due✨

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Il signor Insigne

Questa mattina riesco a scendere di casa addirittura prima del solito, perché dopo la strigliata del mio capo di ieri ho intenzione di non fare mai più tardi.
In verità lui ha una certa preferenza per me, ma d'altronde non può fare finta di niente se sono in ritardo.

Onestamente parlando, spero di incontrare ancora una volta Lorenzo, per ripagarlo della felpa inzuppata.
E magari evitare di fare la figura della cretina.
Quando entro nella pasticceria, trovo il solito adorabile vecchietto che legge la Gazzetta dello Sport, che mi saluta con un caloroso buongiorno. Il giorno dopo le partite del Napoli, quando ho più tempo, mi siedo al tavolo con lui e commentiamo insieme la prestazione degli azzurri.
Ho scoperto che ha sessantacinque anni, e che continua imperterrito ad andare in Curva A, nonostante non sia più giovane come una volta.

Ordino il solito, mettendo mano al portafogli, ma Tommaso mi blocca con una mezza risata.
«Ha già pagato il signor Insigne per te» la mia faccia da pesce lesso deve farlo ridere ancora di più.
Ancora scioccata, prendo cornetto e caffè e mi vado a sedere.
Un sorriso stupido si apre sul mio viso, cosa che non passa inosservata al mio cassiere preferito, che mi schiaccia un occhiolino.

Come poteva Lorenzo Insigne ricordarsi di me?
Sono davvero una ragazza semplice, una tifosa come tante, che ha pochi amici ma fidati, che preferisce starsene a casa rannicchiata sul divano piuttosto che uscire.

Lorenzo Insigne è sempre stato il mio giocatore preferito, non ho idea di quante volte mi sia immaginata una storia d'amore con lui.
Ma la vita non è un sogno, è la vita e basta.
E poi lui è sposato e ha due figli, ma dove mi voglio avviare?

Lorenzo

E se non si è presentata?
E se ho fatto la figura dell'emerito coglione?
Il ragazzo dietro il bancone mi ha assicurato che sarebbe passata, ma nella mia vita niente va mai come voglio io.

Ma che mi è passato per la testa?
Non pensavo che mi sarei potuto ridurre a tanto.
Eppure giuro che ci ho visto qualcosa, una luce che non brillava da tantissimo tempo.
Quello scontro mi ha fatto sentire una persona normale, il fatto che lei sia scappata senza nemmeno chiedere una foto o un autografo l'ha resa ai miei occhi una ragazza diversa.
Che non ha visto Insigne, ma Lorenzo.

Forse con Jenny è andato tutto troppo velocemente, non ci siamo nemmeno goduti il fidanzamento che dopo un anno già eravamo sposati.
Ci siamo dati poco tempo, e alla lunga ne stiamo pagando le conseguenze.
O almeno io ne sto pagando le conseguenze.
Sto correndo dietro ad un'altra perché ho bisogno di scappare dalla realtà, o magari perché quella realtà voglio cambiarla.
E se è così, sarà molto difficile.

Coffee «Lorenzo Insigne»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora