La mattina seguente Taehyung venne svegliato da dei tocchi delicati che gli percorrevano il viso, passando poi al collo e il petto.
-No...ancora un po'- mormora cercando di scacciare quei tocchi fastidiosi voltandosi dall'altra parte -Tae svegliati- gli sussurò Jungkook all'orecchio picchiettandogli la spalla scoperta su cui poi cominciò a lasciare alcuni baci delicati.
Quel gesto fece mugolare compiaciuto il rosso, che però non aveva ancora nessuna intenzione di svegliarsi -Dai pigrone- insistette Jungkook questa volta scuotendolo poco gentilmente; facendolo sobbalzare per lo spavento.
-Ok ok sono sveglio- si lamentò Taehyung agitando le braccia in aria per farlo smettere, ma nel farlo colpì involontariamente il volto del corvino che emise subito un gemito di dolore, portandosi una mano a coprirsi il naso.
-Oh Dio scusami- disse Taehyung dispiaciuto, eppure trovava quella situazione esilarante quindi gli venne difficile trattenere delle risate -Hai un bel gancio destro- disse Jungkook assicurandosi di non perdere sangue.
Il rosso si chinò su di lui lasciandogli un bacio casto sulle labbra per farsi perdonare, ma proprio quando stette per separarsi Jungkook lo bloccò approfondendo il contatto tra i due, cominciando a muovere le labbra con passione travolgente -Devi fare di meglio- gli disse per ritornare subito su di lui, finendo per capovolgere la situazione.
Taehyung sorriso tra quei baci mentre percorreva ogni parte del suo corpo, attirandolo ancora di più a se.
Ma nel farlo fece un movimento un po' troppo brusco lo fece gemere dal dolore che provò all'addome; tutta colpa dei colpi ricevuti e di cui portava ancora i segni.
Jungkook si bloccò all'istante portando lo sguardo su di lui, preoccupato; per poi spostarlo verso le sua braccia strette sulla parte dolorante -Fammi vedere- disse spostandogliele nonostante alcune proteste da parte del rosso.
Sollevò la maglia che portava giusto per vedere i lividi su di lui; alcuni più evidenti di altri e istintivamente strinse i pugni tentando di reprime la rabbia -Jungkook- lo chiamò Taehyung notando il suo nervosismo; passandogli una mano tra i capelli per rassicurarlo e per un minimo riuscì nel suo intento.
Vide Jungkook abbassarsi per lasciargli alcuni baci a fior di pelle su ogni livido che portava, come se quello potesse aiutarlo a sopportare il male -Non avrei dovuto lasciarti andare- sussurrò Jungkook con tono abbattuto pensando al fatto di averlo lasciato da solo in mano di coloro che lo avevano ridotto in quel modo -Sta zitto, non provare a darti la colpa- lo rimproverò Taehyung, infondo nessuno poteva immaginare cosa stesse per accadere.
-Comunque sia, non ti perderò di vista d'ora in poi- disse Jungkook, alzandosi e trascinando con se anche il rosso, che però non aveva ancora nessuna intenzione di spostarci da quelle lenzuola confortevoli.
Ma dovette dal momento in cui si sentì bussare alla porta; i due ragazzi si guardarono confusi non aspettandosi visite.
Ad aprire ci andò Jungkook, ritrovandosi così davanti uno dei due agenti davanti a lui -Agente- disse con tono sorpreso, non se lo aspettava -Mi scuso per il mancato preavviso- disse cordiale l'uomo, nel frattempo Taehyung si avvicinò al corvino e non appena incrociò lo sguardo con quello dell'agente cominciò a sentirsi agitato; fin'ora la loro presenza non aveva mai portato annulla di buono.
-Avrei delle novità, posso entrare?- chiese l'agente e i due ragazzi non poterono negarglielo -Si certo- disse Jungkook facendogli da parte, dopo di che chiuse la porta non volendo che qualcun'altro ascoltasse.
-Questa volta porto buone notizie- anticipò l'uomo notando la tensione sul volto di Taehyung, che nel mentre cercò la mano del corvino accanto a lui per avere sostegno e finalmente l'agente spiegò tutto.
Del fatto che dei testimoni abbiamo visto Smith, Tuan e tutta la sua banda assieme, dei frammenti di bottiglia trovati sul retro con possibili impronte; di tutto, anche del fatto che gli stessero tenendo in custodia.
Nonostante questo erano prove indiziarie a meno che Taehyung non avesse testimoniato al processo.
E seppur il rosso fosse contento di non essere più tra i sospettati non si sentì sollevato -So che le chiedo tanto, ma lei è ciò che ci serve per incriminarli- disse l'uomo notando il suo nervosismo -Le lascerò il tempo che le serve per rifletterci- aggiunse per poi congedarsi, aspettando pazientemente fuori dalla roulotte; così che i due ragazzi, da soli, potessero decidere.
Taehyung teneva lo sguardo fisso davanti a se mentre cercava di riordinare tutte quelle informazioni, mentre Jungkook gli stava semplicemente accanto dandogli forza.
-Dovrei farlo- disse Taehyung sapeva che non sarebbe stato facile e bisognava ammettere che sentisse anche paura.
Smith era un uomo potente, se qualcosa fosse andato storto non sa cosa potrebbe fargli in futuro.
Ma doveva farlo, per se ma sopratutto per il Circo, per il dolore che tutti loro avevano causato -Ne sei sicuro?- domandò Jungkook.
-Devono pagare- disse deciso Taehyung -Non ho potuto fare nulla prima, farò qualcosa adesso.
Jungkook sorrise per la sua audacia e il coraggio che dimostrava; perché anche se sapeva che non sarebbe stato facile rivivere quel momento lui voleva mettere giustizia e questo gli faceva onore.
-D'accordo- disse Jungkook attirandolo poi a se, avvolgendolo in un abbraccio pieno di affetto e sostegno che era quello che cui più di tutto aveva bisogno.
Rimasero per un paio di minuti in quella posizione; per poi decidersi e andare finalmente a riferire all'agente ciò che avevano deciso.
L'uomo gli fu estremamente grato e subito gli comunicò che il giorno dell'udienza sarebbe stato tra un mese.
Quando se ne andò Jungkook si sentiva felice, finalmente le cose stavano andando per il verso giusto; ma quando portò lo sguardo su Taehyung intuì che qualcosa non andava -Tae non sei contento?
-Non come vorrei- rispose il rosso facendo un lungo sospiro -E solo che desidero che tutto questo finisca- spiegò notando l'espressione confusa di Jungkook.
-Finirà e in meglio- lo rassicurò il corvino stringendo la mano tra le sue, portandosele poi ad avvolgergli il collo.
Era stufo di vedere quell'espressione spenta sul viso di Taehyung.
-Che ne dici di fuggire per stasera?- domanda e non c'è malizia nella sua voce, solo desiderio di passare una serata tranquillo con lui, così da distrarlo da tutto.
-Cosa hai mente?- gli domanda Taehyung prendendo a giocare con i suoi capelli e un espressione sospettosa sul volto.
-Lo scoprirai, allora sì o no?- come risposta Jungkook ottiene solamente un bacio, questo gli diede il via libera.Jungkook passò circa un ora a convivere Yoongi di imprestargli nuovamente la sua moto e forse per lo sfinimento gliela concesse; ma senza far mancare le sue minacce nel caso gliela avesse riportata anche solo con un graffio.
A volte sembrava amasse più la moto che se stesso.
Appena ebbe le chiavi in mano, Jungkook si diresse da Taehyung che lo aspettava all'uscita del campo -Serve un passaggio?- scherza Jungkook fermandosi davanti a lui, passandogli il casco di scorta.
Taehyung alzò gli occhi al cielo, per poi salire dietro di lui; aggrappandosi il più forte possibile a lui, poggiandosi contro la sua schiena; così da ripararsi dal vento gelido.
Non si rese nemmeno conto di quanto tempo fosse passato da quando erano partiti, troppo impegnato a godersi la sensazione del suo corpo a contatto con lui; fino al momento in cui Jungkook fermò la moto.
Alzò lo sguardo solamente per notare di trovarsi davanti a un lago, illuminato dal cielo stellato che si rifletteva sulla superficie leggermente increspata del lago e il silenzio che era intorno a loro era così piacevole, intimo -Stupendo- disse senza mai staccare gli occhi dal paesaggio di fronte a se.
Jungkook si sfilò il casco soddisfatto, per poi cambiare posizione, girandosi al contrario così da poterlo avere faccia a faccia -Ora possiamo stare un po' tranquilli.
Taehyung fece un sorriso a trentadue denti, baciandolo poco dopo riconoscete di quel gesto da parte sua; per poi dargliene altri, uno dopo l'altro -Mi è venuta un idea- disse staccandosi da lui, smontando dalla moto -Che cosa?- chiese confuso Jungkook seguendolo a ruota verso la riva del lago.
