Capitolo 41

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Ambra's Pov

Ero felicissima, non avevo perso le mie gambe. E se Harry mi aveva nascosto la verità? E se l'operazione era andata male? Decisi di smetteterla di farmi tutti quei film, mi fidavo di Harry e se lui mi aveva detto che era andato tutto bene, era per forza così. Harry si trovava accanto a me ma era abbattuto, triste, non lo capivo proprio.

Amb: Harry, tutto ok?

Harr: S...si piccola, stavo pensando

Amb: A cosa?

Harr: Ehm....niente lascia stare

Amb: Ok....Dammi una mano ad alzarmi, voglio prendere un po d'aria fuori

Harry's Pov

Cazzo, ero fottutto in tutti i modi possibili, se lei provava ad alzarsi, avrebbe avuto dolori, quindi avrebbe capito che le avevo detto una stronzata bella e buona. Dovevo farla rimanere sul letto.

Harr: NO!

Amb: Calmati, non ti ho detto nulla!

Harr: Scusa...non puoi scendere dal letto

Amb: Per quale motivo?

Harr: Perché fuori c'è freddo e non devi stancarti

Amb: Prendimi quel giubbotto, così non mi verrà un raffreddore e poi non sono malata da stancarmi facilmente, ormai mi sono ripresa

Harr: HO DETTO NO!

Amb: PERCHÉ!?

Harr: PERCHÉ IO DICO DI NO!

Amb: E TU CHI SEI!

Harr: IL TUO RAGAZZO!

Amb: NON DEVI MICA COMANDARMI!

Harr: TU DA QUESTO LETTO NON SCENDI!

Amb: VOGLIAMO VEDERE!?

In cinque secondi scese dal letto ma cadde subito per terra.

Amb: HARRY AIUTO, LE GAMBE, NON ME LE SENTO PIÙ!

Harr: TE LO AVEVO DETTO DI NON SCENDERE

La presi in braccio e la feci distendere sul lettino.

Amb: Non capisco, se l'operazione è andata bene perché sento di aver perso le gambe?

Harr: I...io no....non lo s...so

Amb: Harry, mi nascondi qualcosa?

Harr: N....no

Amb: Harry sputa il rospo, ora!

Mi guardò malissimo.

Amb: Harry, parlami con la sincerità più pura e sii schietto...com'è andata la mia operazione?

Harr: È andata bene

Amb: Non ti credo, sono tutte palle

Harr: Non credermi

Amb: HARRY!

Harr: CAZZO!

Amb: Dimmi la verità

Harr: Te l'ho già detta la verità

Amb: No, tu mi hai detto cazzate!

Harr: FAI QUELLO CHE VUOI!

Amb: Me lo hai detto tu....DOTTORE!

Peché stava chiamando il dottore?

Harr: Cosa stai facendo!?

Amb: Quello che voglio

Dopo qualche secondo un dottore entrò nella stanza.

Dott: Mi ha chiamato signorina?

Ambra's Pov

Sapevo che Harry era uno stronzo ma così non me lo sarei mai aspettata.

Amb: Si, le devo domandare una cosa ma prima deve farro uscire quel ragazzo

Gli indicati Harry con il dito. Mi guardò con due occhi acidissimi.

Harr: Non osare farlo

Amb: Oh si che oso, bello mio

Dott: La prego di uscire

Harr: Mai!

Dott: Lo faccia per il bene della signorina

Amb: Farlo per me Harry, forza, sparisci e non tornare più

Harr: Vaffanculo

Uscì, sbattendo la porta violentemente.

Amb: Lo perdoni, per favore

Dott: Stia tranquilla

Amb: Com'è andata la mia operazione? La prego mi dica la pura verità

Harry's Pov

Dopo qualche minuto, sentivo delle urla uscire dalla porta di Ambra, sicuramente le aveva detto che le cose non erano andate come lei sperava. Il dottore uscì con un'aria tristissima ed io ero peggio di lui. Entrai, la vidi girata di spalle, mi sentivo una merda totale. Cercai di parlarle ma non ebbi risultato.

Harr: Ambra, i...io

Amb: Vat...tene via

Disse con le lacrime che venivano soffocati dai suoi singhiozzi. Uscì senza dire nulla, aveva bisogno di sfogarsi. Quando vorrei essere stato quel cuscino che stringeva tra le mani, in modo da asciugare ogni sua lacrima, da essere preso a pugni e farla calmare ed essere accanto a lei. Poi pensai che era inutile immaginare di essere il suo cuscino, meglio essere me stesso, farmi prendere a pugni, essere bagnato dalle sue innocenti lacrime, stringerla e calmarla, potevo benissimo fare tutto ciò. Aprì la porta della sua camera, si era addormentata con qualche lacrima che non era caduta del tutto dai suoi occhi, era un angelo sofferente, volevo tanto che tutte le sue pene passassero a me. Le accarezzai il viso e le sue mani si mossero, aprì gli occhi.

Amb: Che cosa ci fai qui?

Harr: Ambra posso dirti una cosa?

Amb: Se vuoi

Harr: Sei bellissima, il bianco pallido sulla tua pelle è mozzafiato, sei l'angelo più splendente che abbia mai visto, sono dipendente da te, quando tu urli per il dolore, il mio cuore sanguina fino a quando non vede che tu sorridi quindi amore ti prego di far smettere di sanguinare il mio cuore

Amb: Perché mi hai mentito?

Harr: Non avevo il coraggio di dirti una cosa simile, mi dispiace tantissimo

Ambra's Pov

Abbassò la testa, addolorato qualche lacrima usciva dai suoi occhi. Gliele asciugai.

Amb: Posso andare nel mio castello?

Harr: Come scusa?

Amb: Prendimi in braccio, le tue braccia sono il mio castello

Harr: Subito

Mi prese in braccio, mi fece sedere sopra di lui e il pomeriggio lo passammo tra baci, coccole e risate.

Verso la sera qualcuno bussò alla porta della mia stanza.

Eccomi qua.

Ambra avrà perso definitivamente le sue gambe?

Chi sarà stato a bussare alla porta?

Ci vediamo al prossimo aggiornamento e grazie infinite e tutti.

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