"Solo, vieni qui da me.."
"Che cosa è successo?"
"Nulla, ho solo bisogno di te in questo momento."
"Sto arrivando."Mi raggomitolo nella coperta mentre accendo la tv e metto su un po' di camomilla, ho mal di pancia da ormai una settimana e continuo a sentire dolore alla testa nonostante io sia tutto il giorno a letto.
Hanno appena suonato alla porta, spero sia Shawn, sono in un brutto stato e di vedere gente proprio non mi va.
"Emma! Che piacere vederti!"
Come non detto.. Adesso che vuole la mia vicina?
"Ciao Karol! Ti serve qualcosa?"
"In realtà si, avrei bisogno di un po' di sale.. Se ne hai mi farebbe davvero molto piacere."
"si te lo prendo subito, aspettami qui."Mi appresto a prendere il sale quando sento una voce familiare sulla soglia della porta.
"Salve signora, Emma è in casa?"
"Si ragazzo, è andata a prendere del sale.. La vedo proprio male sai?"
"Cosa intende?"
"sembra che abbia la febbre e ha la pelle bianca, scommetto che stia vomitando da questa mattina."
"Ecco il sale!"
"Grazie Emma! Ci vediamo eh!" dice salutando il ragazzo."Hei." mi saluta con un bacio sulla fronte.
"Hei." gli rispondo imitando un abbraccio.
"Che hai?"
"Bisogno di coccole, ci stai?"
"Sempre"Una volta esserci spostati sul divano iniziammo a decidere per il film.
"Cosa ne dici di un film di avventura?"
"Metti quello che vuoi." gli dissi un po' scontrosa.
"Sei sicura di stare bene?"
"Mh"Posai la testa sulle sue gambe, allungando le mie permettendo a lui di stare il più comodo possibile e posare le sue mani sulla mia testa per giocare con i capelli. Queste erano le serate migliori se non fosse stato per la notizia imminente.
Il film era ormai a metà, lui era tutto preso invece la mia gola continua a a bruciarmi, tutto d'un tratto un coniato di vomito mi raggiunse, mi alzai in fretta costretta a raggiungere il bagno.
Mi piegai sul wc e subito dopo sentii la mano del ragazzo raccogliere i capelli che scendevano sulle spalle.
"Meglio fuori che dentro Ems"
"Adesso fai quello che ti dico io"
Faceva male nonostante fosse solo un leggero mal di pancia e qualche vomitata ogni tanto.Iniziai al pensare al peggio vedendo la situazione peggiorare e il viso di Shawn essere pervaso da agitazione e preoccupazione.
"Hai un test di gravidanza o lo devo andare a comprare?" la domanda mi fece sbiancare, letteralmente.
"S-si ne ho uno nel cassetto in cucina, sei sicuro di voler -"
"È solo un ipotesi tranquilla."Dopo più o meno due minuti tornò nel bagno con il test in mano e un bagliore di preoccupazione negli occhi. Entrambi giovani, senza esperienza e con ancora tutta la vita davanti, lui con una carriera in fiore e io con una laurea in scienze motorie, comunque ventitré anni non erano pronti per un bambino.
"Ho finito" mi aiutó a sedermi sul wc e prese tra le mani il test osservando con cura.
"Emma.. I-io"
Rimase fermo prima di buttarsi a terra con peso.
Afferrai il test guardando il risultato.
'+' ecco cosa c'era scritto.
Un più significava tante cose in quel momento.Buttai il test a terra raccogliendo la testa tra le mani e iniziando a piangere a dirotto.
Un più significava dare un fermo alla mia vita da neo-adulta, significava preoccuparsi di una persona piccola di età proprio come me, significava ridurre le ore di sonno e aumentare quelle di pazienza, significava superare il giudizio dei miei genitori e io tutto questo non sarei riuscita ad affrontarlo da sola."Emma, qualunque cosa accada io ci sarò."
Alzai lo sguardo appannato incrociando il suo più accogliente e leggermente felice.
"Sono pronto a trascorrere la mia intera vita al fianco della ragazza che amo, mi sono innamorato di te e quasto bimbo è tutto il nostro amore. Emma sono pronto a farmi tutte le notti sveglio pur di darti la certezza di non stravolgere la tua vita, sono disposto a cambiare tutti i pannolini a questo esserino, anche quelli più pesanti, sono disposto a fare la lavastoviglie se solo tu me lo insegnassi. "Gli sorrisi, le lacrime le aveva anche lui.
Una infatti scese sulla guancia, abbracciando la mascella e pronta a scendere lungo il collo prima di cadere a terra.
Gli ascigai la lunga scia bagnata dalla lacrima e lo bacia in bocca.
" Lo cresceremo insieme." mi disse.
"Ti do la certezza di esserci. Sempre."
"Io non ti merito." gli dissi prima di abbracciarlo e abbandonarmi all'accoglienza delle sue braccia.Spazio 'autrice'
Sono di ritorno da Torino, sono andata al concerto di Shawn al Pala Alpitour ed è stato una bomba!Penso che questa sia stata la migliore serata del tour fino ad ora e non sono l'unica a pensarlo.
Il fan project era illegale, un vero e proprio spettacolo, lui si è occupato degli acuti e non ne ha sbagliata una.L'atmosfera era più che accogliente, ha fatto un casino vero e proprio! Sono fiera di lui. Sono fiera di quello che ha costruito, di quello che è riuscito a fare partendo solo da una chitarra, la sua voce e una telecamera.
Shawn Mendes è il mio idolo e sono fiera di dirlo.
~fefa✨
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One shot || SM
Historia CortaPiccole storie, piccoli sogni, piccole avventure che però riescono a rendere tutto più bello. Così è come mi sento io ogni volta che lo sogno, che ci penso, che lo vedo anche solo attraverso lo schermo. Voglio passare le mie emozioni a voi, vi vogli...