Taehyung si limitò a fargli un occhiolino, prima di dargli le spalle cominciando a togliersi i vestiti, uno per volta, con lentezza seducente fino a rimanere completamente nudo.
Jungkook lo fissava con molta attenzione, non si perdeva nessun movimento; tanto che cominciò a sentire la gola diventargli improvvisamente secca -Allora? Non vieni?- gli chiese Taehyung una volta entrato in acqua, immerso fino alla vita.
Sorride cominciando a togliermi i vestiti quasi in modo frenetico, volendo raggiungerlo il più presto possibile.
Una volta messo piede in acqua rabbrividì alla sua temperatura gelida, ma non gli importava e resistette fino a quando non arrivo di fronte a Taehyung che lo aspettava.
-Sei sempre pieno di sorprese vero?- domandò Jungkook attirandolo più vicino a se dalla vita; così da contrastare l'acqua fredda con quella alta dei loro corpi a contatto -È un ottimo modo per distrarsi- risponde Taehyung facendo spallucce, poggiandolo le mani sul suo petto che prese ad accarezzare con delicatezza, per poi far unire le loro labbra per l'ennesima volta; con più passione.
-Io conosco un altro modo utile per distrarsi- mormora Jungkook con tono lascivo sulle sue labbra, per poi sfiorargli il collo con la punta del naso, aspirando a pieno il suo buon odore -Del tipo?- chiese Taehyung anche se aveva già intuito che cosa avesse in mente nell'istante in cui sentì le labbra di Jungkook cominciare a percorrergli il collo, alternando baci e morsi.
Inclinò la testa così da lasciargli più spazio, mentre portava una mano tra i capelli, stringendoli tra le dita.
Si lasciò sfuggire alcuni ansimi per la sensazione che gli lasciava ogni suo tocco sulla sua pelle -Jungkook- disse guardandolo con occhi lucidi, pieni di desiderio -Si?- chiese Jungkook con voce roca, volendolo stuzzicare un po'.
-Scopami- disse Taehyung schietto, senza nascondere comunque un po' di imbarazzo; soffiandogli poi sulle labbra prima di impossessarsene nuovamente; con voglia travolgente.
Jungkook prese subito al volo quella sua richiesta, non se la sarebbe fatta scappare.
E ignorando di essere immersi fino alla vita da acqua gelida, lo afferrò per le coscie facendogli allacciare le gambe intorno alla sua vita; tastando ogni parte della sua pelle.
Mentre le loro labbra non si staccavano, continuando a scontrarsi bisognose, con alcuni morsi qua e là.
E forse fu per quel bisogno, per quel contatto che da giorni non si scambiavano che Jungkook entrò in lui senza alcuna preparazione.
-A-AH!- urlò Taehyung sorpreso con voce spezzata, ma dopo il primo attimo di sorpresa si lasciò andare; cominciando a muoversi in modo sinuoso; guardandolo dritto negli occhi mentre non provava nemmeno a trattenere i gemiti e gli ansimi che gli sfuggivano dalla bocca.
Jungkook sosteneva il suo sguardo, trovandolo estremamente eccitante; tanto che gli fece aumentare le spinte in lui, diventando sempre più decise.
-D-Dio.. Kook!- ansimò Taehyung con voce acuta nello stesso istante in cui venne colpito il suo punto debole. Si aggrappò maggiormente alle sue spalle, poggiandolo la fronte sulla sua.
Erano entrambi travolti dal piacere e dalla lussuria di quel momento, da desiderarne sempre di più; fino a quando raggiunsero l'apice; urlando ognuno il nome dell'altro.
Ritrovandosi poco dopo esausti e appagati
-Ti amo- dissero in contemporanea, scoppiando poi in risatine divertite, prima di scambiarsi altri baci più casti ogni tanto.~~~~~~~~~~
Ecco qui finalmente
E siccome era da un po' che non pubblicavo vi ho fatto un regalino ;)
Buona lettura.
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THE GREATEST CIRCUS
Fanfiction✨KOOKV✨ Silenzio, attesa, trepidazione. Tutto questo è ciò che succede un attimo prima che i riflettori annuncino l'inizio dello spettacolo. Uno spettacolo pieno di gioia, stupore, ansie e paure; che messe insieme creano qualcosa di inimmaginabile...