Capitolo 17

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Chiusi gli occhi velocemente.
Il corpo venne a contatto con le mattonelle fredde del bagno mentre, un gemito uscì dalle mie labbra.

-Allora piccolo Lukey non parli più ora vero?- Rise Paul Cregar prima di tirarmi un altro calcio nello stomaco.

Spalancai la bocca, l'aria che bruciava nei polmoni, le lacrime ormai secche sulle mie guance.

Un altro calcio

Ancora

Ancora

-Luke!- Aprì lentamente gli occhi, quella voce, una massa di capelli biondi che si chianava e poi nulla.

Aprì gli occhi di scatto, la pelle che scottava, il respiro pesantemente e altre lacrime che scendevano lungo le mie guance e cadevano lente sul lenzuolo.
Spostai lo sguardo sulla camera che avevo capito essere quella di Michael...

Michael

Girai la testa verso la porta che si apriva. Di nuovo quella massa di capelli biondi che non rispecchiavano il suo carattere, erano troppo semplici per lui.

-Piccolo, dio stai bene?- Il materasso si abbassò sotto il suo peso, mentre rimanevo immobile e in silenzio.

-Luke? Lucas che succede? - Il suo sguardo preoccupato fece si che un mugolio uscisse dalle mie labbra.

-M-Mikey...Michael- La mia voce sembrava così disperata mentre mi stringeva nelle sue braccia.

-Ehi...ehi piccolo va tutto bene, sono qui ora - Due delle sue dita scivolarono sotto il mio mento alzando così il viso verso di lui mostrando, finalmente, quel sorriso che non vedevo da settimane e che mi era mancato come l'aria.

-Ti o-odio, dovevano essere solo un paio di giorni non d-due settimane- La sua risata rieccheggió per la stanza, facendo fare una capriola al mio cuore.

Mi strinse di nuovo contro il suo petto e fu in quel momento che mi sentì di nuovo protetto, lontano da quello che mi circondava.

-Mikey, ti amo- Sussurrai prima che le sue labbra si posassero sulle mie dando inizio ad un bacio lento, un bacio che sentiva di mancanza, di amore, di noi...

Nascosi il viso nel suo collo, lo stomaco che faceva male ad ogni respiro.
Eravamo rimasti a coccolarci nel suo letto per due ore, nessuno parlò e mi sembrava strano che Michael non mi avesse ancora chiesto cosa era successo, anche se..be era abbastanza evidente.

Un sospirò mi fece alzare lo sguardo su di lui, che appoggiò la schiena contro la tastiera del letto e mi tirò a cavalcioni sulle proprie gambe, facendo però attenzione a non farmi male.

La sua mano si posò sul mio fianco mentre mi guardava con quei suoi occhi troppo belli e profondi, come se cercasse di capirmi senza parlare, e fu così.
Era incredibile il modo in cui Michael riusciva a capire ogni mio pensiero, come il suo sguardo riusciva a mettermi soggezione.

-Piccolo, chi è stato?- La sua voce era un sussurrò, come se avesse avuto paura di rovinare in qualche modo, l'atmosfera di silenzio che si era creata.

Scossi la testa mentre tiravo nervosamente le maniche della felpa, lo sguardo rivolto alle mie mani.
Mossa sbagliata, lui lo sapeva, sapeva perché facevo così, infatti subito dopo i movimenti delle mie dita venneró fermati.

L'ansia che mi attorciagliava lo stomaco, il cuore che aveva preso a battere all'impazzata.
Un brivido salì lungo la mia schiena quando incrociai i suoi occhi, ora cupi, preoccupati.
Pregai mentalmente che non lo facesse, che continuasse a farmi domande, ma non fu così.
La sua mano avvolse la mia prima di tirare su la manica della felpa, il respiro si fermò in gola, mentre con lentezza spostava la miriade di bracciali che adornavano il mio polso.
Mentre la mia testa mi urlava di ritrarmi, io rimanevo fermo, consapevole che non gli sarei scappato in ogni caso.

-Lucas, dio non di nuovo! Me lo avevi promesso- Una lacrima scese ancora lungo la mia guancia, dio piangevo troppo...idiota!

-Mi...mi spiace Mikey- tenni lo sguardo basso mentre la sua maglia veniva macchiata da piccoli cerchietti.

Le sue braccia circondarono piano la mia schiena facendomi appoggiare al suo petto caldo. Sospirò di nuovo, mentre con lentezza passava la sua grande mano nei miei capelli.

-Scusa...scusa Piccolo, non piangere, calma- Sussurró più volte, lasciando ogni tanto, piccolo baci sulla mia fronte.

-I-io ci ho provato M-Mikey, ma sono state due s-settimane da incubo e..e Paul lui era s-sempre ad aspettarmi- Mi sentivo così ridicolo, avevo infranto una promessa importante per lui.

#Flashblack

-Lucas attento così ti taglierai! Pulisco io prendi dei guanti- Avevo rotto uno stupido bicchiere di nuovo, potevo dire di avere le mani di burro in quei giorni e si....immaginavo anche troppe cose, decisamente troppe.

Sospirai scuotendo la testa e mi chinai accanto a lui aiutandolo.

-Lukey dav...- Lo guardai male, prima di riprendere e dannazione perché non gli davo mai retta!

Strozzai un gemito di dolore mentre il pavimento si sporcava di un rosso intenso.

-Luke cosa ti avevo detto sei una frana!- Sbuffó Michael portandomi nel piccolo Bagno di casa sua.

Aprì l'acqua del lavandino mettendoci sotto la mano che ritrassi velocemente, il suo sguardo confuso e interrogatorio mi agitó più del dovuto, mentre guardavo il taglio.

-Luke..avanti devi disinfettarla- La sua mano si posò sul mio polso cercando di avvicinare ancora una volta la mano.

Strinsi gli occhi, mentre mi dimenavo.

-Michael no! Ti p-prego mi fa male- Sussurrai, il suo sguardo si posò sulla sua mano che era ancora attorno al polso.

In un attimo la manica delle felpa si alzò rivelando così quei polsi martoriati, quei polsi che erano il mio sfogo.

Non disse nulla, non mi guardò nemmeno, fece la medicazione alla mano e poi mi portò nel suo letto.

L'ansia mi aveva serrato la stomaco, mentre lottavo per trattenere le lacrime, avrei voluto solo stare tra le sue braccia oppure scappare da quella casa, ma rimasi immobile.

-Non voglio sapere il motivo, sono sicuro che non me lo dirai- Alzò lo sguardo accarezzandomi la guancia.

-Ma voglio solo che mi prometti di non farlo piú, ti prego Luke- La sua voce si era incrinata alla fine delle frase.

-V-va bene, te lo prometto Mikey- Dissi anche se non ero sicuro delle mie parole, anche se sapevo che non avrei resistito.

#fineflashback

Angolo me

Merito le cose peggiori...lo so e scusate..
So che questo capitolo fa pietà, schifo e tutto ma è stato un periodo un pó no e questo è quello che ne è venuto fuori..bah
Aggiornerò ancora due volte se riesco perché poi andrò in stage da aprile fino a maggio e sarà impossibile per me aggiornare...spero solo che non smettiate di leggere perché ci tengo tanto❤

La storia è già a 5, 52K di lettori e davvero Wow aumentano sempre di più e davvero grazie❤

Ora volevo dire una cosa importante...si be circa volevo fare un Chapter Ask, esatto potete fare qualsiasi domanda a:

Luke
Michael
Ashton
Calum

Harry e Lou (anche se non ci sono più)

Paul cosa brutta..

Lili

E.. basta lol quindi be ci sentiamo appena possibile vi amo e grazie di tutto davvero siete una cosa fantastica ❤

~Lili❤

Stupid Little Things -Muke- (In Fase Di Correzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora