Mika - Per tornare da te

Cap. 37

Ragazzo- Tu non sei come noi…- disse secco un ragazzo in fondo alla classe, allungai leggermente lo sguardo per poi riconoscerlo… Paul… Sentivo l’odio e la rabbia provenire dal suo sguardo…
Prof- Pa- Il professore lo stava per rimproverare per il tono con cui l’aveva detto, ma lo bloccai allungando il braccio
Mika- Hai ragione…- Pian piano mi avvicinai al fondo della classe, per guardarlo negli occhi, mi fermai una fila prima della sua, poi iniziai a parlare impiantando i miei occhi nei suoi –Io non sono come te…- dissi scuotendo il capo –Per mia fortuna non sono come te!- dissi sollevato –E sono fortunato ad essere diverso, non vorrei mai somigliarti…Sai… Io sono nato così, devo accettarmi… E tu sei nato così… Tu però devi ancora accettarti… Si capisce dal tuo atteggiamento… Non sei ancora in grado di accettare te stesso per quello che sei e allora usi come tuo punto di forza proprio la forza stessa… Non è per quello che ti è stata donata… Non per essere prepotente… Magari per essere migliore,  per aiutare, da una vecchietta a portare la spesa dal lato opposto della strada, o caricarla in macchina, a fare cose molto più importanti… La forza che possiedi la stai utilizzando mele, ma non c’è mai stato nessuno a spiegarti come usare questa tua qualità, quindi non te ne faccio una colpa, non hai mai trovato nessuno capace di insegnarti…- dissi continuando a guardarlo negli occhi, per poi girarmi e tornare verso il professore, che non disse niente, né e me né a Paul, una volta tornato vicino alla cattedra il prof si riprese dal suo stato di “trance” scuotendo il capo…
Prof- Ragazzi avete altre domande? Magari costruttive…- disse guardando il fondo della classe, dove si trovava il gruppetto di Paul e Paul stesso…
Hann- Hai degli elementi sviluppati meglio di altri?- chiese curioso
Mika- No, credo di avere dei livelli simili per tutti- risposi pensandoci e scuotendo il capo
Jasper- Perché hai cercato sempre di non usare i domini? Anche durante le gare di qualche giorno fa- disse
Mika- Preferisco combattere alla pari col mio avversario o direttamente cerco di non utilizzare i domini- dissi semplicemente
Ambra- E c’è quasi sempre riuscito… Quando non usa i poteri sembra che stia umiliando l’avversario- bisbigliò a Fede, che rise leggermente
Lara- La tecnica che hai usato verso le ultime sfide…- e pian piano da lì le domande diventarono sempre più legate alle tecniche e ai diversi modi di utilizzare i domini… In pratica tornò una lezione normale…

Matthew- Ragazzi!- disse salutandoci appena usciti dalla classe
Mika- Dov’è mio fratello?- chiesi sorpreso di non vederlo insieme al suo migliore amico
Matthew- Vorrei saperlo anch’io… Gli è squillato il telefono ed è sparito…- disse sbuffando
Mika- Sarà qualcosa di importante!- dissi per rassicurarlo –Io devo aspettarlo per tornare a casa, lo vado a cercare, se vuoi aspettaci qui- dissi salutando sia lui che Fede
Trovai mio fratello in terrazzo, mentre parlava al telefono girando in tondo massaggiandosi le tempie…
Joe- In che senso? Cerca di spiegarti meglio!- disse preoccupato, mi avvicinai piano per non disturbare la chiamata
Voce- In che senso!? Ti ho detto che è sparita! Non la trovo da nessuna parte! Da me non si farà nemmeno trovare! Con i suoi fratelli non ha nemmeno legato molto! L’unico sarebbe Amon, ma non risponde alle mie chiamate!- urlò il ragazzo dall’altro capo del telefono, riconobbi la voce, era Zico…
Joe- Hai bisogno di me?- chiese preoccupato
Zico- Ho bisogno di tutto l’aiuto possibile!- Joe si girò, facendomi cenno con il capo, chiedeva aiuto con lo sguardo
Joe- Ci penseremo io e mio fratello, tu non ti preoccupare, cerca di non far capire ai tuoi che non è tornata a casa, o non sappiamo cosa le potrebbero fare…- disse guardandomi, mentre io annuii, acconsentendo
Zico- Vedo cosa posso fare a casa...- borbottò frustrato
Joe- Tu pensa alla situazione in casa, noi partiamo subito…- disse sorprendendomi, attaccò al telefono e mi trascinò giù per le scale
Mika- Che succede?- chiesi preoccupato
Joe- Zaira, la sorella più piccola di Zico non è tornata a casa, Zico mi ha detto che non è nemmeno andata a scuola…- disse iniziando a pensare a dove possa trovarsi
Mika- Hai già qualcosa in mente?- chiesi, mentre lui annuì –Giù c’è Matthew, ti stava aspettando…- lo informai
Joe- Matt? Aish okay andiamo veloce!- disse correndo verso l’ingresso
Matthew- Joe! Dov’eri finito?- chiese salutandolo
Joe- Scusa Matt, era una chiamata urgentissima, ora dobbiamo correre via, ci vediamo domani alla cena!- disse ricominciando a correre, trascinandomi con sé…
Mika- Faremo in tempo per la cena di domani sera?- chiesi sorpreso e scettico
Joe- Se la conosco abbastanza bene e i racconti di Zico sono veri credo che faremo in tempo a tornare anche per questa sera stessa…- disse sorprendendomi sempre di più…
Mika- Ma lei si trova in un altro mondo…. E’ così rapido il passaggio?- chiesi confuso
Joe- Più di quanto tu possa pensare…- disse divertito –Anche se non lo dicono apertamente questo mondo è pieno di portali! Ho trovato una mappa che mostra tutti i portali presenti!- disse incuriosendomi
Mika- Dove?- chiesi
Joe- In un libro della biblioteca di famiglia… La nostra famiglia è molto più importante di quanto tu e io possiamo pensare…- disse portandomi verso il parco, più precisamente nella zona riservata ai bambini…
Iniziò a salire su uno di quegli scivoli a tubo, chiuso
Joe- Su Sali!- disse non capendo perché ero rimasto fermo a fissarlo
Mika- Perché uno scivolo per bambini? Non eri preoccupato per la ragazza?- chiesi sorpreso dal suo comportamento, lui sbuffò e sfruttando il dominio della terra mi fece arrivare alla sua altezza, e salire sullo scivolo con lui
Joe- Ti credevo più perspicace fratellino…- disse fingendosi deluso –E’ un portale!- disse dandomi un leggero colpo in testa
Mika- Su una giostra per bambini?- chiesi scettico
Joe- Se per questo c’è anche in metropolitana, o al parco divertimenti, sono ovunque, ci passiamo attraverso senza nemmeno accorgercene, ma essi funzionano se tu sai che sono portali e se li vuoi attraversare!- disse cercando di spiegarsi –Tu sta vicino a me e senza nemmeno accorgertene sarai nell’altro mondo…- disse iniziando a scendere lo scivolo, trascinandomi con se, pochi secondi dopo, una volta usciti dallo scivolo non ci trovavamo più nello stesso parco…
Joe- Andiamo…- disse alzandosi, mentre io rimasi seduto a guardarmi attorno –Mika quelle madri e i loro figli ci guardano male! Forza alzati!- disse prendendomi per un braccio, alzandomi di peso…
Mika- Siamo nel mondo dei demoni? Dobbiamo andare da Zico?- chiesi
Joe- No, siamo nel mondo umano, Zico te lo presenterò in circostanze migliori, ora dobbiamo trovare Zaira…- disse cercando l’uscita del parco

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Giorno! Dopo giorni senza scrivere niente ora torno a rimpere le scatole...😅
Come va??
Si dovevo chiedere solo questo...
Ciao