Immagina Multifandom (SLOW UPDATE)

LEVISUPERSASSY ACKERMAN (Attack on Titan)

(scusate per il titolo, ma lui ne meritava uno diverso dal solito, lol, probabilmente lo cambierò tra un po' aha)

Sto lavorando anche ad altre richieste, ma non trovo idee quindi mi dispiace per chi abbia chiesto un immagina, dovete aspettare ancora un po'.

Levi's pov

Ero completamente ossessionato da lei.
Da quando era entrata a far parte del corpo di ricerca, la seguivo ovunque.
Cercavo di incontrarla spesso nel quartiere generale, facendo finta che fosse una concidenza.
Ma in realtà, chiedevo praticamente a tutti dove fosse usando scuse come "devo sgridare la mocciosa Y/S, ha di nuovo lasciato la sua tazza sporca nel lavello, sapresti dirmi dove si trova?" oppure "dovrei discutere con Y/S di una cosa riguardante Eren, l'hai vista da qualche parte?".
Erano delle scuse davvero banali, ma la maggior parte delle persone ci credeva, quindi ero tranquillo.

Oggi, dopo aver chiesto a Hanji dove si trovasse Y/N, mi diressi nel punto segnalato facendo finta di nulla.

La vidi camminare a testa bassa mentre sfogliava dei fogli e non prestava attenzione ai suoi passi.

Era un'occasione perfetta per parlarci.

Mi spostai davanti a lei facendomela arrivare addosso.

Caddi a terra teatralmente.

Lei mi arrivò addosso.

Disse diverse imprecazioni mentre cercava di rialzarsi.

Sorrisi impercettibilmente.

<<Io->>
<<Mi dispiace non l'avevo vista, ero troppo presa dal sistemare questi fogli che non guardavo dove andavo non volevo arrivarle addosso>> si scusò in fretta mentre arrossiva.

La guardai male fingendomi arrabbiato.

Anche se dentro, morivo dalla voglia di abbracciarla per quanto tenera fosse in quel momento.

Lei incontrò il mio sguardo e si irrigidì.

<<Davvero, mi dispiace tantissimo>> chiese ancora perdono.

<<Posso fare qualcosa per farmi perdonare?>> domandò implorandomi con gli occhi.

Non dovresti farmi queste proposte Y/N.

Sospirai cercando di reprimere il me pervertito.

<<Inizia stando più attenta a dove vai>> risposi duramente.

Lei abbassò lo sguardo.

<<Guardami quando ti parlo>> dissi.

Tornò a guardarmi con una leggera paura negli occhi.

<<Ora che ci penso, potresti lavare il mio cavallo>> dissi alzandomi in piedi.

<<Mi scusi?!>> esclamò lei arrossendo.

<<Lavo il mio cavallo con cui vado in spedizione ogni settimana, ma oggi non ne ho proprio voglia, potresti farlo al posto mio>> ripetei.

<<Ahh, quel cavallo>> rispose sospirando.

Alzai un sopracciglio capendo perfettamente a che cosa avesse pensato.
Ma lasciai scorrere, non volevo metterla più in imbarazzo di quanto già non fosse.

<<D'accordo, lo farò>> disse raccogliendo i suoi fogli da per terra.

<<Come mai dai così tanta attenzione a quei fogli? Sono importanti?>> domandai curioso.

<<No, non lo sono>> rispose portandoseli al petto.

<<Allora non ti dispiace se ci do un'occhiata, vero?>> dissi prendendoglieli dalle mani velocemente.