Capitolo 6

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Avevo voglia di coca-cola, così andai al negozietto all'angolo. Oggi a quanto pare andavano tutti li. Mi misi subito in fila, con la mia adorata coca-cola in mano, aspettando il mio turno.

<<Che ci fai qui?>>, mi voltai, ma avevo già riconosciuto la voce,Micene era lì, dietro di me con due pacchetti di patatine. Argo stava dietro di lui, mi salutò con un cenno, lui invece aveva varie caramelle in mano.

Mi voltai. <<Lo sai vero che la coca-cola ingrassa>>, come colpirmi e affondarmi.

<<Mi era venuta voglia.>> poi gli indicai tutte le schifezze che aveva in mano. Rise.

<<Guarda che se continui a mangiare quelle schifezze, diventerai grasso!Obeso. Invece di camminare rotolerai.>>

<<Se!Hai visto che fisico ragazza?>>, effettivamente aveva un fisico... come cavolo faceva a rimanere così in forma? Senza fare un piffero per di più.

<<Io non ci conterei>> questa volta lo punzecchiai io. Volevo vederlo irritato.

<<Senti qua Eva!>> mi prese la mano e l'appoggio sui suoi pettorali, o cavolo! Che pettorali, e che addominali. Oky, un fisico pazzesco. E dove finivano tutte quelle caramelle e patatine? Mistero!

Invitai Malia, mi piaceva un sacco stare con lei, era divertente. Ma ovviamente si auto invitarono anche Micene e Argo.

Mentre i due bimbi giocavano alla Wii, io e Malia ci spostammo sul tavolo da pranzo, anche se era inutile. Urlavano come matti.

<<Noi compiamo gli anni a gennaio!>>

<<Tutti e quattro?>> cosa al quanto strana, tutti e quattro compivano gli anni a gennaio, togliendo il fatto ovvio di Argo e Malia che sono gemelli.

<<Non capisco proprio... tutti a gennaio? Ma come...?>> Malia mi fermò. Intese che era meglio cambiare discorso.

<<Amo il natale, è la mia festività preferita!>>

<<Si anche la mia...>> mi rattristii, e lei se ne accorse.

<<Però sei triste.>>

<<Di solito lo passavo con i miei genitori, loro prendevano dei giorni, e tornavano. Quest'anno invece...>> ora era meglio cambiare discorso. La mi festività preferita era rovinata, rovinata dall'assenza della cosa più importante. La famiglia.

<<Ma tu sei sempre stata da sola, quando i tuoi partivano per lavoro?>>

<<No.Prima c'era mia nonna. Ma l'anno scorso è morta...>> altro argomento triste. Solo argomenti tristi oggi?

Malia fissò i due che giocavano, intanto qualche santo scendeva giù.

<<Il prossimo sabato, ti va di andare a fare compere?>>

Bella idea. Mi tirerà su il morale. Accettai senza nemmeno pensarci due volte. Poi mi resi conto che mancava qualcuno. Atreo. Forse lavorava?In realtà non sapevo nemmeno cosa facessero Malia e Argo.

<<Dov'è Atreo?>> scese un improvviso silenzio di tomba. Che avevo detto di male?

Malia sembrò pensarci su. Non sapeva dove si trovava? O forse non voleva dirmelo.

<<A fare shopping?>>

<<Melo stai domandando?>> sembrava più una domanda. <<Sembra più una domanda Malia>> mi guardò, e arrivò la risatina isterica. Argo si girò e prese lui la parola.

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