Concert

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Si siede sul pianoforte e accarezza i tasti come paura di fargli male. Ci guarda e non parla.
Lo vedo continuare a suonare ma a non cantare, apre la bocca ma non fa uscire aria.
Ci guarda di nuovo, i suoi occhi vagano nei nostri come per cercare aiuto. Lo vedo fermarsi sui miei, non realizzo e la prima cosa che faccio è dirgli di calmarsi.
'Respira' mimo con le labbra, abbasso ed alzo le mani per fargli capire di fare dei respiri profondi e di non lasciare che l'ansia prenda il sopravvento.
Il moro inizia a cantare senza mai staccare gli occhi dai miei, mimo con le labbra e cerco di trasmettere sicurezza ogni volta che lui canta  una parola.

Stavolta si sposta sul B Stage, non riesco a vederlo ma non si arrende a cercarmi con gli occhi.
Stento ancora a crederci.

'Come cantante e scrittore ritengo che sia importante dirvi questa cosa. Non è facile dirlo quindi datemi qualche secondo per respirare, non è facile, ma voglio che voi lo sappiate. Quindi, come Performer è normale che qualche volta, prima dello spettacolo, si è nervosi e qualche volta si dà di matto, è pesante. Ci sono medicine, io faccio yoga, per rilassarsi. C'è questa medicina che io prendo, è un calmante e quello che fa è calmare il cuore, far abbassare la velocità dei battiti così puoi calmarti, rilassarti e respirare. Alla fine è una medicina e voglio che voi sappiate che per almeno l'ultimo anno ho preso questa medicina prima di ogni Show, per restare calmo sul palco e dare il meglio. E voglio che voi sappiate, perché penso sia importante, che questo è il mio primo Show senza che io prenda questa medicina.
E vi adoro veramente tanto e apprezzo tutto quello che fate, vi amo.
E ogni volta dico, in ogni intervista dico che essere nervosi significa che ti importa, e a me la cosa che mi interessa più di tutto siete voi ragazzi e questo è il motivo per il qualche le mie mani tremano e il mio cuore batte veloce.
E ogni cosa che vi dico, ve la prometto.
Adesso ho bisogno di aiuto per questa.. '

Ho i brividi, credo di aver pianto. Credo, perché non sento assolutamente niente, sono concentrata su di lui, sui suoi respiri profondi tra una frase e l'altra e tra la sua tosse disturbata.

Un'ultima canzone, l'ultimo momento per  sorridere e godersi tutto questo. Un'ultima frase, un'ultimo urlo prima di scendere dal palco e venire a salutarci.
Sta correndo verso di me, da la mano a qualcuno e di tanto in tanto si ferma per salire su una transenna e abbracciare qualcuno. Viene davanti a me, sono ipnotizzata, le mani mi tremano ma lui si affretta a prenderne una, si avvicina, mi abbraccia e mi sussurra.
" Aspetta nel bagno dietro il tendone, ti farò venire a prendere. Rimani chiusa dentro."
Si stacca, annuisco e faccio un sorriso da ebete prima di vederlo correre via.

* Riservato alla sicurezza *
Entro di corsa nella porta evitando di farmi vedere da qualcuno, chiudo a chiave e mi siedo a terra aspettando una persona che mi venga ad aprire.

È passata circa un'ora, sto seriamente pensando che si sia sbagliato o che mi sia sognata tutto. Non sento passi, voci o musica, nulla. Sto per aprire la porta quando qualcuno bussa chiedendo di una ragazza.
"Shawn?" chiedo alla voce.
"Sono Jake mi ha detto di trovarti qui."
Apro la serratura rivelando l'ormone pelato che chiede di me. "È tutto vero?" chiedo di nuovo mentre ci dirigiamo verso delle stanze dietro il palco.
"Di nuovo? Si è tutto vero, non ti stupire, Shawn è come tutti gli altri."
Faccio un grande respiro prima di raggiungere Jake dietro una tenda rosso bordeaux.

A prima vista incrociai gli occhi di Connor, è davvero così carine ragazze, Jake aveva raggiunto Cez e Zubin su un divano, Shawn, Alessia e L'iva erano seduti a terra e parlavano tranquilli con un bicchiere di non so cosa.

"Sei venuta!"
Dice Shawn venendo incontro. Rimasi immobile una volta che mi circondó la schiena con le mani.
"Ad un tratto ho pensato di essermi sognata tutto.."
Ammetto cambiando istintivamente colore.
" Vieni ti presento agli altri.."
Una volta sciolto l'abbraccio mi prese la mano presentandomi agli altri, e pensare che avevo una fan page su tutti loro, ma non è importante che lo sappiano..
" Vuoi qualcosa da bere?"
"Coca-Cola?"
"Non vuoi alcolici?"
"No, prendo la Coca-Cola grazie!"
Prendo la bibita in mano lasciando un bacio sulla guancia del ragazzo, aveva un prufumo a dir poco buonissimo, il suo viso era particolarmente lineare proprio come me lo aspettavo. È davvero bello.

Sono passate circa due ore da quando sono qui.
Io e Shawn siamo seduti vicini sul divano, gli altri giocano a Beer-pong ma io sono troppo stanca per farlo.
Lui si sta stiracchiando ma ci metto poco a capire che vuole mettere il braccio sulla spalla, giusto per farlo contento. Mi accosto un po' di più per poi posare la testa sulla sua di spalla, lo sento sorridere e fare un cenno di 'ok' a Brian.

"Hei Emma stai dormendo?"
Sento una voce familiare che mi chiama ma non ci faccio tanto caso. Il mio corpo è disteso su un paio di gambe ma sinceramente non so di chi siano.
"Emma?" una mano mi scuote la spalla ma mi lamento per fargli capire di non rompere.
Non sento più il caldo del divano sotto la schiena, piuttosto due braccia sul mio corpo: una sotto le gambe e una sulle spalle, un odore familiare mi circonda facendomi sorridere nella fase del dormiveglia.
Vengo poggiata su una superficie più morbida ma il tocco freddo mi sveglia all'istante.

"Che fai?" chiedo al ragazzo che mi aveva portato fino a lì.
"Ti ho portato a letto, mi pare ovvio"
"Mh" dico rigirandomi nel letto.
Shawn si avvicina sedendosi accanto a me e spostando la mano sui miei capelli accarezzando la testa.
"Sono felice di ciò che hai fatto prima per me."
"Dovevo farlo, tu sei l'uomo della mia vita."
"Davvero?"
"Anche se tu non mi conoscevi non sai quanto mi hai aiutato, le tue canzoni erano diventato droga e poi il tuo sorriso.."
Lo sentii sorridere.
"Sei davvero bella.."
"Non sai quanto ti ho cercato e sognato."
"Anche io.."
Lo sento avvicinarsi, apro gli occhi per guardarlo, gli accarezzo una guancia e passo il pollice sulle labbra bramandole.

Abbassa la testa, io alzo le spalle tanto da far avvicinare i nostri visi fino a respirare la stessa aria.
Il suo sguardo si muove dai miei occhi alle mie labbra, esplora la pelle e ritorna a fissarmi.
Mi avvicino un po' di più, il mio cervello si gode il profumo del ragazzo prima di spegnersi subito dopo il bacio.
Le labbra si muovono rimanendo attaccate, siamo entrambi in apnea, le sue mani vagano sulle mie spalle accarezzando ogni centimetro di pelle, le lingue sono unite e gli occhi chiusi.

Ho appena baciato il mio idolo.
Ho appena baciato l'unica persona di cui io mi sia mai innamorata, ho baciato l'uomo della mia vita.
Ho baciato la persona che mi ha fatto sorridere in ogni momento. Continuo a tenere gli occhi chiusi e mi godo ancora il suo sapore sulle labbra.

"Scusa non-" balbetta dopo essersi staccato.
"Sta zitto" sussurrò prima di buttarmi di nuovo su di lui, permettendogli poi di sdraiarsi poco sopra di me, abbracciarmi i fianchi senza mai dividerci.

Spazio 'autrice'
Yooo!

Ci ho messo davvero tanto per editare questo capitolo, ma per almeno la prima parte ne è valsa la pena. Comunque al momento sono sul treno e ho appena finito il compito di matematica.. Ho un mal di testa impressionante..

Comunque per il prossimo ho in mente di mettere in atto un po' di gelosia.. 😊

~fefa✨


One shot || SMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora