Stupid Little Things -Muke- (In Fase Di Correzione)

Capitolo 20

Piccola premessa, ho dovuto cambiare il promo (se volete andate a rileggerlo) perchè ho dovuto adattarlo a questo capitolo. Detto questo buona lettura! (Suggerisco photograph di Ed Sheeran)

Due mesi dopo.

Ormai anche agosto era passato.

Due mesi, due mesi da quando Jake era tornato, due mesi da quando lui e Michael erano andati a vivere assieme, due mesi da quando Luke aveva iniziato la sua vita da adulto, con il suo ragazzo,con la sua nuova famiglia e lui, non poteva che esserne felice, perché finalmente si sentiva parte di qualcosa.

Dopo la morte dei suoi genitori aveva sempre pensato che avrebbe vissuto la sua vita da solo.
Nascosto dal mondo, quel mondo che gli aveva portato via le persone  a lui più care, che gli aveva fatto passare le pene dell inferno.

Ora Luke, però, non può che ringraziare quel mondo in cui è dovuto crescere da solo, perché  gli ha regalato la cosa migliore.  

Michael.

Quel ragazzo dai capelli stravaganti,dal carattere tanto forte quanto fragile, un ragazzo dalle mille personalità, dal sorriso allegro e dolce, dagli occhi color giada, profondi, che anche dopo tutto quel tempo, per Luke sono ancora così misteriosi.

Ora se ci pensa, non saprebbe in che condizioni sarebbe senza di lui, lui che gli ha ridato il sorriso nonostante le lacrime versate, lui che si era fatto odiare per paura di sé stesso, lui che ora gli siede accanto nella veranda della loro piccola casa.

E mentre Michael stringe le sue spalle con un braccio, Luke lo osserva,lo osserva come ha sempre amato fare e riesce a notare ogni dettaglio del suo viso, come quando sorride, come in quel momento e delle piccole rughettine si formano ai lati dei suoi bellissimi occhi.
Il modo in cui la sua pelle sia chiara e rivela un accenno di barbetta che Luke, ama sfiorare quando si baciano.

E le sue labbra, dio le sue labbra così dannatamente rosse, quelle labbra che Luke aveva sempre desiderato avere, labbra che sono stese in un dolce sorriso, uno di quei sorrisi veri, di quelli che fai quando pensi di avere tutto nella tua vita.

Luke può notare i capelli biondi con quella spruzzata di blu fatta da lui stesso, pochi giorni prima, incorniciare i suoi occhi, occhi che ora guardano la piccola Sam giocare con sua madre nel loro piccolo, ma modesto giardino.

E quelli sono momenti che vorresti durassero per sempre, momenti che si possono ricordare con una fotografia certo, ma i sentimenti, le emozioni e i pensieri non saranno mai li stessi di quel momento stesso.

Luke gioca con la mano del suo amato e sorride girandosi verso di lui.

-Ti amo e ti amerò.- Sussurrò avvicinandosi.

-Per sempre?- Gli chiese sorridendo.

-Per sempre.- Rispose baciandolo.

E Luke provò gli stessi sentimenti del loro primo e vero bacio, quel 24 Dicembre.

Sorrise e chiuse gli occhi ricordando tutto il tempo passato,la loro storia, storia che non avrebbe mai pensato accadesse.

Se gli avessero detto che aveva la possibilitá di cambiare qualcosa nel suo passato,  in un primo tempo avrebbe di sicuro salvato i suoi genitori, non avrebbe insistito quella sera per andare al cinema e avrebbe proposto di fare una serata tranquilla, davanti al camino guardando stupidi film.
Ma ora Luke aveva capito che in ogni caso, i suoi genitori non sarebbero stati comunque accanto a lui, è il destino, e per quanto si voglia cambiare, riscriverlo, adattarlo a quello che noi vogliamo, ci sarà sempre qualcosa che dovrà accadere per forza, qualcosa che nessun può fermare, perché per esempio la morte è un processo invitabile e per quanto faccia male, Luke ha iniziato a convivere con quel pensiero.

Luke non cambierebbe nulla, nemmeno una virgola perché ,molto probabilmente non avrebbe mai incontrato il Suo ragazzo, non avrebbe più rivisto suo fratello, non sarebbe diventato il ragazzo diciottenne che è ora.

Luke sa che anche se non in carne  e ossa i suoi genitori sono lì, con lui e immagina, spera che gli stiano augurando il meglio.

Luke vorrebbe solo poter fare una cosa però, dare loro un ultimo abbraccio, dirgli che li amava, che gli dispiaceva di non essere stato sempre obbediente, e che tiene ancora la collana per i suoi 11 anni con sé.

Quel robottino per lui ancora troppo bello, ma che non aveva mai avuto il coraggio di indossare, troppi ricordi pensava, ma ora quel robot poggia sul suo petto e ogni tanto ci gioca pensando ai bei momenti.

Ora Luke è davvero felice, e ringrazia tutti, tutti quelli che gli hanno dato sostegno, che lo hanno amato, che gli sono accanto perché sì, è a loro che deve tutto.

The end...

Spazio autrice

Ebbene si, la storia è finita purtroppo mi è scesa pure la lacrimuccia.

Ma non pensate di sbarazzarvi di me hheheeh dato che  farò ancora quattro capitoli diciamo speciali.

Moltooo specialiii e niente non vi dico addio, ma solo grazie di tutto davvero vi amo con tutto il cuore!

-Lili <3