Capitolo 14: Assieme

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//////(Brian)//////
Vedo improvvisamente Gaia stesa a terra e mi accascio su di lei. Tutti si alzano dal tavolo, compreso il nostro quasi manager. Non riesco a trattenermi, ho paura, non posso perderla.
"AIUTATEMI A SPOSTARLA SUL DIVANO DIAMINE" urlo in modo arrabbiato.
"S-SI CERTO" risponde il manager.
"MA CHI SEI TU? IL PADRE BASTARDO CHE LA HA ABBANDONATA CON QUELLA STRONZA DELLA MADRE?!" Sbraito. Lui non risponde, si allontana da noi. Roger libera il divano dai gatti per fare sdraiare Gaia , Fred prende un bicchiere d'acqua e John e Veronica sono scomparsi.
"Si può sapere che cazzo ci fai qui?" Chiede Roger , quasi ringhiando
"Avrei dovuto rappresentantarvi!" Il manager è in lacrime. "Lei è...mia figlia.. credo si sia capito"
"Tesoro, siediti. Prendi un gatto tra le braccia e raccontaci tutto. Forza." Lo invita Freddie. Io mi siedo sul divano e accarezzo i capelli di Gaia, spero si riprenda subito...
Intanto il manager prende Romeo tra le braccia ed inizia a piangere.
"Sono sconvolto..."
"Vedessi noi! Ma Catherine? Dov'è?!" Risponde Roger
"HEI. Lascialo parlare, placati Roger...oH CAZZO CATHERINE" Freddie si gira verso la finestra.
Roger si muove di scatto e apre la porta di casa, all'esterno trova Catherine seduta sui gradini del portico a... Fumare? Non sapevo fumasse. Roger esce fuori e si chiude la porta alle spalle.
"Stavo dicendo..." Inizia l'uomo in lacrime" È vero, sono scappato di casa ma... Sappiate che all'epoca ho avuto le mie buone ragioni. Io e sua madre siamo stati obbligati a stare assieme dai nostri rispettivi genitori... Abbiamo iniziato a frequentarci e la madre... Beh.. rimase incinta a 20 anni. Quando la notizia arrivò ai nostri genitori, programmarono un matrimonio riparatore. ""Mia moglie""" mi odiava, mi accusò di averle rovinato la vita , dimenticandosi che fu lei a saltarmi letteralmente addosso in un prato, sotto un albero. Ricordo tutto di quella nostra prima volta, non mi sarei aspettato nulla di simile, una bambina, un matrimonio, così come non avrei immaginato che mi avrebbe rinchiuso in casa ,ero un prigioniero. Non potevo uscire senza di lei e... Me ne vergogno ma... Mi percuoteva ripetutamente... Non ho mai reagito né detto nulla perché...chi volete che creda ad una storia simile? Un giorno, stufo di tutto ciò, mi organizzai per fuggire e così feci. Volevo portare anche Gaia con me, ma la madre mi scoprí e non me lo permise. Mi trovai un lavoro come segretario di un manager, cambiai proprio zona, fuori Londra. Diedi sfogo alle mie conoscenze in ambito musicale, fui adocchiato e... Fu così che divenni manager e cambiai il mio cognome in Beach, per non essere riconosciuto né ricontattato. Ecco, questo è tutto, il resto è venuto da se". Freddie lo abbraccia e io beh, mi sono calmato.
"La madre" inizio " le ha fatto vivere il tuo stesso inferno. Lei si sfogava mandando lettere al nostro fan club e , che destino folle, siamo diventati i suoi vicini di casa e io, che attualmente sono il fidanzato, assieme a questi tre schizzati l'abbiamo salvata con la cugina Catherine." Sospiro, spostando una ciocca di capelli di Gaia.
"Potrebbe denunciare la madre per violenza mentale e psicologica su minore... Catherine?! La nipote di... Insomma quella gente. Mio dio." Posa il gatto a terra, è visibilmente agitato
" Stesso comportamento anche da parte del compagno di sua madre"
"RAGAZZI ABBIAMO DEGLI ASCIUGAMANI ED UN SECCHIO D'ACQUA, SVEGLIAMO QUESTA PRINCIPESSA" dicono in coro Veronica e John.
"FACCIAMOLO" urla freddie. Questa volta ci aiuta anche il padre di Gaia e svuotiamo tutto il secchio su di Lei, che improvvisamente spalanca gli occhi.
/////(Gaia)/////
Non ricordo assolutamente nulla, solo... Gelo. Mi hanno bagnato? Geni.
"RAGAZZI SIETE IMPAZZITI?!" urlo.
"MA OGGI URLATE TUTTI?!" chiede urlando anche Freddie, con quale logica? Quell'uomo è girato di spalle mentre tutti mi abbracciano. Non vedo Roger ne Catherine... Strano. Un problema alla volta.
"Tu... Sei mio padre?" Mi alzo tremolante sotto lo sguardo di tutti. L'omone gira il viso e...diamine sta piangendo.
"S-si" gli metto una mano sulla guancia e lo abbraccio istintivamente
"Mi sei mancato papà."
"Anche tu..."
Sentiamo un rumore molto forte, provenire  dietro di noi.
"Scusate, io mi commuovo molto facilmente..." Freddie si soffia ancora il naso.
"So tutto della tua situazione e sono così fiero di te e del tuo coraggio... Ora tocca a me spiegarti tutto" sospiriamo io e pa-pá ... Fa strano dirlo.
"Voglio che venga anche Brian , è il mio ragazzo, la mia roccia, il mio tutto."
"Lo so"  risponde , Brian mi stringe la mano.
Papà si affaccia sul portico per cercare uno spazio calmo per raccontarmi tutto. Sugli scalini troviamo Roger e Catherine a baciarsi o meglio mangiarsi la faccia a vicenda.
"Se non vi placate dovrò procurarvi un preservativo!"
"FREDDIE AHAHAHAH" rido
Roger si stacca da Catherine
"No... grazie"
"SI, IL MIO CAPELLONE SI È INNAMORATO SERIAMENTE" Freddie ricomincia a piangere e i due a baciarsi.
"Bello di zio, placa gli ormoni" risponde mio padre, Catherine non si è resa conto di nulla. Quei due quando stanno assieme , scompaiono dal mondo circostante. Sarà una splendida relazione sincronizzata a quattro.
"Possiamo sempre allontanarci noi, facciamo una passeggiata... Il sole è tramontato certo, ma ci sono dei lampioni" propone Brian. Prendo le mani di entrambi e iniziamo a camminare e papà a parlare. Mi sembra di essere tornata bambina, non ho parole, la gioia che provo al momento è indescrivibile. Papà è qui, mi ha trovato, mi vuole bene. Mi spiega tutto, piango...mi convince a denunciare mia madre...non ci sto credendo, mi sto liberando di lei per sempre. Adesso vediamo chi rovina la vita a chi.
"Ricominciamo assieme, come una vera famiglia. Adesso andrà tutto bene "
Papà prende le mani mie e di Brian e le unisce. Non dice più una parola e si avvia a casa, lasciandoci soli.
"Sei felice?" Mi domanda Brian timidamente
"Molto."
"Saresti più felice se ti chiedessi di... Insomma quando sarà finito tutto ciò, di venire a vivere con me? So che è il momento meno adatto per chiedertelo ma quando sei svenuta ho avuto davvero paura e ho pensato al fatto che, se avessimo vissuto separatamente dopo tutto ciò , o meglio, dopo così tanto in così poco tempo, mi sarei sentito morire. Ho bisogno di te, Gaia. Sei tutto ciò che mi rende felice."
Abbraccio il mio ragazzo e lo bacio, dovrebbe fare freddo a febbraio, alle 9 di sera... Ma con lui ho ,stranamente, sempre caldo. Continuo a baciare Brian, lui è tutto ciò di cui ho bisogno.
Mi perdo nel suo abbraccio rassicurante e respiro il suo profumo che tanto mi piace. Il vento è decisamente favorevole, le vele spiegate. Si parte per una nuova avventura a lieto fine, assieme, pronti ad abbattere tutto e tutti, solo io e lui.

ragazzuoli! Domani uscirà un "5 ANNI DOPO" dove vi sarà più chiaro tutto. Spero vi piaccia questo capitolo, che ha lo scopo di collegare la storia al futuro, credo si sia capito. E niente vi ame anche un po' così.

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