cinque✨

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Tempo di confessioni

«Che ti succede, Vale?» avevo raccontato tutto a Tommaso, ma ad Alessia ancora no. Forse perché il primo aveva un po' giostrato gli incontri tra me e Lorenzo e non ho potuto fare a meno di sfogarmi con lui.
Scuoto la testa, decisa a tenermi questa cosa per me almeno un altro po'.
«Niente, sto solo dormendo poco» rispondo, cercando di essere credibile. So che invece Alessia non ci crede nemmeno un po', ma da brava migliore amica farà finta di niente.

Preferisco mentire piuttosto che dire cosa realmente sento, perché ho come la sensazione di essere troppo vulnerabile quando mi espongo. Così nel tempo ho imparato a nascondere bene i miei sentimenti, tranne a quelle poche persone che sanno capirmi con uno sguardo. Loro comunque mi lasciano sempre i miei tempi e miei spazi, perché poi quando voglio parlo. Cioè quasi mai, ma ogni tanto lo faccio.
Nonostante tutti mi dicano che non c'è niente di male nello sgravarsi di un peso, io la vedo in modo diverso. Già ognuno ha i suoi problemi, non voglio incasinare tutto anche con i miei.

L'unico con cui mi sono aperta un pochino di più, ironia della sorte, è proprio Lorenzo. Riesce a farmi ridere, a farmi dimenticare per qualche momento di quei mostri nell'armadio, non posso proprio essere triste quando sono insieme a lui. Sarebbe un uomo da sposare, se solo non portasse già la fede al dito.

Lorenzo

«Adesso io e te andiamo a casa mia, ci beviamo una birra, facciamo qualche partita a FIFA e poi mi racconti tutto, d'accordo?» un grugnito lascia la mia bocca all'ultima cosa detta da Dries. Non mi piace per niente questo fatto di dover raccontare.
«Non ho niente da raccontarti» risulto tutto tranne che convincente, ma non mi interessa.
«Invece hai molto da dire e lo farai ora. Non ammetto obiezioni» ma da quando in qua Dries sa parlare così bene l'italiano?

Sto avendo difficoltà a capirmi, ultimamente.
Mi sento un po' da schifo, come se sapessi di star facendo qualcosa che non dovrei, ma che al tempo stesso è la cosa più giusta del mondo.
Con Valeria non c'è stato ancora niente di concreto, è vero, ma a casa ho una moglie che mi ama e due figli che sono due gioielli.
Eppure ogni tanto penso di essere cresciuto troppo in fretta, che la fase in cui conosci la tua fidanzata con calma, per poi eventualmente decidere di sposarla, io non l'abbia mai attraversata.
Sono consapevole che essere un calciatore professionista comporta anche questo, ma forse è successo semplicemente troppo presto.
Potevo mai sapere che Jenny sarebbe cambiata da un momento all'altro? Che improvvisamente l'alta moda le interessasse così tanto? Che per stare al mio fianco avesse bisogno di rifarsi?
No, non potevo.
E vorrei davvero che con Valeria possa essere diverso.

Coffee «Lorenzo Insigne»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora