Frustrated

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Sbatto la schiena contro il muro di legno che divide la mia stanza d'albergo a quella di Shawn.

Le lacrime continuano a scendere, non riesco a parlare, urlo di dolore, dolore che viene da dentro.
Premo i palmi delle mani sugli occhi per impedire l'uscita delle lacrime che invece scendono bagnando il viso e successivamente la maglietta bordeaux che indosso.
Tiro un schiaffo alla tempia obbligandomi a reagire, ad essere più forte.

Urlo più volte, le lacrime scendono più grandi e velocemente, gli occhi rossi e le labbra gonfie.
"Cazzo!" urlo in preda alla rabbia che un'attimo dopo viene rimpiazzata dalla tristezza.
"Cazzo! Cazzo Reagisci!"
Mi impongo di alzarmi ma a differenza le gambe cedono, le ginocchia si piegano fermando il busto a contatto con la parete e le gambe che circondo con le braccia successivamente.
Abbasso la testa nascondendo il viso rovinato dai capelli e dalle ginocchia rosse e nude.

Alzo un'attimo lo sguardo disturbata dal rumore della serratura che spalanca la porta rivelando la figura di Shawn.
È tutto sfocato, le labbra semiaperte e le mani che continuano a battere ripetutamente sulle tempie pulsanti.

"Emma fermati!" la voce del ragazzo arriva ovattata, le mani tremano ma le urla continuano ad uscire da me.
Mi blocca i polsi impedendo il movimento, si inginocchia davanti a me e si sporge per assistere il contatto caldo.
Ho il cuore fuori dal petto, le lacrime scendo ancora, senza fermarsi come se io non avessi più la consapevolezza di niente del mio corpo.
"Calmati, ci sono io ora. Andrà tutto bene."
Ancora con le mani strette intorno ai polsi mi fa cenno di alzarmi, mi appoggio con tutto il peso e impongo ai muscoli di irrigidirsi.

Ritorno nuetra subito dopo, mi asciugo le guance e lo guardo spaesata.
"Va tutto bene."
Lo guardo, è lì per me. Allungo le braccia intorno al suo torace, avvicino la testa e la premo contro la sua maglietta blu notte ormai bagnata dalle mie lacrime. Ricomincio a piangere più turbata di prima.

"Mettiti giù." mi abbasso al suo movimento, torno a stare in ginocchio mentre lui non interrompe mai il contatto fisico. Passa una mano tra i capelli, li accarezza e posa il mento sulla testa strngendomi forte a sé.
"Non ce la faccio più.." sussurro quasi per non farmi sentire mentre il ragazzo unisce un contatto visivo.

***
"Ragazzi è ora di ripartire!"
Il coach inizia ad urlare mentre passa davanti la camera di ogni stanza bussando ripetutamente.
Mi alzo di scatto impaurita dai forti rumori, Shawn si alza subito dopo passando una mano sulla schiena e dicendomi di stare tranquilla.
Faccio un respiro profondo prima di spostarmi in bagno per fare una doccia veloce.

L'acqua scende calda lungo la pelle, i pensieri riempiono la stanza, non riesco nemmeno a piangere. Prendo un po' di shampoo passando lo tra i capelli ricci che accarezzo delicatamente, poi il bagnoschiuma al cocco, quel profumo inebria l'ambiente riportandomi alla realtà.
Esco dalla doccia avvolgendo un'asciugamano intorno al seno, coprendo il corpo gocciolante.
Metto alla svelta i vestiti uscendo subito dopo per asciugare i capelli, Shawn è in boxer.
Non mi meraviglio di vederlo così, a lui non importa.

Infila un paio di jeans blu chiari e una maglia bianca con delle righe rosse sulle maniche, passa una mano tra i capelli mettendoli in ordine poi prende il suo profumo spruzzandolo sulla mascella e poi sui vestiti.
"Sei pronta? " mi chiede avvicinandosi.
"Si" sussurro senza interrompere il contatto visivo.
Il ragazzo mi prende per mano portandomi verso una macchina nera parcheggiata dietro l'edificio.
"Aspetta qui, vado ad avvisare il prof."
Annuisco, apro la portiera sedendomi sul comodo sedile in pelle nera, poso la testa al finestrino chiudendo leggermente gli occhi, gli incubi mi hanno devastata nonostante avessi Shawn attaccato a me.

La portiera si apre bruscamente accogliendo il profumo di colonia di Shawn che subito mi fa sorridere.
"Ha fatto storie?" chiedo osservandolo mentre si sistema stringendo tra le mani il volante.
"Non gliene frega niente al coach."
Sorride leggermente girandosi verso di me.
Mette in moto successivamente spostandosi sulla strada asfaltata e iniziando a guidare dal verso opposto del pullman scolastico, siamo diretti da Diton. Chiudo gli occhi abbandonandomi al rumore delle ruote sull'asfalto mentre Shawn posa la  mano sul mio ginocchio accarezzandolo leggermente.

"Emma siamo arrivati."
Sento scuotermi la spalla, dalla bocca mi esce un mugolio ma mi convinco ad aprire gli occhi e ad uscire dall'auto.
Shawn si avvicina a me mentre unisce la sua mano alla mia, intrecciando le dite e accarezzando con il pollice la pelle bianca e fredda.

"Diton?"
Entriamo nel negozio facendo squillare la campanellina che si aziona subito dopo il contatto con la porta.
"Shawn sei tu?" il veterinario dalla pelle scura si avvicina.
"Emma, ci sei anche tu!"
"Diton.." mi avvicino dando un abbraccio al veterinario.
"Cosa succede? Non dovreste essere in gita con la scuola?"
"In realtà si ma.. Emma ha avuto un'altro attacco."
"Dobbiamo rimediare." sentenzia decisivo.

"Vieni con me" mi invita a seguirlo in una stanzina dietro quella delle gabbie dei gatti.
"Siediti qui. Shawn ho bisogno di te."
Il moro si avvicina a me mentre io mi siedo sul ferro freddo del lettino presente nella stanza.
"Okay questa cosa potrebbe fare male.."
Stringo forte il braccio di Shawn mentre lui mi blocca le gambe e le spalle.

Vedo bianco, le mani tremano, la fronte si imperla di sudore mentre Diton continua a balbettare parole sconosciute.
"Cosa le stai facendo?"
Sento le urla di Shawn ovattate.
"Così la uccidi!" Diton continua a balbettare mentre il ragazzo mi tiene Fermo sotto i miei movimenti.
La testa gira e non sento più nulla.

Apro gli occhi, vedo due figure scure davanti a me,
Quella più alta si avvicina sposta una mano sotto la nuca e mi aiuta ad alzarmi.
"È finita. Abbiamo vinto."
Mi lascio circondare dalle sue braccia, facendomi cullare dal suo profumo e dalle sue parole.

"Andrà tutto bene. È finita, ci sono io ora."

Spazio 'autrice'
FEDERICA SMETTILA DI SCRIVERE COSE TRISTI E CONFUSE!
Spero vi piaccia lo stesso..

~fefa✨

One shot || SMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora