UN CUORE PER DUE

10 - In cerca di aiuto

<<Buongiorno>> scendo le scale con uno miei sorrisi migliori.
<<Buongiorno. Siamo di buon umore anche oggi ?>> Mamma mi porge la tazzina con il caffè e io acconsento con un sorriso senza aggiungere altro.
Ormai sono settimane che mi sveglio così felice e spensierata, il suono della sveglia non sembra nemmeno più una tortura, guardo tutto con occhi diversi e affronto le giornate con tutta l'energia e la positività del mondo. Recupero la tazzina e prendo posto intorno alla tavola. Mamma mi dà le spalle intenta a ripulire la cucina ed io indugio con lo sguardo sui suoi capelli lunghi fino alle spalle, avvolti tra di loro in morbide onde.
<<Che fa lui?>> guasta così la tranquillità che si era creata e in cui amo godermi la colazione.
<<Chi?>>
<<Lui, Andrea, che fa nella vita>>

Mamma e le sue curiosità mattutine

<<Lavora in un'impresa edile insieme allo zio>> spero di placare in fretta la sua curiosità così da poter chiudere la conversazione
<<E i suoi genitori?>> inizio ad ammonirla con gli occhi anche se non può vedermi e lei rincara la dose <<voglio solo capire chi frequenta mia figlia>> aggiunge con nonchalance riponendo delle posate in un cassetto
<<Mi hai già fatto la lezioncina sulle persone di cui fidarmi>>
<<Non è mai abbastanza>> assume un tono quasi stizzito.

E che palle

Prendo un biscotto e mi alzo allontanandomi velocemente
<<Cavolo, quanto è tardi. Ciao mamma, buona giornata>>
<<Sarah>> grida lei quando sono ormai abbastanza lontana
<<Che c'è mamma?>>
<<Mi fido delle tue scelte>>

Lo so, mamma

Le mando un bacio al volo e mi avvio al lavoro indossando le mie cuffiette e godendomi la mia passeggiata.
Oggi ho il pomeriggio libero e dopo pranzo ho intenzione di raggiungere Isa e Monica al mare, non posso fare altrimenti con queste temperature estive. Andrea lavora tutto il giorno e non riuscirò a vederlo prima di sera, quindi cosa c'è di più salutare del sole e quattro chiacchiere con le amiche?!
Avvio la mia playlist e ancora prima di poter capire quale canzone sta per intonare, mi arriva una chiamata.

Nicolas?!

Penso tra me mentre mi accingo a rispondere
<<Perché mio fratello telefona alle nove del mattino?>>
<<Sarah, devi aiutarmi>> dal tono sembra angosciato.
<<Nico, che succede? Mi fai preoccupare>> potrei contare sulle dite di una mano le volte che mio fratello ha chiamato con questa urgenza
<<Monica non risponde alle mie chiamate>>
<<Monica? E perché cerchi Monica?>>

Oh cazzo !

Mi si accende improvvisamente una lampadina.

Ecco perché ultimamente è così strana

<<Beh, si ecco. Abbiamo deciso di tenercelo per noi per un po'>> indugia un po' su ogni parola.
<<Aspetta, aspetta, aspetta. Tu mi stai dicendo che...>>
<<Stiamo insieme. Più o meno, almeno fino a ieri sera>> aggiunge prima che io possa terminare la frase.

Lo scoop dell'anno

<<Sono sotto choc>> esclamo con tutto lo stupore possibile.
<<Pranziamo insieme così ti spiego tutto per bene, ok? Avviso io la mamma>> afferma ansioso.
<<Va bene, ma andiamo al McDonald's>>
<<Sarah!>> mi ammonisce.
<<Se ti devo fare da psicologa gratis, almeno scelgo io il posto>>  mi apro in un sorriso ripensando a quando ero piccola e mi ci portava ogni volta che glielo chiedevo.
<<Va bene nana malefica. A dopo>>

Io e Nicolas abbiamo sempre avuto un bel rapporto, anche se limitato nelle confidenze. È sempre stato troppo protettivo nei miei confronti e raccontargli della mia vita sentimentale sarebbe stato un problema. Fortunatamente, Simone gli ha fatto subito una buona impressione, sono sempre andati molto d'accordo.