//////(Brian)//////
John guida molto più velocemente del solito, avrà fretta di arrivare dalla sua amata. E chi se lo sarebbe aspettato dal caro vecchio John... Freddie gli avrà dato qualche dritta, sicuramente.
L'ora di cena è passata da un pezzo ma non ho voluto svegliare Gaia, sta dormendo così pacificamente, sembra un angelo. Anche Freddie e Roger si sono addormentati, lasciando da solo John, che crede che anche io mi sia abbandonato alla stanchezza del giorno passato. Mi guardo attorno e noto Roger che appoggia la sua testa su quella di Catherine , la quale , come una bambina in cerca del suo peluche, si accoccola ancora di più al suo petto.
Prendo una coperta dallo zaino di Freddie e la stendo su di loro : ne prendo una anche per me e Gaia. Chi l'avrebbe detto, in pochissimi giorni la mia, la nostra vita è stata stravolta. Sollevo Gaia e la faccio stendere con la testa sulle mie gambe, la copro con la coperta ed inizio ad accarezzarle i capelli. Cerco di addormentarmi anche io, ma sento il continuo bisogno di vegliare su di lei...ho paura che possa scomparire da un momento all'altro. Dormo pochissimo, poiché mi perdo nel guardare gli alberi susseguirsi velocemente , dal finestrino... le prime luci dell'alba iniziano a farsi strada nel buio pesto della notte. John spegne il motore e smuove la gamba di Freddie.
Sono le cinque del mattino,siamo rimasti senza carburante? John suona il clacson, facendo sobbalzare tutti.
"Ragazzi attenzione prego, oggi passeremo la giornata a Londra. Sono solo le cinque ma credo sia un ottimo orario per fare colazione senza essere assaliti da fan e roba varia." Ha ragione.
Sveglio con un bacio la mia Gaia la quale si strofina gli occhioni grandi e scuri, sbadiglia e arrossisce.
"Hai potuto ammirare le mie tonsille" ride
"Ho ammirato la persona più tenera del mondo addormentarsi sulle mie gambe."
A differenza mia, Roger sveglia Catherine tentando un bacio molto passionale alla francese, ma ottiene uno schiaffo in risposta.
"Buongiorno eh" dice massaggiandosi la guancia.
"La prossima volta non mi lecchi la faccia" risponde Catherine rimanendo comunque nel suo abbraccio.
"E FU COSÌ CHE LA PACE VENNE DISTRUT-"
Roger viene interrotto da un bacio casto di Catherine.
"VENNE PROLUNGATA A VITA" sorride , così come tutti noi. Siamo felici.
"Vogliamo andare a mangiare? Ho fame!"
"Freddie, hai rovinato un momento dolce più unico che raro!" Si lamenta Roger.
Freddie sbatte la portiera.
"Andiamo John " dice "lasciamo che si mangino tra loro"
*Tutti* "FREDDIE!".
////(Gaia)/////
Ho dormito per tutto il viaggio fino a Londra, dove mi viene detto che avremmo passato il giorno per poi ripartire di notte.
Scendiamo dal pulmino ed entriamo in un bar, è deserto. Ci sediamo e Catherine va in bagno. Aspettiamo per ordinare e dopo poco arriva una cameriera che , riconoscendo i quattro inizia a dare di matto, specialmente per Roger, il quale sembra apprezzare tutto ciò. La ragazza si avvicina a Brian con un pennarello e fa una richiesta assurda alla band.
"Ragazzi, mi autografate le tette?" Roger non se lo fa ripetere certamente due volte, Freddie disinvolto fa lo stesso mentre a John trema la mano. Tocca a Brian ed ho seriamente paura di cosa possa accadere. Lui perplesso non prende il pennarello dalle mani della fan (svergognata), la quale spazientita gli afferra la mano e la poggia sul suo seno.
"Non morde mica, andiamo firma" mi alzo di scatto.
"Non ho più fame, vi aspetto nel pulmino" annuncio rossa in viso.
"Andiamo Gaia , è solo un autografo!" Mi urla Roger. Prima di chiudermi la porta alle spalle sento il suono di uno schiaffo deciso. Quanto adoro mia cugina? Respiro molto profondamente, come se fossi stata sott'acqua in apnea. Mi bruciano i polmoni, così come le guance e... Forse anche il cuore. Apro lo sportello e mi lascio andare sul sediolino. Perché certe fan non comprendono che c'è una sottilissima linea che divide il sano idolatrare dal ridicolo? Mentre il mio respiro ricomincia a stabilizzarsi vedo Brian che tenta di aprire la portiera, invano, dato che ho bloccato le sicure dall'interno.
" Gaia, aprirmi dai" ha lo sguardo da cane bastonato, effettivamente lui non c'entra nulla.
"Gno" rispondo e metto su il broncio.
"Sei adorabile quando ti arrabbi... Sembri una bambina, la mia bambina" sorrido e levo la sicura.
Brian entra e richiude subito dopo la portiera. Mi guarda.
"Perché sei scappata? Era effettivamente solo un autografo"
"MA SUL SENO CIOÈ DAVANTI A TUTTI! E IL PUDORE?"
sorride
"Vuoi anche tu un autografo dal chitarrista dei Queen?" Lo guardo male e fingo di essere arrabbiata con lui, in realtà mi sono calmata appena ho incrociato il suo sguardo.
"Voglio un bacio dal chitarrista dei Queen."
"Non so se ciò sia possibile, cara signorina"
Gli metto le braccia al collo e lo faccio stendere, posizionandomi a cavalcioni su di lui.
" Beh sta per accadere. Fermerai una fan senza pudore?"
"Per questa volta chiuderò un occhio" ridiamo e uniamo le nostre labbra. Oramai la timidezza ci ha completamente abbandonato. Mentre amoreggiavamo, entrano in auto i quattro che erano rimasti nel bar con una bustina e due bicchieri tra le mani.
"Ragazzi, vi riproducete dopo. Ora fate colazione mentre John guida. Andiamo a fare compere!" Urla Freddie emozionato e aggiunge
" Brian e Gaia , verrete con me" sospiriamo e ridiamo assieme. Dalla bustina estraiamo un dolce che mi risulta familiare.
"Cos'è ?" Chiede Brian dando un morso.
"Qualcosa di buono" risponde Roger staccandosi per un istante dalle labbra di Catherine. Quei due hanno un rapporto di odio-amore molto ehm controverso.
"È una sfogliatella, tipico dolce di Napoli!" Mastico a bocca piena, non ricordavo fosse così buona.
"E tu come fai a saperlo?" Mi viene domandato con un certo shock da tutti.
" Entrambi i miei nonni erano di Napoli e caratteristica distintiva, il mio secondo nome è Maria , come quello di mia nonna paterna. Si portava un tempo dare i nomi dei più anziani ai figli, in segno di rispetto."
" E quindi hai origini napoletane..." Mi chiede pensieroso Freddie
"Pizza mafia maccheroni" Risponde John.
"Pensa a guidare tu, ci manca solo che sbandiamo qua." Dico sarcastica.
Passano dieci minuti e il pulmino si ferma dinuovo.
"Eccoci arrivati. Ragazzi mi raccomando, avete tutto il giorno libero, unica cortesia, ci dobbiamo ritrovare tutti qui per le undici e mezza."
"Va bene papà" risponde Roger alzando gli occhi al cielo. Brian intanto mi prende la mano, ma non fa in tempo ad allontanarsi abbastanza che, sotto al mio braccio si posiziona abilmente Freddie, pronto a spendere fino all'ultima sterlina. Brian, cercando di non farsi sentire mi sussurra all'orecchio.
"Ti va stasera di venire a cena con me? Sarebbe cari-" viene però bruscamente interrotto. Io riesco solo ad annuire.
" UNA CENA. DA SOLI. COME UNA COPPIA. ADORO!" urla Freddie abbracciandoci.
Mi prende per la mano e urla ancora
"Dobbiamo trovare un abito elegante per te tesoro! Questo rosa non ti si addice. Butteremo il vestito che indossi domani stesso. Brian seguici" rido. Volevamo passare solo un po' di tempo assieme. Entriamo in moltissimi negozi, finquando Freddie si convince di uno dei tanti in cui siamo entrati ed inizia a portarmi vestiti da provare.
"Vai in camerino tesoro, ti aiuto io."
Brian e Freddie aspettano pazientemente fuori. Provo il primo vestito. Urlo.
"Io con questo non esco da qui."
"MA STARAI SICURAMENTE BENE!"
sposto la tendina e noto Brian arrossire mentre Freddie stringe le mani al petto per l'orgoglio.
"Perfetta."
"Freddie , è troppo corto e poi...diciamo che il verde non è proprio un colore che mi faccia impazzire... Poi è troppo scollato e non è da me e..." Vengo interrotta da Freddie
" Va bene va bene, ah. Avessi io il fisico per poterlo indossare. Provati questo."
Mi innamoro all'istante del secondo vestito: Rosso con i brillantini. Amo il rosso. Esco per farmi vedere e come risposta ottengo il silenzio più totale.
"Tanto male?" Chiedo con voce fioca.
"Oh no tesoro. SEI BELLISSIMA"
Guardo Brian e riesco a sentire un sospiro che, per me, è stato musica.
"Wow..."
"Ma..." Ribatto imbarazzata " non posso permettermelo. Vado subito a cambiarmi"
"SCIOCCHEZZE TE LO REGALO IO DOLCEZZA. STAI TRANQUILLA."
"grazie Fred" riesco a mugugnare imbarazzata.
Usciti da quel negozio Freddie mi prende per mano e mi tira.
''ORA HA INIZIO IL VERO SHOW, TROVIAMO QUALCHE COMPLETO PER ME SUSU, BRIAN TU VA A FARE QUALCOSA A PIACERE."
"STASERA DAVANTI AL FIORAIO ALLE 8"
Mi urla Brian prima che Freddie mi tiri in un altro negozio.
"Gaia?" Sorride maliziosamente.
"Si?"
"È pazzo di te"
/////(Brian)//////
Vado dal fioraio in questione e compro delle rose rosse, deve essere tutto perfetto. Il nostro primo appuntamento. Con le rose tra le mani, vado anche al ristorante in cui ho intenzione di portare gaia, prenoto un intera vetrata solo per noi, consegno le rose a chi di dovere e spiego come dovranno essere usate per rendere più romantica la location. Ho sete, quindi cerco una qualche fontanina e , caso vuole, che ce ne sia una proprio vicino ad una gioielleria. Nella vetrina c'è una collana con un pianeta , esattamente Saturno, come ciondolo. Mi ricorda lei. Lo compro.
Ho anche una certa ispirazione e le scrivo un bigliettino.
«come Saturno ed il suo anello, io e te ci completiamo, dando vita ad un qualcosa di straordinario che percepiamo solo noi. Per te cuoree mio, che hai sconvolto l'esistenza. A te, che sei l'amore della mia vita. -Bri »
Non vedo l'ora che sia stasera , sarà fantastico.Alloura. Il capitolo di domani inizierà col pov di Gaia al ristorante. Momento serio.
Ragazzi io vi amo, le letture aumentano ogni giorno di più e io ne sono tanto felice, ma voglio ringraziare due persone che mi hanno spinto in questa avventura. namelessmvsic Nonché mia migliore amica e tutto per me e CamizzzMay (giugno, bada tsssss) che mi ha trasmesso la giusta dose di strafottenza per iniziare a pubblicare senza ansia. Vi amo ragazze. All the love.
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«E quindi ti amo»
Fanfiction«stasera ci vieni sul tetto con me?» «mi faccio viva io» // Gaia è una ragazza di un paesino di campagna, obbligata a rimanere segregata in casa dopo una serie di spiacevoli eventi, riesce a fuggire grazie all'aiuto di 4 ragazzi misteriosi. -humor...