You're Mine.

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Sei fidanzata con il famoso Shawn Mendes da almeno 3 settimane.
Proprio ieri ti ha chiesto di uscire con i suoi amici.

*La sera prima*

Sto guardando il soffitto da almeno venti minuti.
Il letto stasera è particolarmente comodo e il soffitto particolarmente interessante.

La mia testa è  persa tra i suoi pensieri, infatti il corpo continua a non reagire.

Il telefono continua a vibrare ma non ho ne la voglia ne la forza di girarmi per afferrare i cellulare accanto alla mia testa.

Mi limito ad alzare il braccio per rispondere alla chiamata.

"Pronto?"
La voglia di parlare è pari a zero ma quando sento la voce del ragazzo subito mi riprendo dal sonno che stava per rapirmi.

"Principessa, stavi dormendo?"
Quella voce, era semplicemente perfetta, riusciva a farti innamorare anche da appena svegli.

Volevo che quella voce la sentissi ogni mattina, quando era ancora tramortita dalla notte di sonno, confusa dall'asciutto della bocca. E poi quel nomignolo, lo odiavo ma a volte, Dio, quanto lo amavo.

"Non lo so.." lascio uno sbuffo tanto forte che anche lui se ne è accorto.
"Sei in quel periodo?"
"Dio ma perché voi maschi, ogni volta che noi ragazze abbiamo un problema ve ne uscite con la scusa del ciclo?! Comunque, sta per arrivare.."

"Ok, senti, domani Brian e i ragazzi mi hanno chiesto di uscire, ti va di venire con me?"
"Perché proprio io?"

Ok.. Magari io prima del ciclo non ero proprio il massimo.

"Forse perché sei la mia ragazza e voglio passare una serata insieme?"
"Ok, non dire altro. Mi hai convinta."
"Va bene, allora domani alle 8.00 passo a prenderti."
"Va bene Shawn"
"Ti amo."
"Ti amo anche io."

Chiudo la chiamata, ho un sorriso da ebete stampato in faccia che subito vine notato da mia madre che mi piomba in camera.

"Domani esci con Shawn!" mi urla iniziando a muovere le braccia in aria e scatenare le sue movenze da elefante impazzito.

"Si mamma, perché sei più felice di me?"
Dico ridendo e imitando il sorriso di mia madre sul viso.

"Non lo so!" mi urla un'altra volta uscendo dalla stanza e lasciando di nuovo la camera vuota e silenziosa.

Mia madre è quella persona che prova a riparare sempre quel taglio, quell'imprecisione, quello sbaglio creato anche da un'altra persona.
A lei piace la confusione, la diversità, la felicità e tutto ciò che ti fa impazzire, ridere e far divertire.
Completamente diversa da me.

Sono ormai le 21.00, wow stasera sono uscita dagli schemi. Mi metto velocemente il pigiama, una lavata di denti e mi tuffo nel letto ormai caldo. Afferro il cuscino e mi ci aggomitolo mentre chiudo gli occhi pensando già a come vestirmi domani sera.

****

Scuola.
Una parola. Tanti sentimenti, tutti negativi.

L'unica in grado di farmi cambiare idea è Brittany, anche chiamata, la mia salvezza.

La giornata è passata molto lenta, ma proprio tanto eh .
Afferro di corsa lo zaino dall'armadietto, esco con Brittany al braccio e inizio a chiederle come dovrei vestirmi.

One shot || SMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora