"Emma sei pronta per oggi?"
"Cosa c'è oggi?"
"Viene quel ragazzo di cui ti ho parlato, Shawn Mendes.."
"Mh ok.."
"Devi vederlo tu lo sai?"
"No no, non sono pronta!"
"Andiamo Ems devi solo fargli un massaggio! Studi queste cose da almeno cinque anni!"
"Jocelyn non sono pronta!""È qui Jocelyn?"
"Andrew! Si sono qui!"
"Ciao io sono Andrew, piacere di conoscerti" dice il ragazzo Occhialuto porgendo la mano.
"Emma, piacere mio.." ricambio il saluto.
"Andrew, mi dispiace ma io oggi ho un incontro importante e non posso assistere Shawn..ma ci sarà lei."
Annuì posando una mano sulla mia spalla.
"Non c'è problema Jo!"
"Perfetto, ci vediamo dopo allora." prese il giacchetto e la borsa dirigendosi verso l'uscita.
'Perché!' mimai con le labbra una volta aver distolto lo sguardo da Andrew."Allora dentro entra solo Shawn.."
"Solo io e lui.. Ok." dissi boccheggiando.
Avevo visto il ragazzo in qualche pubblicità e mia sorella sentiva due delle sue canzoni, nulla di che.
"Stai attenta è un galletto."
"Non cadró nella trappola" sorrisi.Credo mi stia aspettando nello stanzino, mi affretto a prendere la cintura con i prodotti e mettere la maglietta celeste che uso per il lavoro.
Una volta entrata vedo che il ragazzo sta parlando con un suo amico, sempre sui venti o forse più grande, capelli abbastanza lunghi, muscoli pronunciati e barba.
"Non male oggi.." sento sussurrare l'amico.
"Piacere Geoff" dice passando una mano tra i capelli.
"Emma" ripeto posizionandomi vicino al lettino.
"Bene io esco.." ."Via i vestiti" dico al moro mentre mi fissa.
"Si signora." ripete alzandosi in piedi e levandosi la maglia.
Wow bei pettorali, six pack ne abbiamo e anche imbarazzo livello 1000.
"Mio dio." sussurro girandomi e coprendo gli occhi.
"lo hai detto tu di spogliarmi."
"Si ma dietro la tendina, sai com'è l'hanno fatta apposta."
"Non mi dire che sei in imbarazzo."
"Muoviti, la stai facendo lunga."Sento la cintura dei pantaloni sbattere contro il pavimento e lui avvicinarsi a me. (Sottolineo che è in boxer) .
Mi passa dietro facendo sentire il bozzo sulle mutande che preme contro i miei jeans.
Sbuffo rumorosamente quando lui si siede sul lettino e aspetta un mio cenno per sdraiarsi.
"Mi avevano avvisato." dico mentre lo incito a distendersi.
"Riguardo?" mi chiede
"Il fatto che tu sia un puttaniere."
"Mio dio che parole, mi piacciono le donne e quindi?"
"Io non sono una di quelle semplici e se sei venuto qui per appoggiarmelo o guardarmi il sedere, continua a sognare.""Non pensavo di trovare una leonessa."
"Sta zitto e sdraiati a pancia in giù."
"si ma non mi sculacciare."
"O mio dio." ripeto sorridendo.
Una volta disteso inizio a massaggiare la zona delle spalle, premendo il muscolo qualche volta e lavorando le ossa in modo da ottenere un rilassamento totale.
Lo sento irrigidirsi quando inizio a spalmare l'olio sulla zona lombare, probabilmente è freddo.
Massaggio puntando i pollici ed eseguendo un movimento circolare, sto facendo del mio meglio con qualcuno che nemmeno merita di essere toccato."Cosa significa questo tatuaggio?" chiedo accarezzando l'inchiostro sulla pelle.
"È una lampadina sul blu che rappresenta Illuminate, il mio secondo album, all'interno ci sono dei fiori, i preferiti di mia mamma."
"Wow sei sentimentale" dico sorridendo e osservando ancora per un po' il meraviglioso tatuaggio.
"Lo dici perché ancora non sai il significato della mia chitarra"
"Ti piacerebbe dirmelo?" lo incito
"Vedi questo? È Toronto, la mia città, queste sono le onde sonore dei miei genitori e mia sorella che dicono ' i love you', e poi la chitarra che è il mio simbolo."
"Saresti un bel figlio."
"E anche un bel fidanzato, vuoi provare?"
"Mio dio perche devi rendere tutto così imbarazzante e difficile"
"Ahaha non devi imbarazzarti con me, sono mezzo nudo e mi stai parlando con normalità, cosa c'è di sbagliato?"
"Lascia perdere Mendes." affermo sorridendo leggermente."Okai adesso devo controllare la postura e le spalle.."
"Devo alzarmi?"
"Si, dovresti rimanere seduto sul lettino, dato che se stai in piedi non arrivo a toccare le spalle.."
"Nanetta"dice mentre si alza.
" Forse sei tu ad essere troppo alto.. "
Affermo aggiustando la sua postura.
Mi avvicino alla spalla sinistra che inizio ad accarezzare leggermente, prendo un po' d'olio dalla cintura e lo passo sul petto e le spalle massaggiando. Lui ha gli occhi chiusi, io sono intenta a concentrarmi." Hai qualcosa qui.." dice passandosi un dito vicino alla bocca.
"Dove?" dico portando la manica vicino al viso.
"Qui" si avvicina, chiude gli occhi e mi bacia poco vicino alla bocca. Mi sento andare a fuoco, gli occhi che pulsano e la testa che esplode.
Lo ha veramente fatto? Ha tentato di baciarmi?
Non sposto le mani dal suo petto, mi metto meglio tra l'apertura delle sue gambe e non interrompo il contatto visivo.
Il ragazzo si avvicina nuovamente rimanendo a pochi centimetri dal mio viso, ci guardiamo per un istante prima di cadere in un lungo bacio. Le mie labbra premute contro le sue, i nasi che si toccano e le lingue che si assaggiano.
Sento le sue mani scivolare sulla schiena e sempre più giù fino ad arrivare al sedere che stringe tra le mani grandi.
"Ah" sussurro nel bacio, ha leggermente stretto un po' troppo ma la cosa ci fa sorridere."Devo finire la sessione" dico scansandomi
"Che ne dici di concluderla a casa mia?"Spazio 'autrice'
Wouu allora novo capitolo baby!
Sono le nove di sera e io sono già a letto, domani mi devi alzare presto perché ho allenamento e sto per morire😁Comunque vedo che la storia vi stia piacendo e ne sono veramente felice! Spero di potervi accontentare, nel frattempo o tante idee nella testa che però devi ancora buttare giù 🤔
Ci vediamo alla prossima!
~fefa✨

STAI LEGGENDO
One shot || SM
Short StoryPiccole storie, piccoli sogni, piccole avventure che però riescono a rendere tutto più bello. Così è come mi sento io ogni volta che lo sogno, che ci penso, che lo vedo anche solo attraverso lo schermo. Voglio passare le mie emozioni a voi, vi vogli...