Tempestato

5

Sono appena tornata a casa..

E voglio trovare quella maledetta carta d'identità e sbattergliela nel viso.

Dove potrà mai essere??

Controllo
prima nella mia stanza, ma non trovo assolutamente nulla,

Allora provo nel mio guardaroba e oddio non mi ricordavo di possedere tutte queste borse..

E adesso come faccio ????

Inizio una ad una a controllarle.
E già sento il gusto della vittoria,

Ma chi si crede di essere??

<< i documenti non mentono le persone si>> bofonchio imitando la sua voce da uomo.
Insopportabile..

Ma poi dove sei carta????

Dopo aver messo tutte le borse sotto sopra
la carta.. Non c'è!!!
Ma perché tutte a me ??? Perché ??

Inizio a guardare nella villa, smontando mezza casa , ma trovo tutto ciò che cercavo altri giorni, tranne questa stramaledetta carta.

Sono passate due ore e sono esausta nel salire e scendere le scale , quindi che mi chiami pure come vuole , io non la trovo.
Sbuffo buttandomi a peso morto sul divano ed addormentandomi.

••

È mattina..
Che faccio ??
Non vado..
No non posso, la professoressa mi ucciderebbe.
Mi do malata..
questo non me lo concederebbe mio padre.
Cambio paese..
A quel punto ci penserebbe la polizia.

E che palle non posso fare nulla..

Vabbè mi inventerò qualcosa strada facendo.
Arrivo alla clinica e Dorian è sul balcone che si fuma una sigaretta guardando il telefono.

Sono finita. Adesso come faccio??

Scendo veloce dalla macchina e mi nascondo dietro un cespuglio, poi con un salto acrobatico , che tra poco mi ammazzo , riesco ad entrare dentro.

Per un pelo..

Appena entro mi scontro con qualcuno,
<< ed ora chi è?>> brontolo raccattando la mia borsetta che mi è caduta durante l'urto,

<< la carta Elizabeth >> e a queste parole mi congelo,
Alzo lo sguardo ed è proprio lui davanti a me.

<<Ma dai...
mi sono quasi uccisa per nulla.
Ma non eri sul balcone??>> bofonchio arrabbiata guardando da un'altra parte,

Lui invece mi sta fulminando con gli occhi..
Mi ha sentita??
Cosa sarà mai?? È solo una stupida carta.. perché arrabbiarsi così..
Ma mi convinco che è meglio stare calma , quindi inizio a sorridere, pulendogli un po' la divisa e allontanandomi.

<< ecco vede.. succede che.. me la.. sono dimenticata.. ecco, sa com'è.. non tutto gira intorno a lei>> rispondo a tono cercando di spostare l'argomento su..non so cosa.

<< qui dentro la prima regola è la professionalità, la seconda è la responsabilità, la terza è la verità e mi fermo qui perché ancora non sei riuscita ad azzeccarne una , mia cara Elizabeth, quindi voglio la carta al più presto nel mio ufficio>> prorompe con questo monologo che se me lo avesse risparmiato , sarebbe stato meglio.