Quegli occhi non gli aveva mai visti su nessuno.
E non stava scherzando, erano quasi ipnotizzanti, no, stronzate, molto di più.Un verde limpido, contornato da qualche leggera pagliuzza nocciola, ed erano così freddi ma allo stesso tempo intensi, travolgenti e senza pudore. Non per nulla non avevano smesso nemmeno per un minuto di fissare il corpo del ragazzo davanti a lui.
Si era fermato a fissarli incantato, quasi incredulo, come se in quelle due pozze verdi si nascondesse chissà quale segreto.
-Scusa, sto cercando Ashton e sono quasi certo abiti qui.-
Luke si risvegliò all'improvviso, come se fosse lui quello ad essere appena stati preso a sberle e le sue guance si colorarono velocemente di un leggero rosso.-Ehm?A-ashton, lui...- Non riusciva a formulare una dannata frase, oh avanti Luke, riprenditi.
Dio la gola si era seccata all'improvviso, perchè? Cosa aveva la sua voce di così speciale?-Michael?
Avevi detto che non saresti venuto, che piacere vederti.- Ashton apparì dietro Luke, urlando allegramente prima di abbracciare il ragazzo dagli occhi verdi, Michael, aveva anche un bel nome. Fanculo.-Volevo farti una sorpresa, sono riuscito ad uscire prima. Spero non sia un problema.-
Rispose Michael abbracciandolo a sua volta, facendolo sorridere ancora di piú, era palese per Luke, che si conoscessero da molto, decisamente molto tempo. Ashton era socievole, Sì, ma non così affettuoso con tutti.-Ci sei riuscito amico.
Comunque lui è Luke, il piccolo di casa, Luke, lui è Michael.-
Il riccio spostò le mani velocemente indicandoli con un mezzo ghigno sul volto.
E Luke lo capì solo in quel momento, lo aveva invitato per un motivo e sapeva bene quale. Stronzo. Solo questo.-Piacere, Luke.- Disse Michael ridacchiando, tendendogli la mano subito dopo, una mano grande e morbida solo alla vista.
Anche se aveva qualche piccolo callo, come quelli che aveva lui quando aveva iniziato a suonare la chitarra.Micheal aveva notato il modo in cui il ragazzino lo aveva fissato negli occhi con intensità, per poi arrossire adorabilmente.
Nessuno lo aveva mai fatto, era un ragazzo che faceva in modo di evitare lo sguardo degli altri, se non per pochi secondi,ma con Luke gli era risultato impossibile.D'altro canto anche i suoi occhi lo avevano affascinato, trasmettevano una sorta di calore ed allegria.
-Uhm..Ragazzi?- Ashton tossì per attirare l'attenzione, anche se dentro di sé, sorrideva vittorioso.
-Oh! Ehm si, piacere mio,Michael.- Balbettò Luke stringendogli la mano timidamente e aveva ragione, era davvero morbida e calda.
Ashton rise, tornando in salotto e Luke si strozzò con la saliva mentre tirava indietro la mano, seguendolo velocemente e con una strana sensazione alla bocca dello stomaco.
Tornati in salotto, anche Calum abbracciò Michael, a quanto pareva, solo Luke era all' oscuro della sua esistenza e un pó se ne chiedeva il motivo.
-Cosa stavate guardando?-
Chiese Michael sedendosi difianco a Luke, che sussultò, sbarrando gli occhi. Ma che gli prendeva? Si era solo seduto, mica gli era saltato addosso. Non che gli facesse schifo l'idea, chiariamo le cose.-Un film Horror, per la felicità del nostro Lulú.- Sorrise Ashton ricevendo una sberla dietro la testa dal ragazzo che lo guardò in cagnesco.
-Scusa, scusa! Piccolo ma violento.- Borbottò, massaggiandosi la testa prima di far ripartire il film mentre un tenero broncio si formò sul suo viso.
E potrei mentire se dicessi che Luke stava guardando il film.
In realtà stava, letteralmente spiando Michael, trovando meglio prestare attenzione a lui che a quello stupido coso.
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Stupid Little Things -Muke- (In Fase Di Correzione)
JugendliteraturLuke Hemmings e Michael Clifford. Solo due semplici ragazzi di Sidney. #910 in teen fiction (29.09.16) #726 in teen fiction (08.10.17) #283 in teen fiction (16.04.18) #5 in teenfanfiction (02.07.18)