con aria di supplica.
<<Oh no, certo che non sei pronta. Siamo qui apposta>>
Ribatte Isa appoggiando la mano sulla mia per calmarmi, mentre con l'altra tiene fermo il voltante.
<<In che senso?>> la mia agitazione sale
<<Fidati di noi, da domani avrai le idee chiare su tutto>> Monica sembra sicura di sé, come al solito.
<<Fosse così facile>> sospiro lasciando sprofondare il mio corpo sul sedile.
<<Eccoci finalmente>>
Sorride Isa mentre accosta l'auto dinanzi un centro estetico.
"Elisir"
Segna l'enorme tabella all'ingresso.
<<Questo posto è incredibile>>
Monica scende dall'auto con gli occhi sognanti e noi la raggiungiamo subito dopo.
<<Mi avete portata qui a fare una spa? Ragazze, grazie. Pensavo foste impazzite, invece.. Oh Dio, vi amo>>
Subito dopo aver mostrato la mia gioia, mi precipito ad abbracciare le mie amiche che però sembrano imbarazzate.
<<Ehmm.. veramente..>>
<<Sì, ecco..noi..>>
<<Avevamo pensato ad un'altra cosa,ecco!>>
Esclama Monica per ultima.
<<Ah..>>
Non posso guardare il mio viso, ma sono certa che l'unica emozione che traspare è la confusione.
<<Abbiamo pensato che tu avessi bisogno di.. di qualcuno che si prendesse cura di te per stasera>> Isa va verso l'entrata.
<<Cioè?>>
<<Da quanto non fai una ceretta, Sarah?>> Monica arriva sempre dritta al punto.