Cap. 55

351 26 0
                                    

Mika- Dillo a ME! Dimmi! Cosa fate a chi non è sicuro!?- chiesi scendendo dall’albero, ormai mi aveva visto…
Generale- E saresti tu uno dei ragazzi che ha visto quest’uomo…?- chiese  guardandomi dall’alto in basso
M

ika- Perché non mi rispondi?- chiesi ignorando il suo tono
Generale- Tsk… Che ragazzino imprudente… - disse scocciato –Mamma non ti ha insegnato che non si infastidiscono gli adulti?- chiese ridendo, come se non avesse visto ciò che ho fatto poco prima…
Mika- Mi hanno insegnato a fare ciò che credo giusto…- dissi ignorando la rabbia che provavo
Generale- Che genitori stupidi…- disse ghignando…
Vampiro- Che dobbiamo fare? Lo dobbiamo attaccare?- chiese uno
Vampiro 2- O lo dobbiamo uccidere?- chiese un altro, visibilmente assetato di sangue…
Mika- Oh… Magari fosse così facile uccidermi… Vi risparmierebbe molto lavoro…- dissi guardandoli storto
Vampiro 2- Questo qui mi ha stufato! Uccidiamolo!- disse impugnando la spada, cosa che feci anch’io…  
Generale- Solo voi due! Voglio vedere come se la cava il ragazzino!- disse incuriosito
Mika- Oh, mi dispiace ma non sono qui per giocare… Vi ho già dimezzati… Forse è meglio non sottovalutare “il ragazzino”- dissi imitandolo, vidi la sua espressione irritata dalla mia affermazione, ma prima che lui potesse dare un ordine preciso quel vampiro, che voleva già uccidermi, era già partito per attaccarmi…
Mika- Vi stavo consigliando di ritirarvi…- dissi guardandolo dritto negli occhi… Vidi il riflesso dei miei occhi, uno sguardo glaciale, i miei occhi erano di nuovo di quel color ghiaccio…
Vampiro 2- Giuro che ti uccido!- urlò fuori di sé, di sicuro crede molto nelle sue abilità, si crede invincibile…
Stava correndo verso di me, muovendo la spada in aria
Mika- E’ pericoloso agitare la spada così… Specialmente se è un tipo si spada che non sai usare…- dissi notando come la impugnava… Era inesperto nell’utilizzo di quell’arma…
Vampiro 2- Devi stare zitto!- urlò di nuovo fuori di sé e continuando a correre… Sbuffai, lo evitai e con quell’acqua che era sul terreno riuscii a bloccarlo congelandogli l’acqua intorno alle caviglie…
Mika- Sicuri di non volervi ritirare?- chiesi nuovamente sperando che ambiassero idea…
Generale- Perché hai paura di ucciderlo?- chiese ignorando la vita del suo sottoposto…
Mika- Perché è meglio combattere con te…- dissi per distrarlo…
Generale- Che onore…- disse ironico avvicinandosi al vampiro bloccato nel ghiaccio –Per ora ce ne andiamo..- disse spaccando il ghiaccio ai suoi piedi
Vampiro 2- M-ma generale!?- chiese confuso
Generale- Davi pensare anche a tutti i tuoi compagni feriti! Non posso lasciarli qui così! E’ meglio andarsene!- disse iniziando ad andarsene… Una volta  abbastanza lontani Fede scese dall’albero…
 
 
Fede- Li lasciamo andare via così?- chiese confuso e sollevato
Mika- Io stesso gli ho consigliato di ritirarsi, se li attaccassi ora non sarebbe giusto…- dissi giustificando la mia scelta…
Umano- S-scusate…- s’inserì nella discussione, non capendo di preciso cosa fare…

Mika- Oh! Salve!- lo salutai sorridendo ironico
Fede- Mika! Non essere troppo diretto! Ha appena rischiato di essere ucciso!- disse rimproverandomi
Mika- G-giusto…- dissi abbassando il capo –Mi dispiace… Ora sta bene?-  chiesi preoccupato
Uomo- S-si, diciamo…-
Fede- Potrebbe spiegarci cos’è successo? Cosa sta succedendo, chi erano quei vampiri…?- chiese confuso
Uomo- Come fate a non conoscerli? – disse sorpreso, forse pensando pure che fossimo due stupidi, ma notando le nostre espressioni decise di spiegarci –Loro sono i ribelli, da un po’ di anni fa, nel mondo dei vampiri sono iniziate delle crisi, parte dei vampiri non voleva più sottostare al potere del loro re, così sono nati gruppi di ribelli, quelli che avete visto poco fa era una delle tante truppe, fra e più forti, fino a prima che tu li dimezzassi…- disse indicandomi –Il generale è noto per essere duro e spietato, diversamente da  come si è mostrato prima… Ha sorpreso tutti i suoi sottoposti…- disse ridendo ricordando le loro espressioni –Comunque! Queste associazioni di ribelli sono cresciute, tanto che il re non può più fingere di non vederle, il figlio maggiore è stato coinvolto in una famosa strage, non molti anni fa… I ribelli iniziarono a nascondersi, più di prima, ma senza fermare i loro attacchi, il mondo dei vampiri stava diventando un territorio pericoloso, nel mondo dei demoni ormai c’è una specie  di governo formato dalle famiglie più potenti… Se avessero disturbato il loro modo di vivere avrebbero passato guai seri, quindi anche lì era impossibile, le streghe e gli stregoni sono contro i ribelli, se essi si fossero introdotti nel loro mondo sarebbero morti… L’ultimo mondo disponibile era il mondo umano, e oltre che essere l’ultimo era anche l’unico che non poteva difendersi…- disse con tono triste
Fede- Dopotutto le armi umane non riescono a ferirli tanto facilmente… Noi abbiamo armi speciali…- ammise
Uomo- Abbiamo provato a difenderci, io facevo parte della polizia, questa una volta era una semplice cittadina… Io vivevo e lavoravo qui… Erano in pochi a credere nell’esistenza di creature soprannaturali… La maggior parte credeva che fossero tutte storie inventate… E io ero fra questi…- disse dispiaciuto –E voi cosa sareste per la precisione?- chiese per parlare un po’
Fede- Angeli!- disse semplicemente, provocando una risatina all’uomo
Uomo- S-scusate… è che ormai nessuno crede più in queste cose…- disse ridendo
Mika- Ma hai appena visto dei vampiri… Credi a loro e non negli angeli?- chiesi sorpreso
Uomo- No, è solo che dopo l’attacco di quei demoni nessuno qui crede più in Dio!- disse ricomponendosi
Mika- Chi ha mai parlato di un dio?- chiesi guardandolo
Uomo- Avete appena detto di essere due angeli…- disse confuso
Fede- Ah… Voi umani credete che tutto quello che vi venga detto sia vero… Non sempre gli angeli devono essere associati ad un Dio…- disse grattandosi la nuca…
Uomo- M-mi dispiace…- disse abbassando lo sguardo
Mika- Non dispiacerti! Sei cresciuto pensandolo…- lo giustificai
Fede- C’è un luogo dove potresti andare?- chiese notando che ormai era notte
Uomo- Si, casa mia è lungo questa strada… Casa… Diciamo che è il luogo dove noi sopravvissuti ci rifugiamo… Ah… Emh mi dispiace per aver detto ai ribelli di voi, ma avevano detto che chiunque avesse notato qualcosa di strano lo dovesse riferire subito, in cambio ci avrebbero dato cibo, e a noi serve, ci sono anche dei bambini…- disse pieno di sensi di colpa…
 
Mika- Non si preoccupi, non è colpa vostra, avete solo cercato di sopravvivere...- dissi comprensivo 
Fede- Sopravvivere eh? È una cosa che per molti è difficile da sostenere...- disse pensando a tutti i ragazzini che hanno vissuto con lui nell’orfanotrofio insieme a lui prima della borsa di studio...

           ———————————

Mika - Per tornare da teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora