<<La smetti di intrometterti in ogni cosa che faccio?>> esclamò la ragazza entrando bruscamente all'interno della sua stanza.
L'uomo che era girato di spalle, si voltò facendole un sorriso.
<<Prima mi rapisci e mi porti qui, poi quando ti decidi a lasciarmi uscire ogni morte di papa mi segui ed ora minacci le persone con cui parlo, che problemi ti affliggono?>> domandò furiosa mentre si passava una mano tra i capelli sciolti.
<<E non dire che mi devo calmare, altrimenti giuro che esplodo>> lo precedette.
<<Tesoro>> si mosse lentamente verso di lei.
<<Non ho idea di che cosa tu stia parlando>> fece finta.
<<Avanti Klaus, lo sai, stavo parlando con quel ragazzo oggi al Grill, quando me ne sono andata ho visto che ti sei avvicinato a lui e l'hai minacciato di ucciderlo se solo mi avesse parlato o guardato un'altra volta>> lo guardò male.
<<Ammetto di essermi avvicinato a lui dopo che te ne sei andata, ma era solo per chiedergli un fazzoletto dato che nel mio tavolo erano finiti>> si giustificò.
<<E non potevi farlo quando c'ero io?>> gli chiese alzando le sopracciglia.
<<Beh, no>> rispose ridendo.
<<Sei un idiota Nik>> scosse la testa la ragazza.
Passarono i minuti seguenti in silenzio guardandosi negli occhi.
<<Ok, lo ammetto, non gli ho chiesto un fazzoletto>> si arrese e la H/C esultò felice.
<<E cosa gli hai detto?>> domandò curiosa.
<<Che se si fosse avvicinato un'altra volta a te avrebbe fatto una brutta fine>> sbuffò alzando gli occhi al cielo.
<<Lo sapevo>> si mise a fare un balletto di vittoria mentre ripeteva le due parole.
<<Ok, ora smettila>> sorrise leggermente il castano mentre si sedeva sulla scrivania.
<<Va bene, ma ora spiegami, perché fai così?>> chiese mentre si sedeva sulla poltrona di fronte a lui.
<<Per proteggerti>> fece spallucce l'uomo.
<<Da cosa?>> continuò lei.
<<Da quello che potrebbe farti del male>> appoggiò le mani sul tavolo.
<<E cosa potrebbe farmi male?>> lo guardò incrociando le braccia.
<<Non so, ti saresti potuta innamorare di quel tipo, oppure se ti facessi un'amica, ti parlerebbe alle spalle, in ogni caso ci rimarresti male e piangeresti>> spiegò.
<<Pensi davvero che io mi abbatta per delle cose stupide come queste?>> sussurrò abbassando la testa.
<<Mi credi davvero così piccola da non riuscire a capire?>> disse ancora a bassa voce e alzandosi.
<<Si, ti vedo così>> annuì.
<<Ma non vuol dire che dentro non sei diversa, ormai so che sei molto più grande degli anni che hai>> continuò spostandosi verso di lei.
<<Vedi? Ora ti stai sentendo male per quello che ho detto>> proferì.
<<No, non mi sono offesa, sto solo pensando>> rispose guardandolo.
<<E perché vuoi proteggermi, non sono nessuno per te>> chiese la ragazza dopo un po'.
<<Non è vero, ormai fai parte della famiglia, vivi quì da anni, quindi sei importante per tutti noi, sei importante per me>> le appoggiò le mani sulle spalle e le fece un sorriso.
<<Da dove viene fuori tutta questa dolcezza? Che cosa hai combinato?>> domandò socchiudendo gli occhi.
<<Non ho fatto niente, perché ti viene così difficile credere che io tengo a te e che quindi posso dirti cose dolci?>> roteò gli occhi sempre sorridendo.
<<Perché tu non sei così con nessun altro>> rispose.
Poi rendendosi conto di tutto spalancò gli occhi.
<<Tranne con Caroline>> esclamò.
<<Lei la amavi e la trattavi così>> disse.
<<Ma non è possibile, io non posso piacerti>> rispose guardandolo negli occhi.
<<E invece si>> rise lui osservando l'espressione che si dipinse sul viso di lei.
<<Y/N>> iniziò.
<<Ti amo>> le sussurrò per poi farle l'occhiolino.
Lei rimase ferma nella stessa posizione.
<<Mi stai prendendo in giro?>> domandò portando le braccia al petto.
<<No, te lo giuro, io ti amo>> ripetè.
<<Se non ci credi, te lo ripeterò all'infinito>> rispose.
<<Ti amo Y/N>> disse ancora.
La ragazza sorrise.
<<Davvero?>> chiese.
<<Si, davvero>> rispose.
Lei si voltò e si allontanò con un sorriso sul volto.
Ma prima di varcare la soglia della porta disse due parole, che fecero scattare una risata al castano.
<<Anche io>> furono le due parole.
Spazio Bhooso
Ero tentata di scrivere "io no" al posto di "anche io" ma poi ho lasciato stare, sarebbe stata una cosa cattiva da fare e povero Klaus ci sarebbe rimasto malissimo.
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Immagina Multifandom (SLOW UPDATE)
Cerita PendekBrevi storie su personaggi di vari fandom.