Stai finalmente andando in tour con il tuo ragazzo Shawn Mendes. Sei in aereo quando Shawn fa una cosa..
"Si tesoro puoi andare."
Le parole di mia madre continuano a ripetersi nella mia mente mentre la stringo forte e le ripeto un banale Grazie.Sciolgo l'abbraccio e corro in camera pronta a chiamare il mio ragazzo per dirgli che partirò con lui.
Afferro il cellulare e digito alla svelta il numero.
"Pronto?" la sua voce mi arriva al cervello e un sorriso estasiato si disegna sul mio volto.
"Shawn!" urlo in preda alla felicità.
"Emma che c'è?"
"Vengo in tour con te!" gli urlo mentre saltello per la stanza senza ancora realizzare.
"Cosa! O mio dio non ci credo!" anche lui sta urlando, lo percepisco.
"Andrew! Si, Emma viene in tour!" continua a parlare con il suo manager.
"Non vedo l'ora di abbracciarti!" gli urlo
"Anche io, tra te giorni partiamo, ti amo!"
"Ti amo anche io, ci vediamo. "Chiudo la telefonata e con il sorriso incollato al viso mi metto a letto.
*** tre giorni dopo ***
La valigia viola sul mio letto è pronta, ho messo le cose necessarie per stare via un mese almeno.
Scendo le scale in fretta saluto i miei genitori, mio fratello Joahn e Buddy, il mio cane.
"Fa attenzione tesoro!" mi urla mia madre dallo stipite della porta, sotto braccio a mio papà che con un fazzoletto si asciuga le due lacrime.
Esagerato. Pff
Salgo nella macchina nera dove alla guida c'è Mike, il batterista.
"Ciao Mike!"
"Felice di vederti ragazza" mi sorride.
"Sei pronta per il tour?" mette in moto la macchina.
"Sono super estasiata e un sacco felice, non vedo l'ora!"
"Ti capisco, sta attenta a Jake, ti romperà un po' le palle con Shawn.."
"È geloso?"
"No, certo che no ma rompe ogni volta che gli vede delle macchiette sulle mani pensa se trova dei succhiotti sul collo!"
Potevo sentire il suo essere chiedere aiuto da Jake, eppure era un ragazzo apposto.La macchina si ferma davanti a una stradina che conduce a una casetta in mezzo ad alcuni alberi.
Devo ammetterlo, Toronto mi mancherà.
Scendo dall'auto intenta ad aprire il porta bagagli per prendere la valigia.
"Tranquilla la prendo io, tu vai, Shawn ti sta aspettando."Dó un'abbraccio veloce a Mike, e corro sulla stradina fino ad arrivare al piccolo giardino vicino alla casa.
Busso alla porta più volte quando finalmente si apre rivelando la faccia felice di Andrew e la casa ordinata.
" Emma sei qui!" mi salta letteralmente addosso per poi iniziare a baciarmi la guancia ripetutamente.
"Andrew!" ricambio subito l'abbraccio
"Quella è la mia ragazza o sbaglio?"
Andrew si stacca velocemente da me, si passa un mano nervosa nei capelli e corre in cucina mentre io sono immobile, ancora davanti alla porta, a fissare Shawn."Vuoi una foto?"mi sorride, contagia anche me e subito gli corro in braccio baciandolo.
Allunga le mani sotto il mio sedere mentre io gli abbraccio la vita con le gambe." Quanto mi sei mancata! "
Lacrime di felicità iniziarono a bagnare le mie guancie, Shawn si accorse dei miei singhiozzi, mi fece scendere e mise le mani sulle mie guancie."Ehi piccola non piangere." mi avvicinò a se per poi farmi affondare nel calore del suo petto e nella tranquillità delle sue braccia.
Gli lasciai un'altro bacio sulla bocca, mi asiugai il viso e gli presi la mano baciandolo più volte.
*** il pomeriggio stesso, al gate***
Eravamo finalmente arrivati al gate, Shawn mi ha abbracciato per tutto il viaggio in macchina, e nonostante gli sguardi cattivi di Jake gli ho baciato più volte il collo.
"È la mia prima esperienza su un aereo.."
Devo dire che un po' di paura ce l'ho.
"Non preoccuparti, ci sono io."
Ancora una volta le nostre mani si intrecciano e la mia bocca non fa altro che incurvarsi.Saliamo sull'aereo, era pieno di gente, Jake ha preso un aereo pubblico invece che il solito jet privato. Lo sto odiando.
Sbuffo rumorosamente attirando l'attenzione di Shawn che sorride e mi stringe più forte la mano.
Abbiamo i posti separati, io sto davanti al suo.
Ho un sonno che mi si porta via, mi lego i capelli in una crocchia disordinata e mi siedo sul posto accanto ad un bambino.Siamo finalmente partiti, sto per crollare ma non riesco a non guardare fuori dal finestrino, Toronto è così bella dall'alto.
"Hai sonno?" sussurra il ragazzo dietro di me.
"Si ma non riesco ad addormentarmi, questa poltroncina è così scomoda!" mi dimeno sul posto quando finalmente il bambino accanto si alza e va a sedersi accanto alla mamma davanti a noi.Mi sdraio e provo a mettere la testa sul bracciolo, troppo duro, mi fa male alla testa.
" Che cazzo! " esclamo forze un po' troppo forte.
Vedo la mano di Shawn posarsi sul bracciolo e farmi segno di appoggiarmi."Vedi se stai più comoda"
Lo guardo, gli sorrido e poggio la testa sulla sua mano soffice. Finalmente riesco a chiudere gli occhi.spazio 'autrice'
Uhuh nuovo capitolo!Ora di religione e io cazzeggio, ma vabeh.
Vado a fare il tema di italiano.
Ricordatevi di farmi sapere se VI PIACE e se volete lasciate una stellina.Li faccio su richiesta, Contattatemi se volete💋
~fefa✨
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One shot || SM
KurzgeschichtenPiccole storie, piccoli sogni, piccole avventure che però riescono a rendere tutto più bello. Così è come mi sento io ogni volta che lo sogno, che ci penso, che lo vedo anche solo attraverso lo schermo. Voglio passare le mie emozioni a voi, vi vogli...