otto✨

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Emozioni

Percorro con gli occhi il corpo addormentato di mia moglie che giace al mio fianco, studio quelle curve che ho tante volte accarezzato e amato, ma che ora non mi provocano più niente.
Se prima avevo dubbi infiniti, adesso ne sono certo: non è lei che voglio.
Dovrò lottare contro tutto e tutti per avere Valeria: la mia famiglia, che non so quanto ne possa essere scontenta, la società, i giornali, la parte più difficile, Jenny, una guerra che non so quando e se avrà mai fine.

Non so se riuscirò a sopportare tutto da solo, il peso della delusione di chi mi sta accanto, ma soprattutto quella dei miei figli: non voglio vederli sballottolati da una parte all'altra, ma non voglio nemmeno che crescano in una famiglia senza amore. L'unica certezza che ho adesso è che, se Valeria sente quello che sento io, insieme supereremo qualunque ostacolo intralci il nostro cammino.
Ci sono però due grandissimi problemi: il primo è che Valeria non mi ha detto tutto di lei, perché lo vedo che c'è sempre qualcosa che la blocca, il secondo è che nemmeno io sono stato totalmente sincero, non avendo mai accennato al discorso Jenny. E per affrontarli, ho necessariamente bisogno di qualche alcolico forte e di una botta di coraggio da parte di Dries.

Valeria

«Così si fa! Se anche domani stai in palla come oggi, la partita l'abbiamo vinta» sorrido, beandomi dei complimenti del mio allenatore e delle mie compagne di squadra. Non c'è niente di meglio che sentirsi gratificati quando riesci in qualcosa, soprattutto se quel qualcosa è la tua passione.
«Chi ti fa sorridere così tanto, Vale?» mi trattengo dall'alzare gli occhi al cielo alla domanda di Ginevra. Lei è la più pettegola del gruppo, e sicuramente non le vado a raccontare i fatti miei.
«Nessuno. Può capitare di alzarsi felici, o sbaglio?» le faccio un sorriso accomodante ma tendente al falso, per poi correre letteralmente sotto la doccia, sperando di essere lasciata in pace. Voglio solo uscire da qua il prima possibile senza rischiare di dovermi sorbire un fitto interrogatorio sulla mia vita sentimentale.

Non posso però nascondere che tutta questa felicità sia causata da Lorenzo: oggi pomeriggio ci rivedremo, e sto aspettando impaziente il momento in cui i miei occhi incontreranno nuovamente i suoi.
Stare lontana da lui sembra diventato praticamente impossibile; riempie le mie giornate, mi fa provare emozioni mai sentite prima con un solo sguardo, pensare a lui è già sufficiente per rallegrarmi.
Non mi sono mai sentita così viva sapendo di star facendo la cosa sbagliata, perché tra me e Lorenzo non c'è niente di giusto, a cominciare dal fatto che gli argomenti più spinosi non li abbiamo ancora tirati fuori.
Eppure, in qualche modo, lui è diventato il motivo per cui alzarsi dal letto la mattina è diventato più facile, per cui lavorare al bar non è poi così pesante.
Lorenzo è diventato la mia forza, e questa cosa un po' mi fa paura.

Coffee «Lorenzo Insigne»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora