16

1K 36 3
                                    

Sento suonare il campanello..

<< arrivo >> urlo infilandomi una maglia a caso,

Chi potrà mai essere a quest'ora??
Sento suonare di nuovo il campanello,
<< arrivo , un attimo! >> dico velocizzando il passo,
Se è ancora il postino , lo mando a quel paese.

Apro la porta e trovo Bran,
<< posso entrare? >> domanda con educazione,
<< certo che puoi , questa è anche casa tua >> dico facendolo accomodare in salotto,

<< allora cosa ti offro ? >> domando sorridendo,
Non posso ancora credere che lui sia qui..
<< un caffè grazie >> risponde sedendosi sul divano,

Vado subito in cucina e ne preparo due,
Poi torno in salotto,

<< allora raccontami , cosa hai fatto in tutti questi anni ? >> sono troppo curiosa, voglio sapere
Tutto.. tutto quello che mi sono persa,

<< niente.. ho conosciuto nuove persone, certe stronze e certe buone..  ma tutto sommato mi sono divertito >> dice sorseggiando il suo caffè,
<< anche se non posso negarti che dopo tanti anni finalmente mi sento a casa.. qui con te >> mi guarda negli occhi,
e i suoi occhi sono diversi dall'ultima volta che li ho visto , sono cresciuti, sono maturi..

<< anche tu mi sei mancato >> dico appoggiando la tazzina del caffè sul tavolino,

<< te invece.. ragazzi? >> domanda curioso, aggiustandosi sul divano,

Il sorriso mi muore in gola e delle lacrime iniziano a bagnarmi le guance,

Bran si spaventa..
<< cosa ti prende ?? Stai male ? >> si preoccupa asciugandomi le lacrime,

Respiro e cerco di trovare le parole, quelle giuste.. ma non ci sono parole giuste.

<< sto bene.. >> dico abbozzando un sorriso,

<< allora cosa c'è che non va ? >> mi prende la mano, accarezzandomi il palmo,

Provo a spiegare..
<< ecco vedi.. in questi anni ho amato con tutto il mio cuore una persona..ma un anno fa.. lui è morto in un incidente >> sussurro tutto d'un fiato asciugandomi le lacrime,

Rimane a bocca aperta,
<< scusami non lo sapevo , sono un idiota!! >> prorompe con uno sguardo afflitto, alzandosi dal divano.

<< tranquillo. Non potevi saperlo>> sorrido ricomponendomi, alzandomi a mia volta,

<< tornando a noi.. quando torni a scuola ? >> prendo le tazzine vuote e le porto in cucina, cercando di non pensare ad Andres

<< il più presto possibile >> risponde avvicinandosi a me,

<< non vedo l'ora >> saltello dalla felicità,

All'improvviso squilla il suo telefono,

Mi fa cenno di aspettare un attimo e risponde,

Io nel frattempo mi vado a cambiare perché devo andare in clinica,

Scendo le scale ma Bran non c'è più,
Dov'è andato??
Boh..

Chiamo Les e partiamo,

Scendo dall'auto e mi avvio verso la porta , finché non sento un rumore, un verso dolce , ma allo stesso tempo di lamento,

Mi giro di scatto ma non vedo nessuno..
Che strano..

Mi giro e sento di nuovo questo rumore..stavolta più forte..

TempestatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora