Cap. 39

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Ragazzo- Amon chi sono questi due?- chiese un ragazzo dagli occhi rossi
Amon- Un mio vecchio amico e suo fratello…- disse
Joe- Io mi chiamo Joe, il vecchio amico!- si presentò sorridendo
Mika- Io mi chiamo Mika… Il fratello- dissi riprendendo la presentazione di Joe…
Ragazzo- Io mi chiamo Alexis, loro sono Liam- indicò un ragazzo dai capelli castani –E lui è Eric- indicò un altro ragazzo biondo, quest’ultimo emanava una strana energia, più forte delle altre, certo, anche Amon possedeva un’energia molto forte, ma anche quella di Eric… Erano due forze diverse… Familiare...
Amon- Joe mi devi delle risposte- disse guardandolo male
Joe- Non mi sembra il momento adatto-
Amon- Quanto conosci mio fratello?- chiese un po’ irritato
Joe- Non è una cosa che deve interessarti- disse con tono tranquillo
Amon- E’ mio fratello, la mia famiglia… tu più di tutti, conoscendo anche mio fratello dovresti sapere-
Joe- Amon non farti troppi problemi, tuo fratello non è come pensi- disse cercando di difendere Zico -Proprio perché lo conosco, come dici te, dovresti fidarti di me!- aggiunse
Mika- Joe è meglio se torniamo- intervenni
Joe- Ti riaccompagno a casa, poi devo andare in un posto-
Amon- Joe la nostra conversazione non è finita –
Eric si avvicinò ad Amon poggiandogli una mano sulla spalla e gli sussurrò
Eric- Amon lascia stare, l’importante è che tua sorella torni a casa-
Joe- Il tuo amico ha ragione. Più tardi chiama tua sorella e assicurati che sia a casa.- disse dandogli delle pacche sulla spalla – Noi torniamo a casa- si rivolse a me.
Amon- Joe, non prenderla come una litigata, non voglio discutere anche con te- chiarì
Joe- Tranquillo, ho imparato le vostre usanze. Siete una famiglia strana, ma non me la sento di litigare con voi, abbiamo tutti una storia e rispetto la vostra- disse sereno – A presto anche se non so fra quanto-
Ci salutammo e tornammo verso il bosco.
Mika- Risolto?- chiesi sorpreso
Joe- Cosa ti aspettavi? Possiamo già tornare a casa, non sei felice?- chiese sarcastico
Mika- Non vuoi andare a trovare la tua conoscenza?- chiesi indicando la zona del bosco
Joe- Se per te non ci sono problemi- disse allargando le braccia e sorridendo.
Tirò fuori il cellulare e compose un numero.
Joe- Jace! So che hai già finito scuola! Ti voglio nel bosco nel nostro solito posto fra 5 minuti!- urlò al telefono non curante della calma del bosco che stava disturbando… -Si, lo so che non è proprio un “solito posto” visto che ci vediamo dopo mesi… Ma è comunque un luogo d’incontro!- Attaccò al telefono e subito sorrise – Dobbiamo muoverci. – disse afferrandomi il polso e trascinandomi per il bosco
Mika- Sei troppo euforico, da quanto non vedevi questo tuo amico?- chiesi ridendo
Joe- Jace? Più o meno da quanto non vedevo Amon- rispose divertito
Mika- Quanti anni ha questo tuo amico?- chiesi curioso
Joe- Anche lui ha più o meno la tua età.-
Mika- Ma non hai amici della tua età?- chiesi sarcastico
Joe- Matthwe- rispose senza pensarci troppo, scossi la testa
Mika- Zico quanti anni ha?-
Joe- Anche lui più o meno-
Mika- Ha la mia età?- chiesi ironico
Joe- No! Lui ha più o meno la mia età, più meno che più, 18, quasi 19!- rispose ridendo
Ci fermammo vicino a una grande quercia…
Mika- Mi ricorda qualcosa…- bisbigliai. Quest’albero emana molta energia
Joe- Siamo arrivati prima di un lupo mannaro! Possiamo considerarci veloci allora- disse riprendendo fiato
Ragazzo- Sei già stanco?- chiese una voce  da sopra l’albero, Joe alzò lo sguardo e sorrise
Joe- Jace!- lo richiamò ridendo. Il ragazzo scese con un balzo e lo andò ad abbracciare l’amico
Jace- Joe!- lo imitò divertito
Joe- Lui è Mika, mio fratello minore, Mika, lui è Jace…- disse presentandoci, ci salutammo e i due amici si misero a parlare, mentre io rimasi a fissare la grande quercia, aveva qualcosa di familiare… Mi sedetti vicino alle radici dell’albero, poggiandomi alla sua corteccia, chiusi gli occhi e al posto di vedere tutto nero come succedeva di solito vidi tutto bianco… Una forte luce bianca, come quella die miei sogni…
Qui sarebbe successo qualcosa, non so quando, ma sarebbe arrivato qualcosa o qualcuno che avrebbe cambiato tutto, tutta l’energia della zona…
Voce- Mika… Non credevo che già saresti arrivato fin qui…- disse la solita voce che sentivo nei miei sogni
Mika- In che senso? Cosa succederà qui?- chiesi sorpreso di risentire quella voce proprio adesso…
Voce- Mi hai trovato…- disse una voce
Mika- Non stavo cercando te, ho aiutato mio fratello…- dissi semplicemente
Voce- Oh lo so… Ma sei riuscito a trovarmi…- io continuavo a non capire…
Mika- Non  capisco… Ma, hai altre cose da dirmi su mia sorella?- chiesi speranzoso
Voce- Presto si sposterà…- disse semplicemente –Ci sono altri che la cercano… Potresti sfruttare questo a tuo vantaggio, ma sta a te scegliere come procedere…- 
Mika- Riuscirò lo stesso a ritrovarla… Vero?- chiesi preoccupato
Voce- Tutto dipenderà da te…- disse senza rispondere alla mia domanda
Mika- Tu saresti questa quercia?- chiesi sorpreso
Voce- Si, questa è la mia forma naturale, sono chiamato Veteris, tua sorella mi conoscerà più avanti…- disse sorprendendomi
Mika- Credevo che lei fosse già in contatto con te…- dissi confuso
Veteris- In un certo senso, ma non ne era a conoscenza…- mi spiegò brevemente…
Mika- Non mi spigherai mai nulla nel dettaglio vero?- chiesi sarcastico, e non ottenni alcuna risposta…
Mika-A proposito di mia sorella! Fra qu- il bianco iniziò a sparire, il nero stava tornando e sentivo sempre di più la voce di mio fratello che mi richiamava… Fino a quando non riaprì gli occhi, che erano di un colore azzurrino fluorescente, cosa che sorprese sia Joe che Jace… Sbattei più volte le palpebre e gli occhi tornarono ad un colorito normale…
Joe- Mika! Non ti svegliavi più!- disse sollevato…
Mika- Stavo facendo una cosa importante…- sbuffai
Joe- Dormire!?- chiese ironico –E io che mi preoccupavo anche! Ingrato!- disse offendendosi e facendo ridere Jace
Mika- Aish! Ti spiego tutto dopo!- dissi per scusarmi
Joe- No, Jace parlaci tu con lui!- disse mostrandomi le spalle…
Jace- Joe non fare così… Non rovinarti un buon rapporto con tuo fratello…- disse con tono triste… Joe si girò di colpo e guardò dispiaciuto l’amico…
Joe- Non ci pensare…- disse allargando le braccia per abbracciarlo… A volte c’era bisogno di un abbraccio, anche per un ragazzo… Guardai preoccupato Joe, che mi fece segno che mi avrebbe spiegato tutto più tardi…

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Guorno! Auguri a tutti i single! E basta, vi prescrivo barrette di cioccolato, regalate o comprate, basta averle...
Vi lascio...
Ciao

Mika - Per tornare da teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora