Confusione
«Lorenzo, che stai combinando?» nello spogliatoio siamo rimasti solo io e Marek, e quasi me lo sentivo che mi avrebbe chiesto qualcosa.
«Cosa?» mi giro a guardarlo facendo il finto tonto, un po' il classico scemo per non andare in guerra.
«Parlo di Jenny. Si è confidata con Martina, dicendole che ti vede strano negli ultimi tempi, come se fossi distante, e giustamente poi Martina è venuta da me» chiudo gli occhi, la testa improvvisamente pesante.Devo prendere una scelta, e piuttosto in fretta. Da una parte ci sono mia moglie e i miei figli, ho fatto tanti sacrifici per loro e per fargli avere quantomeno un'infanzia diversa dalla mia. Dall'altra parte c'è Valeria, quel brivido di quando provi qualcosa di nuovo per la prima volta, la semplicità accecante e la bellezza di chi ti vuole per ciò che sei, non per chi sei. Mi vedo fermo ad un bivio, sull'orlo di prendere la decisione che cambierà per sempre non solo la mia vita, ma anche quella di altre persone. Voglio percorrere una strada senza buche e intoppi o una sconnessa e piena di imprevisti?
Valeria
Forse dovremmo parlare.
Per poco non mi cade il telefono dalle mani quando leggo queste tre parole. Sento come se qualcosa in me si stia sgretolando lentamente, forse è il cuore, forse sono i polmoni che hanno smesso di funzionare, forse il sangue mi si è veramente gelato nelle vene. Me lo immagino, mentre scrive: le sopracciglia aggrottate, il labbro inferiore stretto tra i denti fino a farsi male, la gamba che si muoveva nervosamente su e giù. Tre parole accarezzate da un accento non italiano, dolce come il miele, ma che alle mie orecchie arriva tagliente come una lama. Tre parole che nella loro immensa semplicità racchiudono il mio grande perché: perché ho paura, perché non mi fido, perché sono così fragile, perché proprio a me.Ho bisogno di Lorenzo, ho bisogno di qualcuno che mi faccia scordare di tutto almeno per qualche ora. Con lui i miei problemi non esistono, il mio passato non è così orribile, io non sono stata male. Dovrei però raccontargli tutto, e non sono pronta. Non sono pronta a vederlo andare via, non sono pronta a perdere l'ennesima persona solo perché decido di fidarmi e aprire il mio cuore. Se ne sono andati tutti, perché con lui dovrebbe essere diverso?
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Coffee «Lorenzo Insigne»
FanfictionNapule è na tazzulella e' cafè non solo perché nella capitale partenopea sono maestri nel preparare il caffè, ma soprattutto perché proprio questo farà nascere una delle storie d'amore più belle. Dedicata a @vale1926