Cap. 32

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Dell’acqua non glie ne importava più nulla, dopotutto non era nemmeno il suo miglior elemento, iniziò a lanciarmi addosso lingue di fuoco, prendendolo dalle torce, come già detto… Non riusciva a non utilizzare gli elementi se non già presenti, il modo migliore per batterlo era togliergli gli elementi… L’acqua l’aveva praticamente  utilizzata tutta, forse ne rimaneva solo qualche goccia… Decisi di iniziare a combattere le sue fiamme con le mie, ma c’era qualcosa di diverso, mente le sue fiamme erano di un colore rosso fuoco, arancione, le mie fiamme avevano un colorito bluastro, azzurro, questa cosa non sfuggì agli occhi esterni, che iniziarono ad osservare solo il nostro combattimento, per poco anche gli altri ragazzi che stavano combattendo non si fermavano! Anche se stavo utilizzando la fiamma delle torce, una volta che iniziavo a comandarla io cambiava colore, anche se stavo usando la sua stessa fonte, il suo stesso fuoco… Mi scagliò contro un vasto raggio di fuoco, mi avrebbe preso in pieno, ormai al ragazzo non importava più delle possibili ustioni, o danni che avrebbe potuto provocare, il fuoco era sempre più vicino, ma riuscii a prenderne possesso e dividerlo in due, evitando che mi arrivasse addosso, e il fuoco cambiò di nuovo colore, cosa che in quel momento fecero anche i miei occhi, probabilmente da fuori sembrerebbe semplicemente il riflesso del fuoco, ma io e il mio avversario sapevamo che non era così, ma nonostante questo lui continuò a lanciarmi addosso palle infuocate, ma questa volta con più velocità, come se avesse paura, come quando per paura inizi a lanciare tutto quello che ti ritrovi fra le mani…
Mika- Non so perché ma oggi mi stufo subito dei miei combattimenti…- borbottai avvicinandomi al ragazzo, che indietreggiava ogni volta, ma non abbastanza da ritrovarsi fuori dal campo- Dovresti smetterla di giocare col fuoco…- dissi spegnendo una delle torce con una ventata d’aria –E’ pericoloso…- dissi spegnendone un’altra –Potresti- un’altra –Scottarti!- dissi spegnendo l’ultima, vidi la speranza nei suoi occhi scomparire e la paura aumentare, poi allungai il braccio nella sua direzione, come per lanciargli un pugno, ma non ero abbastanza vicino per colpirlo, anzi, prima di fare questo gesto mi ero allontanato, infatti dal pugno fuoriuscì quel fuoco blu che nessuno sapeva spiegarsi come fosse uscito dalle mie mani… Il fuoco avanzava, si erano formate due grandi code, che si avvicinavano al ragazzo intrecciandosi fra loro, mi accorsi che non era in grado di schivare il colpo, era immobilizzato dalla paura, non sarebbe mai riuscito a prendere possesso del mio fuoco, nessuno ne era in grado… Chissà, forse mia sorella sarebbe l’unica in grado di farlo… Il fuoco era a un palmo dal ragazzo, ma feci ugualmente in tempo a salvarlo, abbastanza veloce da poterlo allontanare dal rettilineo delle code infuocate, ma esse non si fermarono, c’era il rischio di dare fuoco all’intera palestra! Perché non c’ho pensato prima?! Appena assicurato che il ragazzo fosse in salvo mi girai e feci sparire il fuoco, così come era apparso, quando mi rigirai il ragazzo stava ancora indietreggiando, e indietreggiò fino al di fuori del campo di sua spontanea volontà, ma sempre evitando di darmi le spalle, voleva tenermi d’occhio e assicurarsi che non gli potessi più fare del male… Faccio paura alle persone per colpa del mio modo di combattere.. Prima, il mio modo di parlargli mentre gli spegnevo tutte le torce deve averlo traumatizzato, non aveva più vie di scampo, potrebbe pure aver iniziato a pensare che l’avrei ucciso… Non mi piace utilizzare il dominio in questo modo…
I miei pensieri furono interrotti da un forte fischio, fatto dal mio professore, che mi guardava preoccupato e leggermente spaventato, non sapeva di avere uno studente capace di controllare più di due elementi e capace di farli fuoriuscire da nulla, era spaventato da tutto quel potenziale…
Tornai a guardare il ragazzo, che sussultò per essere tornato sotto il mio sguardo, che questa volta era preoccupato e dispiaciuto…
Mika- E-ehi… Stai bene?- chiesi cercando di avvicinarmi
Ragazzo- S-sta fermo- disse a bassa voce spaventato
Mika- Ehi, mi dispiace, n-non volevo spaventarti…- dissi, inizio a pensare di essere davvero bipolare…
Ragazzo- Ma che problemi hai?- chiese a bassa voce, probabilmente, anzi sicuramente, per il mio cambio di comportamento
Mika- Non volevo comportarmi così, mi dispiace, ti prego lasciati aiutare…- dissi facendo piccoli passi verso di lui
Ragazzo- N-non mi farai del male?- chiese ancora un po’ spaventato
Mika- Non voglio far male a nessuno…- dissi alzando le mani in alto, per tranquillizzarlo, venni raggiunto da Joe, Ciro e James, che guardarono preoccupati il ragazzo
Joe- Non preoccuparti! Mika non è cattivo!- disse per aiutarmi
Ragazzo- Non sei tu che hai combattuto con lui!- disse leggermente arrabbiato e infastidito
Joe- Oh, non puoi sapere di come io e lui combattiamo, con me è ancora più brutale!- disse dimenticandosi della sua paura, infatti il ragazzo indietreggiò –Ma sono ancora qui!- disse per correggersi
Mika- Non devi aver paura di me…- dissi con tono strozzato, mi dispiaceva davvero, non ho mai voluto spaventare nessuno…
Ciro si avvicinò al ragazzo, riuscendo a calmarlo, lo accompagnò insieme a James verso le macchinette, probabilmente per prendergli qualcosa per calmarlo, magari un tè caldo…
Joe- Mika… Cos’era tutto quel fuoco?- chiese non troppo sorpreso
Mika- Non lo so…- dissi passandomi una mano sul volto
Joe- Pensi che i prof ti lasceranno combattere ancora?- chiese
Mika- Credo di si, ma cercherò di non utilizzare il dominio…-
Joe- Ci manca solo che gli mostri il dominio della terra e si accorgeranno che hai qualcosa di diverso…- disse preoccupato
Mika- Ti ripeto che cercherò di non utilizzare più il dominio!- dissi –Questo è il mio ultimo scontro! Non preoccuparti!- dissi iniziando a preoccuparmi
Joe- Cerca di stare attento…- disse alla fine dandomi una pacca sulla spalla, sembrava davvero preoccupato –Quando finirete, più tardi tu e Fede dovete venirmi a cercare, dobbiamo iniziare a pensare a cosa fare riguardo quello che mi hai detto l’altra sera…- disse poi andando verso Ciro e James, che erano riusciti a tranquillizzare il ragazzo
Fede- Mika ci hai fatti preoccupare tutti!- disse Fede raggiungendomi, insieme ad Ambra
Ambra- Mika non sapevo avessi il dominio del fuoco… E dell’acqua e dell’aria…- disse sorpresa, ma non troppo eccitata o contenta –Beh, in realtà nessuno qui sapeva di preciso che elemento eri in grado di dominare…- ammise abbassando lo sguardo, Fede le poggiò una mano sulla spalla…
Fede- Ambra… E’ sempre Mika, anche se ora sai che domina più elementi, rimane sempre Mika, è sempre un tuo amico…- disse convincendola ad alzare lo sguardo, così da farle incrociare lo sguardo con il mio, vide la mia espressione dispiaciuta e preoccupata e subito tornò la solita Ambra…
Ambra- Oh, ma che mi è preso!- si rimproverò da sola –Mika mi dispiace! Scusa, non volevo reagire così!- si scusò più volte, facendo apparire sul volto di Fede un sorriso sollevato
Fede- Ambra non ti preoccupare! Mika tu stai meglio?- chiese poi guardandomi
Mika- Mh… Si, ora va molto meglio…- dissi sorridendo –Ho praticamente terrorizzato quel ragazzo!- dissi facendo sparire il sorriso e assumendo un’espressione preoccupata
Ambra- Sta tranquillo! Scommetto che Ciro lo sta già facendo sentir meglio!- disse dandomi delle pacche sulla spalla…
Mika- Mh… Oh, Fede, più tardi ho bisogno di te, Joe ci vuole parlare!- dissi tranquillamente, senza preoccuparmi per Ambra…

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Mika - Per tornare da teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora