1Ձ.

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Taehyung ci aveva provato a chiudere occhio davvero; ma appena si mise sotto quelle corte seppe che avrebbe fallito.
Aveva ancora la conversazione con Jimin in mente, se lui aveva notato il cambiamento tra di loro, allora può darsi che non fosse l'unico.
E se anche tutti gli altri si fossero fatti l'idea sbagliata?
Ma sopratutto aveva ammesso che sentiva qualcosa per Jungkook; gli sarebbe risultato ancora più difficile questa volta guardarlo in faccia.
Sbuffandò scanso le lenzuola, prese la sua felpa e si diresse fuori all'aria aperta che sicuramente non gli avrebbe fatto male.
Camminò per un bel po' per tutto il campo finché una luce flebile in lontananza non catturò la sua attenzione.
Si diresse a passo spedito verso di essa per poi bloccarsi a poco metri.
Jungkook era lì, appoggiato a un lato del tendone intento a giocare con il suo accendino. Non voleva vederlo; subito si sentì in una stato d'ansia, tanto che decise di tornare in dietro, ma purtroppo il corvino si accorse della sua presenza.
-Non riesci a dormire?- chiese senza staccare gli occhi dalla piccola fiamma che teneva in mano -Già, e tu?- rispose Taehyung fermando i suoi passi -Pure io- disse infine Jungkook e quando finalmente fece incrociare i loro sguardi, il biondo poté giurare che il suo cuore avesse fatto un balzo all'interno del petto.
Era così bello; doveva ammetterlo, non che non lo avesse già notato prima, ma la debole luce della luna gli donava un'aria misteriosa, che lo attraeva ancora di più.
Ma anche Jungkook rimase incantato dalla visione del biondo; sembrava un angelo, la sua pelle era così pallida e liscia che sembra si potesse rompere da un momento all'altro, come fatto di porcellano. Con quelle gote che presero un colore più rosato non appena incrociò il suo sguardo.
Sentì qualcosa dentro di lui; proprio nel punto in cui Yoongi aveva puntato il suo dito.
-E come mai?- gli domandò Taehyung, facendo questa volta qualche passo verso di lui.
-Pensieri, tu?- rispose Jungkook, mettendo via l'accendino per dedicarsi completamente a lui.
-Beh si lo stesso- disse il biondo aggiustando il collo di quella felpa fin troppo larga per lui, che lasciava scoperte quanto bastava le sue clavicole.
A Jungkook sembrava di impazzire, aveva l'istinto di attirarlo più vicino a se, sentire il suo corpo al suo. E così fece, lo avvicinò a se prendendolo per la vita.
-C-cosa fai?- domandò Taehyung sentendosi improvvisamente impacciato e rosso finì alle orecchie -Non lo so- ammise Jungkook, ma non demorse fino a quando non sentì il suo petto su di lui e il suo profumo inondargli le narici.
Non sapeva cosa stava facendo, anzi era da un po' che non si riconosceva ed era tutta colpa di quel ragazzo.
Taehyung avrebbe potuto morire da un momento da quanto il suo cuore prese a battere all'impazzata, non era mai stato così vicino a lui, a parte per quella sera...
Ma questa volta c'era qualcosa di diverso.
Abbassò lo sguardo sui suoi piedi non avendo il coraggio di guardarlo in volto; ma due dita sotto il suo mento lo costrinsero a risollevare il capo.
Quando posò i suoi occhi su di lui vide che però l'attenzione di Jungkook era tutta per le sue labbra che cominciò a mordersi ansioso, prima che anche lui facesse cadere il suo sguardo su quelle del corvino.
-Non farlo- gli disse il corvino con tono quasi sofferente, come se si stesse trattenendo da qualcosa -Fare cosa?- chiese Taehyung confuso.
-Non provocarmi- la sua voce era diventata più roca, trasformandosi in un sussurro che gli fece venire i brividi lungo la schiena.
In quell'istante Jungkook portò due dita a liberare il labbrò inferiore dalla sua morsa.
Erano così belle, morbide e seducenti; era un peccato rovinarle.
E come di istinto cominciò ad avvicinarsi a lui, facendo sfiorare i loro nasi e mischiare i loro respiri, lo voleva; desiderava sentire quelle labbra.
Taehyung deglutì sonoramente, poggiando due mani sul petto del corvino facendo una leggera pressione quel tanto che bastava per allontanarsi un minino da lui.
Stava succedendo tutto così velocemente, non che non lo volesse anche lui; anzi molto volte aveva pensato al bacio mancato nella sua roulotte, per colpa della sua codardia.
Improvvisamente sentì la presa di Jungkook sciogliersi dal suo fianco e una sensazione di vuoto lo invase.
-Scusa- disse il corvino arretrando di un passo -Devo andare- aggiunse per poi cominciare ad allontanarsi da lui. Stava scappando, di nuovo.
Finiva sempre così, lui che cedeva sotto lo sguardo del biondo, per poi venire rifiutato.
Ma non ce l'avrebbe mai avuta con lui; ma con se stesso si, era lui quello che provava quell'attrazione irrefrenabile e non era certo colpa di Taehyung se a quanto pare non ricambiava.
Taehyung lo guardava allontanarsi senza sapere cosa fare; aveva lasciato che la paura lo dominasse nuovamente.
Si diede dello stupido; stava sprecando un'occasione che avrebbe potuto chiarirgli le idee; capire cosa sentisse nei suoi confronti.
-A-aspetta- lo chiamò seppure titubante; per sua fortuna Jungkook gli diede ascolto bloccandosi a pochi metri da lui; non si avvicinò e ne parlò; semplicemente rimase ad aspettare.
Taehyung fece un respiro profondo e facendosi coraggio di diresse a passo svelto verso di lui, prendendogli un braccio e mettendoselo nuovamente intorno alla vita.
Tornando nella posizione precedente, ma con la differenza che questa volta portò le braccia ad avvolgere il collo di Jungkook, che nel mentre lo fissava stupido e confuso.
-Fallo- gli disse Taehyung soffiandogli sulle labbra, sentendo la presa stringersi su di lui -Ti prego Kook- lo supplicò afferrandogli i capelli neri e stringendoli tra le dita.
Voleva fargli capire che lo voleva.
Jungkook seppur esitante avvicinò il viso al suo, sentì le loro labbra sfiorarsi e il respiro di Taehyung farsi più accelerato; respiro che venne interrotto quando finalmente le loro labbra si unirono. Un bacio semplice, senza secondi fini, senza malizia; un bacio che servì a far capire ad entrambi che qualcosa in loro stava cambiando.
Taehyung sentiva che il corvino si stava trattenendo e in un certo senso gli era grato. Quello era il suo primo bacio, ma nonostante questo sentiva di volere di più; quindi con gran sorpresa di entrambi prese iniziativa e decise di approfondirlo un po' di più.
Quel poco che basta per sentire Jungkook mugolare compiaciuto, prima di staccarsi per far prendere aria ad entrambi.
Jungkook sospirò rimanendo a fissare Taehyung che nel mentre aveva uno sguardo incredulo ma allo stesso tempo soddisfatto; prima di cadere nel più totale imbarazzo per quello che aveva appena fatto, coprendosi il viso con le mani -Non ci posso credere- disse.
Jungkook nel frattempo non toglieva gli occhi da lui, con un sorriso divertito sul volto -Nemmeno io- sussurrò al suo orecchio, mettendolo ancora più in imbarazzo e facendogli affondare il viso nell'incavo del suo collo.
Ma poi Jungkook decise di tornare serio -Ora ci credi- iniziò per poi fare in modo che lo guardasse -Quando dico che non ti odio?
Taehyung si limitò ad annuire senza smettere di fissare quei occhi così scuri e magnetici.
-Kook?- chiese poi il corvino alzando un sopracciglio curioso, ricordandosi di come lo avesse chiamato poco prima.
-Io...beh ecco...si, cioè no...cioè- Taheyung cominciò a balbettare frasi sconnesse per poi lasciare alcuni pugni sulle braccia del corvino -Dillo che ti diverti a mettermi in imbarazzo.
Nel frattempo Jungkook scoppiò a ridere e i colpi del biondo si fermarono per sentire quella risata così spontanea che non aveva mai sentito fuori uscire da quelle labbra.
Ma che comunque poco dopo lo contagiò.
Quella serata alla fine si era conclusa con loro che per quel momento aveva lasciato da parte tutti i loro problemi e tormenti; non volendo rovinare quel momento che era solamente l'apertura a molto di più.
Ma ovviamente questo loro ancora non lo sapevano.

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Eeeeeeee niente, che ne dite?

THE GREATEST CIRCUSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora