Cap. 54

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Mika- Il mondo umano non è più come me lo ricordavo…- dissi appena attraversato il portale che si affacciava sul mondo umano, o meglio, credevo che lo fosse… C’è molta desolazione, il terreno è secco altre volte è anche bruciato… Le piante, gli alberi, sono tutti morti o quasi spariti...

Si notano degli scheletri dei pochi alberi spogli, tremare per le carezze del vento gelido sotto quel cielo mezzo scuro… Fra poco sarebbe calata la notte, ma sembrava che nemmeno la Luna voglia aver nulla a che fare con questa parte del mondo, tanto che cerca di nascondersi dietro le nuvole, lasciando solo pochi raggi ad illuminare quel paesaggio devastato… Il vento attraversa e investe quella valle ormai disabitata e distrutto… Vedere quella valle m’intristiva, vedere tutte quella vite andate sprecate… Posso sentire ancora le urla della povera gente uccisa, le loro anime sono ancora su questa terra…
Fede- Sai dove dobbiamo andare?- chiese spaesato
Mika- No, non sono mai stato qui…- dissi guardandomi intorno –Di solito non portava qui…- dissi riferendomi al portale
Fede- Ehi! Di là! C’è una strada!- disse distogliendomi dai miei pensieri e iniziando ad avviarsi…
Mika- Fermo! Aspettami! Non andare da solo!- lo rimproverai raggiungendolo velocemente –La cosa che ripetono di più a lezione per tutti gli anni è di non dividersi in territori- m’interruppe 
Fede- Lo so! Lo so! Non bisogna dividersi in territori non esplorati! Rilassati non sarei andato avanti da solo!- disse imitando la voce del professore…
Mika- E’ sempre un territorio non conosciuto! Bisogna essere prudenti!- dissi tutto serio
Fede-Ecco che esce fuori il tuo lato militare! Ti preoccupi troppo!- disse seguendo la strada, ma stando lo stesso attento, sa che in queste situazioni il pericolo è sempre dietro l’angolo…
Camminammo tranquillamente per circa mezzora, poi qualcosa si mosse tra gli alberi… E non era il vento…

Misi una mano sull’impugnatura della spada, è molto sottile e leggera, simile ad una catana, solo che è fatta con un metallo particolare, è adatta a tutti i poteri, il suo metallo può essere indurito e  lavorato da coloro che riescono a controllare le rocce e altri elementi simili, tra cui alcuni tipi di metalli. Esso si riscalda (come la maggior parte dei metalli), tecnica utilizzata dai dominatori del fuoco, se sono molto potenti la lama oltre che essere incandescente potrebbe infiammarsi… Mentre per i dominatori dell’aria, loro riescono a “lanciare” colpi taglienti tramite ondate d’aria, per coloro che controllano l’acqua, beh, la lama può essere bagnata tramite i poteri, ghiacciandola, rende essa ancora più tagliente… E l’acqua che finisce sulle ferite può essere utilizzata dai dominatori per peggiorare le loro condizioni… Spesso l’acqua su cui è esercitato il dominio entra a contatto col sangue, se sei un bravo dominatore, questa è la situazione migliore e più veloce per finire il duello, colpendo l’avversario dall’interno…

Si sentirono ancora passi rapidi e veloci per il bosco, andavano avanti e in dietro, da tutte le parti, non era una sola persona, presto ci avrebbero raggiunti e/o attaccati…
Fede- L’hai sentito anche tu?- chiese guardandosi intorno per non essere sorpreso alle spalle, mentre gli risposi semplicemente annuendo…
Mika- Stanno arrivando!- dissi sentendo i passi sempre più vicini…
Fede- Saliamo sugli alberi! Avremo maggiore possibilità se userai l’attacco ad aria!- disse iniziando ad arrampicarsi prima su un ramo poi su un altro, salendo sempre più in alto… Lo seguii e poco dopo esserci fermati la strada dove ci trovavamo prima era invasa da un esercito di vampiri…
Uno di loro si fece avanti, si capiva subito che era il capo, sia dal suo equipaggiamento, dai suoi movimenti, ma specialmente dalla forza che emanava…
Fede- Mika… E’ meglio andare, sono in troppi!- disse a bassa voce, gli feci segno di abbassare di più la voce, se ancora fosse possibile e di non muoversi, prima di andarmene voglio capire cosa vogliono…
Fede alzò gli occhi al cielo e tornò ad osservare l’esercito sotto di noi…
Generale- Abbiamo ricevuto un allarme… Ma sembra non esserci niente…- disse con tono superiore e scocciato, guardando in una direzione in mezzo al suo esercito, che pian piano si fece largo, liberando la strada verso un uomo sulla mezza età, mal ridotto, i suoi vestiti erano strappati e scuciti, i suoi capelli disordinati, senza una lunghezza precisa… Trasandato in poche parole… Stava tremando, aveva paura, era terrorizzato… Il vampiro iniziò ad avvicinarsi a lui lentamente, aumentando la sua paura…
Generale- Allora… Come intendi scusarti con noi ribelli? Non possiamo esserci mobilitati per un tuo stupido falso allarme…- disse avvicinandosi lentamente
Uomo- M-m-ma io… I-io giuro! Giuro di a-aver visto qualcosa!- disse  tra un balbettio e una pausa…
Generale- Qualcosa… Qualcosa… Troppo generico… Tu avevi detto di aver visto due persone… Due ragazzi per la precisione…- disse con in volto un ghigno sadico e inquietante…
Uomo- N-non sono più tanto sicuro…- disse stringendosi nelle sue spalle per la paura
Generale- Oh… Sai cosa facciamo a chi non è sicuro…?- chiese con tono ironico inclinando leggermente la testa
Mika- Ora basta… Dobbiamo fare qualcosa!- dissi a Fede, informandolo che non me ne sarei stato con le mani in mano…
Fede- Sempre il solito pazzo…- disse quasi ridendo…
Mika- Dovevo giusto migliorare la mia tecnica sul dominio dell’acqua…- dissi ghignando…
L’acqua non può essere dominata solo grazie alla spada, essa ti aiuta quando sei inesperto, se sei abbastanza bravo puoi già iniziare a controllare il tuo elementi senza l’aiuto di mezzi…
Fede mi guardò preoccupato, sa a che tecnica mi riferivo, non è una delle mie preferite, ma è la migliore per quando si è in inferiorità numerica, specialmente in casi come questi, dove esiste ancora l’effetto sorpresa… Insieme alla spada l’armamento è composto da piccole borsette, contenenti il proprio elemento (tranne l’aria, quella è ovunque… Si, ci sono casi in cui non hai terra a disposizione, magari sei su una barca in mezzo al mare, mentre per il fuoco, se non lo sai creare con i poteri, ti vengono fornite pietre focaie o qualsiasi cosa produca una fiamma), nel mio caso la borraccia, da anche meno nell’occhio…
Mi devo concentrare… Immagina l’acqua che esce dalla borraccia, si espande velocemente nell’aria, prendono la stessa forma delle punte delle frecce, l’acqua si ghiaccia, per poi scagliarsi a terra velocemente, colpendo i vampiri dell’esercito… Appena sentii le prime urla di dolore aprii gli occhi, notando che metà dell’esercito era accasciato a terra, monti graffi e tagli profondi su varie parti dei loro corpi… Uno spettacolo orribile, anche se si trattava di vampiri o di “ribelli” come si erano definiti loro… Il generale si era accorto dell’acqua poco prima che lo colpisse, era riuscito a proteggere se stesso e alcuni dei suoi uomini, l’uomo malridotto non era nel raggio di caduta dell’acqua, quindi non rischiava nessun rischio, e se lo avesse corso, avrei impedito che si facesse male…

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Troppa gente in bus...
Come va??

Mika - Per tornare da teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora