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Che mal di testa..

Non ricordo nulla di quello che è successo ieri.
Ma sicuramente ricordo bene il fatto che Dorian mi ha sbattuta fuori casa, come se fossi una poco di buono..
Insopportabile..
Penso mentre sono fuori dalla clinica a prendere un po' d'aria..

Dai vetri lo vedo che lava il pavimento della clinica.

È serio, sembra che stia bene nel suo mondo,

Ma io voglio stuzzicarlo un po', giusto per fargli capire che con Eli non si scherza.

Vado sul giardino ed inizio a calpestare un po' la terra,

Menomale che queste non sono le mie scarpe preferite, altrimenti non l'avrei fatto.

Mi avvio a passo deciso ed entro,

inizio a camminare a destra e a sinistra e tutta la terra imbratta il pavimento.

Poi mi siedo sulla sedia aspettando di godermi la scena.

Lui entra ed è sconvolto, fissa ogni macchia, la sua faccia è indecifrabile, ma subito dopo si accorge della mia presenza , ed a me scappa una risata soffocata.

<< ragazzina, ora lo sai che pulisci vero? >> dice avvicinandosi a me,
<< perché?>> domando facendo finta di non capire cosa sia successo.

<< quindi vorresti dirmi che non sai chi abbia sporcato questo pavimento, visto che ci siamo soltanto noi due..>> dice molto sicuro di se stesso.

<< non so proprio che dirti>> dico cercando di non ridere, la sua faccia è troppo buffa.

<< pensi che in tanti abbiano questo piede così piccolo?>> e a questa risposta scoppio,

<< ma che dici i miei piedi sono perfetti, sono di una principessa, non sono enormi e tozzi come quelli degli altri >> prorompo incastrandomi da sola, brava Eli , Brava.

<< alzati e pulisci>> dice ma io nego con la testa,

<< aspetta dove ho messo il tuo curriculum>> dice pensieroso,

Non può usarlo sempre come scusa.

<< non ti azzardare>> dico puntandogli un dito,

<<allora alzati e pulisci>> dice uscendo dalla porta,

Che antipatico non si può nemmeno scherzare.

Sbuffo non so quante volte ed inizio a pulire,

E finalmente dopo tanto tempo finisco, e devo dire che l'avevo macchiato proprio bene questo pavimento.

Esco fuori con il secchio pieno d'acqua sporca, lo sollevo per rovesciarlo giù dal balcone nel giardino, ma mi fermo quando noto che Dorian sta fumando una sigaretta un po' più in là,

Pensa di averla avuta vinta,ma mi avvicino alzo il secchio e giù..

Scoppio a ridere stavolta non potendo trattenermi, non se lo aspettava proprio,

Mi fulmina con lo sguardo e mi raggiunge tutto fradicio,

<< ti prego fammi almeno finire di ridere>> dico ridendo ancora più forte,

<< te lo dico bambina insolente smettila perché sono incazzato>> mi urla a poca distanza dal viso,

<< che c'è adesso vuoi che pulisca anche te , dottorino?>> dico ridendo.

<< finiscila>> dice arrabbiato avviandosi verso il bagno.

Sono soddisfatta dai..

Dopo un po' di tempo esce dal bagno con indosso solo l'asciugamano , ed io sono imbambolata,

TempestatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora