Coffee «Lorenzo Insigne»

sei✨

Allora?

«Dai Lorè, sputa il rospo» so che Dries, oltre ad essere un ottimo amico, è anche un pettegolo incredibile, che muore dalla voglia di sapere cosa stia succedendo.
Solo che adesso non si tratta di un racconto di paese, ma della mia vita.
Mi torturo il labbro inferiore, un po' intimorito dal quello che potrebbe dire il belga.

«Si tratta di una ragazza» butto fuori alla fine. Mi sento un po' un quindicenne alla sua prima cotta che confessa tutto alla mamma.
«E allora?» strabuzzo gli occhi, e restiamo in silenzio.
«Ma tu sei sposato!» sentenzia dopo poco. Grazie Dries, non ne avevo idea.

«È proprio questo il problema, Dries. Sono sposato, ma con Jenny non ho mai provato niente di simile. Valeria, così si chiama, riesce a tirare fuori il meglio di me. Mi sento un traditore, non dormo da notti. Penso a Carmine e Cristian, a quanto mi faccia schifo farli crescere in una famiglia senza amore dove invece di provare a rimediare vado da un'altra» Dries mi abbraccia, stretto. Avevo proprio di sfogarmi con qualcuno, e non avrei saputo scegliere persona migliore.

«Sarebbe più giusto rimanere con tua moglie, lo sai, ma se non provi più niente fai del male a te stesso, a lei e ai bambini. E, per la cronaca, non devi mai temere un mio giudizio, perché non mi azzarderei mai a farlo» annuisco, passandogli una birra.

Valeria

Quando Alessia si mette in testa qualcosa, è molto difficile farla desistere, così l'ho invitata a casa mia e le ho raccontato tutto.

«Quindi conosci Lorenzo Insigne?» spalanca la bocca, e io le lancio un'occhiataccia.
«Cioè, fammi capire: con tutto quello che ti ho detto, tu sei rimasta ferma a quello?» le tiro un cuscino, facendola quasi cadere dal letto.
«Ma no, scema. Solo che è sempre stato il tuo sogno incontrarlo, e ora che si è realizzato, sono felicissima per te. Dopo tutto ciò che è successo ti meriti tutta la felicità di questo mondo» scuoto la testa.

Una lacrima mi riga il viso al solo ricordo, ma la asciugo in fretta. Deve fare parte del passato.
«Vale, ricordati che sei forte. Se Lorenzo ti fa stare bene, non respingerlo. Lui ti può aiutare» annuisco, lasciando che mi stringa tra le sue braccia.