Ci credi?
Stesi sul mio letto, avvolti da una pesantissima coperta, stiamo facendo finta di guardare un film. O meglio, io sto fingendo, lui non lo so. L'unica cosa su cui riesco a concentrarmi è il battito del suo cuore che mi rimbomba nell'orecchio e le sue dita che scorrono lentamente tra i miei capelli. Butto un occhio sul suo viso e lo vedo rivolto verso la televisione, ma ho la certezza che anche lui, come me, stia pensando a ciò che è successo pochi minuti prima. Non abbiamo più detto niente da allora, ma alcuni sguardi sono valsi più di mille parole.
Ancora non riesco a realizzare che sia accaduto veramente, e ogni tanto penso di star sognando, ma il tocco delle labbra di Lorenzo sulla mia fronte di tanto in tanto mi confermano che è tutto reale. Potrei essere più felice di così? Assolutamente no.
Lorenzo
Continuo a rivivere ancora e ancora quel bacio, a cui ancora non ho trovato una definizione: dolce, sicuramente, ma con una punta di audacia che da Valeria non mi sarei mai aspettato. Ma, a pensarci bene, è stato proprio come lei. Abbasso lo sguardo verso di lei e la vedo con gli occhi chiusi, e un sorriso mi spunta sulle labbra. Ad un certo punto alza di scatto la testa e io salto, spaventato dal movimento improvviso. Lei scoppia a ridere e il cuore mi si riempie di gioia a vederla così felice. Si avvicina e mi bacia, e questo mi sembra ancora più bello del primo.
«Ci credi che siamo qua?» le chiedo, portando il suo corpo ancora più vicino al mio.
«In tutta sincerità? No. Per me tu eri quella figura irraggiungibile che mai avrei pensato di poter avere al mio fianco. Ad averti qua, adesso, mi sembra di vivere in un mondo parallelo» ridacchia, e posso quasi percepire che per lei è difficile aprirsi così con qualcuno: mi sento fiero del fatto che con me ci riesca.«Lotterò per te, Vale. Mi sono state tolte tante cose nella vita e non voglio che tu venga aggiunta a quella lunga lista. Sei diventata una parte fondamentale di me e non ti lascerò scivolare via, puoi giurarci» le accarezzo una guancia e la vedo nascondere gli occhi lucidi incastrando il viso dell'incavo del mio collo, lasciandoci un bacio. La stringo più forte tra le mie braccia, determinato a non permettere a nessuno di rovinare la nostra felicità.
STAI LEGGENDO
Coffee «Lorenzo Insigne»
FanfictionNapule è na tazzulella e' cafè non solo perché nella capitale partenopea sono maestri nel preparare il caffè, ma soprattutto perché proprio questo farà nascere una delle storie d'amore più belle. Dedicata a @vale1926