*scena ispirata a Teen Wolf*
Sei a scuola, davanti al tuo armadietto quando Shawn il ragazzo più popolare della scuola si presenta davanti a te.
È appena finita l'ora di matematica, adesso ho letteratura inglese e.. Non mi ricordo.
Apro l'armadietto verde acqua davanti a me, do un'occhiata all'orario attaccato allo sportello e prendo una matita temperata per andare alla classe di L.I.
Stavo chiudendo l'anta dell'armadietto quando un colpo proprio accanto alla mia testa mi fa sobbalzare.
Era un rumore ferroso, come se qualcuno avesse dato un pugno al 369.
Infatti è così.
Mi giro leggermente ritrovandomi davanti Mendes, ha il fiatone, lo sguardo perso e mentre è appoggiato al ferro si tiene una mano sul petto, mi sta mettendo paura..
" Shawn cosa hai? "
Wow è la prima volta che dico il suo nome. Nei corridoi non c'è nessuno, sono tutti in classe e ora che ci penso, sto facendo tardi.Non mi risponde. Continua a scuotere la testa e cerca di dire qualcosa ma è come se non ci riesce.
" Shawn mi stai mettendo paura.."
Gli accarezzo una guancia mentre lui continua a guardarmi perso.
"H-ho un'attacco d-di p-panico" il suo petto fa su e giù molto velocemente, penso che tra poco possa svenire.Gli prendo la mano mentre corro verso gli spogliatoi della scuola, non poco lontani da dove eravamo.
Si siede a terra, non so cosa fare.
"Ok, E-em prova a pensare, si, pensa a cose belle.. Non lo so tipo le farfalle!"
Mi guarda confuso.
"n-no in effetti le farfalle fanno un po' schifo... Ehm, concentrati sulla mia voce, rilassati ok?"È come se quella parole le stessi dicendo a me.
"I-io non ci r-riesco"
Sto per fare qualcosa, sembra stupido si. Ma lo faccio perché... Perché lo devo fare.Gli afferro le guancie e lo guardo negli occhi, lui sembra impaurito da ciò che io possa fare.
Mi avvicino e con un secondo lo bacio.Lui trattiene il fiato e istantaneamente il petto si ferma, tornando normale.
Do accesso alla mia bocca, mentre lui porta una mano dietro la mia nuca e spinge la bocca contro la mia. Adesso sono io senza fiato.Ho i brividi, lungo tutta la schiena, fino alle gambe. I miei occhi sono chiusi come i suoi, lo sento che sono chiusi e posso capire che gli sta piacendo e si sta impegnando.
Mi viene da sorridere all'instante.
Se ne accorge e si stacca subito dopo.
"Cosa hai fatto?"
Lui è ancora seduto per terra e io in ginocchio in mezzo alle sue gambe, i nostri nasi che si sfiorano e i nostri respiri che si mischiano."Una volta ho letto che.. Ho letto che trattenere il fiato può fermare un attacco di panico.."
"wo.. Menomale che ho beccato la secchiona."
Sempre molto carino, grazioso ed educato con le persone.Si alza leggermente, portando la schiena dritta e diminuendo la distanza tra i nostri visi.
"Grazie" mi sussurra subito dopo aver lasciato un bacio casto sulla guancia ed essersi rialzato per dirigersi verso la porta dello spogliatoio.
Spazio 'autrice'
Breve ma inteso dicono.
Sono in classe, ora di matematica e invece di applicarmi ho utilizzato il mio prezioso tempo per aggiornare il capitolo.Spero che vi piaccia e come l'altra volta fatemi sapere nei commenti se vi piace l'idea e quali situazioni mi consigliate.
Vi ricordo che posso fare degli immagina su richiesta, se vi va basta scrivermi nei commenti.
Vi amo, ci sentiamo la prossima volta💋
~fefa✨

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One shot || SM
ContoPiccole storie, piccoli sogni, piccole avventure che però riescono a rendere tutto più bello. Così è come mi sento io ogni volta che lo sogno, che ci penso, che lo vedo anche solo attraverso lo schermo. Voglio passare le mie emozioni a voi, vi vogli...