Cap. 12

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Mika- Divertirsi?! Tu questo lo chiami divertimento?! Ma ti rendi conto di come ti sei ridotto?! Trovi la tua felicità nell’infelicità degli altri? Questa cosa è ancora più triste di tutta la mia vita! E ti assicuro che non è stata una bella vita in fondo in fondo!- Mi scappò una risata nervosa –Beh, sai che c’è? Forse anch’io dovrei iniziare a divertirmi così no? Prendendomela con i più deboli… Come fai tu no? Ma devo avvisarti… Ti considero molto più debole di me… Quindi non te la prenderai… Se mi divertirò un po’ con te… No?- chiesi avvicinandomi a lui con un ghigno inquietante in volto, sentivo lo sguardo preoccupato di Fede e di tutti gli altri ragazzi addosso, mentre Paul mi diceva di non avvicinarmi, anzi, di allontanarmi, nel mente indietreggiava, arrivando a toccare il muro…
Paul- S-sta lontano! Non guardarmi così! Farò tutto quello che vuoi ma ti prego non avvicinarti!- disse stringendosi nelle spalle e facendosi il più piccolo possibile
Mika- Oh… Paul… Paul… Paul…- dissi come una canzoncina, non sembravo più io…
Nella stanza la temperatura si era abbassata ed era entrata anche una corrente gelida di vento, che fece rabbrividire tutti, tranne me…
Paul- T-ti prego va via! Stammi lontano!- disse piagnucolando –P-picchiami! Fammi tutto quello che vuoi! Basta che te ne vai!- Mi avvicinai piano piano, con passi piccoli piccoli a lui, provocandogli sempre un po’ più di paura, notai che aveva iniziato a tremare…
Mika- Sta zitto!- bisbigliai una volta abbastanza vicino da essere sicuro che mi sentisse –Io non sono come te!- dissi per poi lasciarlo lì, attaccato al muro, col respiro mozzato e le goccioline di sudore per la paura che gli scivolavano dalla fronte e le lacrime agli angoli degli occhi… Tremante si lasciò cadere a terra, in silenzio, io uscì dalla stanza velocemente senza aspettare né Fede, né ari o Mirko con il loro compagno… Andai a sedermi su una panchina all’ingresso della scuola e mi presi la testa fra le mani… Sentivo un gran mal di testa, ma più che mal di testa erano tante vocine… Che non smettevano mai di bisbigliare, non mi accorsi nemmeno di Fede e degli altri avvicinarsi… Me ne accorsi solo sentendo una mano poggiarsi sulla mia spalla, alzai lo sguardo e incrociai gli occhi di Fede, che mi guardò sorpreso per pochi secondi…
Mika- Ah! Che succede…?- sospirai per tutte quelle vocine nella mia testa
Fede- Mika… I tuoi occhi… Non erano azzurri?- chiese guardandomi confuso
Mika- Si… Oh! Forse non te l’ho detto! Anche mia sorella ha gli occhi azzu- mi bloccò
Fede- No no! Fermo! Ora i tuoi occhi erano praticamente bianchi!- Lo guardai confuso –Hai presente il ghiaccio? Le nuvole? Quel bianco, o forse un azzurro molto chiaro…?- disse prendendomi in giro
Mika- So com’è il bianco!- dissi dandogli una sberla sul braccio ridendo
Fede- Nono è questo il punto! I tuoi occhi erano bianchi! B I A N C H I ! Mi capisci?-
Mika- Ah… Non so cosa potrebbe essere stato… So solo che sento un gran mal di testa…- disi toccandomi le tempie…
Fede- Cerca di riposare quando torni a casa… Beh, comunque adesso…!- disse girandosi verso Mirko, Ari e Samuel, che era leggermente in dietro rispetto ai due
Samuel- Ti volevo ringraziare…- disse abbassando leggermente il capo
Mika- Non ti devi preoccupare! Ne sono uscito illeso no? Tu hai qualche livido?- chiesi guardandolo, sorpreso del fatto che non avesse segni in volto
Mirko- Fortunatamente siamo arrivati in tempo…- disse con tono sereno
Mika- Ne sono felice!- Dissi alzandomi dalla panchina, sentendo poco dopo un giramento di testa subito dopo aver sentito una di quelle vocine dire qualcosa... Di leggermente più comprensibile… Ma faticai a capirla… Mi poggiai sia alla panchina che alla spalla di Fede per reggermi in piedi…
Fede- Tutto ok? Non ti senti bene?- chiese notando che stringevo la palpebre per il dolore…
Mika- No! Sento continuamente delle voci! Non le sopporto più!- dissi passandomi una mano sul volto
Ari- Forse è meglio se lo porti in infermeria!- disse sentendo la campanella di inizio lezioni
Fede- Si… Ora lo porto! Voi andate pure… Su, ti accompagno!- disse passando il mio braccio attorno alle sue spalle e facendomi poggiare a lui…
Fede- Da quanto le senti queste voci?- chiesi mentre camminavamo per i corridoi
Mika- Dipende… Ci sono vari tipi do voci…- dissi continuando a strizzare le palpebre…
Fede- Tipi di voci? Non dovrebbe essercene nemmeno una! Come possono essercene di vari tipi?!- chiese ironico
Mika- Di solito sento le voci delle altre persone quando parlano, ma questo credo sia a causa del mio udito… Diciamo che ho un udito più sviluppato… Ma questa volta erano bisbigli incomprensibili, come se provenissero da molto lontano, dicevano tante cose incomprensibili…- dissi portandomi una mano alla fronte sentendo di nuovo una voce acuta che si distingueva di più fra le altre… Sgranai gli occhi sentendola dentro la mia testa, impossibile da zittire, mi accorsi di qualcosa di diverso nello sguardo di Fede, che oltre a preoccupazione faceva trasparire ancora la sorpresa di prima
Fede- Hai di nuovo gli occhi bianchi…- disse per informarmi…
Mika- La sento ancora…!- mi lamentai strizzando gli occhi per il dolore…
Fede- Mika! Riesci a sentirmi?- disse muovendomi il braccio –Ti porto subito in infermeria!- disse iniziando a camminare più velocemente, mente io iniziavo a vedere sfocato, appannato… Prima tanto bianco, poi tutto nero. Ho perso i sensi…
Federico’s pov
Fede- Mika? Mika mi senti ancora?!- chiesi notando che stava perdendo i sensi… Corsi in infermeria, trovando il professor Davis…
Davis- Che succede? Perché è ridotto così?- chiese sorpreso di vedere Mika così debole…
Fede- Non saprei! Ha detto di sentire delle voci, a volte… Poi ho notato che i suoi occhi hanno cambiato colore, non è stata la prima volta!- dissi dopo aver messo Mika sul lettino grazie all’aiuto del prof…
Prof. Davis- E’ davvero strano… Hai detto che sentiva delle voci? Non si può più rimandare tanto…- disse infine a bassa voce
Fede- Prof… Di preciso cosa sa lei?- chiesi notando che non era tanto sorpreso per la storia delle voci e del cambio del colore degli occhi…
Prof. Davis- Federico, entrambi sappiamo la vera natura di Mika…-
Fede- Beh in realtà la sua vera natura non la sa nemmeno lui, ma si, diciamo che entrambi sappiamo!- dissi un po’ titubante
Prof. Davis- Fede, se non mi sbaglio tu sai che Mika può usare più poteri di quanti ne pensiamo, o conosciamo…- annuì bisbigliando un “si” confuso
Prof. Davis- Perfetto, i suoi poteri non possono rimanere inutilizzati! Rischia di esplodere se non inizia ad utilizzarli! I vecchi saggi non vogliono che lui lo sappia, ma hanno dimenticato cosa rischia!-
Fede- Vuol dire che se non  inizia ad usare i suoi poteri prima o poi scoppierà e non riuscirà a controllarsi?- chiesi cercando di vedere se avessi capito bene…
Prof. Davis- E’ quello che ho detto!- disse guardandomi male
Fede- Okay! Ora ho capito! Ma ora che gli è preso?-
Prof. Davis- Questo è uno degli effetti! Le persone come lui dovrebbero imparare a controllare le voci, a non sentirle, a meno che non lo vogliano! E’ importante saperlo fare, è fondamentale per riuscire ad usare i propri poteri…- disse guardando Mika per capire cosa fare…
Fede- Che dovremo fare?- bisbigliai…

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Buona giotnata! Come state??
Vi chiedo solo questo...
Vado ciao...

Mika - Per tornare da teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora