Capitolo 4

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-Allora Hemmings.
A che età hai perso la verginità? -

Luke dovette trattenersi per non sputare quello che stava bevendo, cosa che gli risultò davvero difficile.
Dovette respirare più volte per riuscire a formulare una frase di senso compiuto, mentre le sue guance si coloravano di una sfumatura di rosa.

-Cristo! Che razza di domande fai? Sai cosa sono la privacy e il pudore?-
Alzò leggermente la voce e lo guardò con gli occhi sbarrati e ancora più azzurri.
Era la prima volta che qualcuno, con tutta quella naturalezza, gli faceva quel tipo di domande e diamine, voleva sotterrarsi.

Michael fece spallucce e tornò a guardarlo, un sorriso leggero sulle labbra, mentre le dita lunghe e pallide picchiettavano sul tavolo di legno scuro.

-Solo curiosità, Lulú. Sei grande e vaccinato, non pensavo ti imbarazzassi con cosí poco.-
Si limitò a dire, nascondendo un altro sorriso, un sorriso di sfida e di puro e sadico divertimento.

Luke si morse il labbro e abbassò lo sguardo; avevano girato per le strade affollate di Sidney per un'ora e dopo l'iniziale imbarazzo riuscirono a "parlare" dato che erano più domande imbarazzanti a cui Luke doveva rispondere.

- A 15 anni..- Sussurrò il biondo arrossendo.

-Cosa?- Michael alzò lo sguardo sul ragazzo davanti a lui, decisamente sorpreso.

-Ho detto che ho perso la verginità a 15 anni!- Michael ridacchiò incrociando le braccia al petto e questo bastò a far arrossire ancora di più Luke.
-Precoce il ragazzo! -Esclamò, subito dopo.

-Oh Clifford, sta zitto!-Sbottò Luke guardandolo male, ottenendo una risata ancora più forte
-E invece da quanto sai di essere gay?-Il biondo alzò un sopracciglio, cercando di mascherare il momentaneo nervosismo a quella domanda

- Scusa, ma chi ti dice che io lo sia?- Replicò.
Entrambi si guardarono negli occhi e un piccolo sorriso, l'ennesimo, increspò il volto di Michael.

Luke deglutì, non sapeva il motivo di quel sorriso e non era nei suoi progetti scoprirlo.

Ma si sa che la vita è un po' puttana.

Si alzò di scatto quando il suo bicchiere venne rovesciato sui suoi pantaloni.

-Oops, Luke non l'ho fatto apposta!- Disse immediatamente Michael e la sua voce non nascondeva nemmeno per sbaglio il tono divertito.

-Oh no, certo e dovrei crederti?!- Replicò arrabbiato, guardando l'enorme macchia.

-Ma come puoi dirlo! È stato un incidente, dai lascia che ti pulisca.- Michael si alzò avvicinandosi a lui, con un fazzoletto nella mano.
-Posso benissimo farlo da so..-
Non riuscì a finire la frase che Michael lo trascinò in bagno chiudendo la porta a chiave.

-Apri la porta, ora!- Erano uno difronte all'altro, Luke nervoso e Michael ancora più divertito.

-Testiamo quello che hai detto, piccolo.- Si avvicinò a lui facendogli sbarrare gli occhi.
-C-cosa?! Michael non ci p-provare!- Il biondo indietreggiò ma venne immediatamente riavvicinato dalla stretta sul suo polso.

-Giuro che ti dò un pugno sul naso.- Ringhiò mettendo da parte il nervosismo e l'imbarazzo ma spalancò gli occhi ancora di piú quando la mano di Michael si posò sulla sua guancia.

Luke si irrigidì, le gambe minacciavano di cedere da un momento all'altro e il suo cuore era sul punto di esplodere.

-Oh Lulú,sii gentile.- Mormorò a poco dalle sue labbra.

Si sentiva confuso come se la sua mente fosse annebbiata, quando però sentì il profumo di Michael troppo vicino, si riprese allontanandosi.

-Che pensi di fare?!- Si trattene dall'urlare, non voleva che qualcuno buttasse giú la porta ovviamente.

-Magari baciarti?- Luke scosse il capo ridendo nervosamente e Michael non era affatto sorpreso dalla sua reazione.

-Non sono gay mettitelo in testa. Quindi sognala la tua teoria.- Rispose alzando il tono della voce e senza aggiungere altro andò alla porta.

-Oh Luke, perché stai mentendo?-Mormorò Michael e Luke si voltò appena prima di essere spinto contro la porta.

Rimase immobile mentre Michael mise una gamba tra le sue bloccandolo.

I loro occhi si incrociarono, rendendo la mente di Luke ancora piú confusa e poi successe.
Le labbra di Michael furono sulle sue, prima leggere e poi un po' piú insistenti.

Senza aspettare il consenso da parte del più piccolo infilò la lingua nella sua bocca e Luke senza sapere cosa stesse passando per la sua testa, chiuse gli occhi e ricambiò quel bacio posando le mani dietro il suo collo.
Michael sorrise alla sua reazione mordendogli il labbro e fú cosí che un gemito uscì dalle labbra del piú piccolo.

-Decisamente gay, Lulù.- Sussurrò sulle sue labbra prima di aprire la porta, uscendo come se nulla fosse.

Solo allora Luke scivolò a terra, portandosi due dita sulle labbra mentre il suo sguardo si perdeva nel vuoto.
Era turbato ma euforico,non tanto per il bacio in sè,sapeva sarebbe successo, ma non si aspettava che gli sarebbe piaciuto.
Insomma Luke era sicuro della sua eterosessualitá eppure in quel momento aveva ancora voglia di baciare quelle labbra rosse e carnose.

Angolo autrice
POPOLO, grazie vi amo davvero perchè non pensavo nemmeno di ricevere dei voti pensavo davvero facesse schifo e avevo anche pensato di non continuare...ma ora eccomi qui!!
Grazie per seguire questa storia strampalata!

Stupid Little Things -Muke- (In Fase Di Correzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora